NICCOLÒ IV
Giulia Barone
Girolamo, questo il nome di battesimo del futuro papa, nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230. Si ignora praticamente tutto della sua famiglia: [...] 1292) - che in S. Maria Maggiore volle essere sepolto - dal cardinale Giacomo Colonna, che si fece per questo raffigurare nel mosaico di fronte al pontefice. Fonti e Bibl.: Les Registres de Nicolas IV, a cura di E. Langlois, Paris 1886-1993; A ...
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ANDREA
Ovidio Capitani
Priore della Chiesa di Tenú, fu eletto vescovo di quella diocesi il 30 ag. 1316, ma ricevette la convalida papale il 7 settembre dello stesso anno, con una bolla nella quale Giovanni [...] di destinare tutti i proventi e le oblazioni dell'altare maggiore di S. Paolo fuori le Mura all'esecuzione del mosaico sulla facciata della chiesa omonima. Il 14 febbr. 1325 sottentrava ad A. nella carica di vicario Angelo vescovo di Viterbo ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] l'altro di cui è difficile chiarire il significato (miniature dell'Evangeliario siriaco di Rābulā, Firenze, Laurenziana; mosaici di S. Apollinare Nuovo a Ravenna); abbandonato poi dall'arte orientale, compare ancora talvolta nell'arte carolingia e ...
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Trinità Nella teologia cattolica, mistero riguardante l’intima costituzione di Dio; enunciato con la frase «un Dio unico in tre persone»: afferma un’unica natura o essenza della divinità, la quale sussiste [...] tipologie. Come forma simbolica, la raffigurazione della T. presenta numerose varianti: tra i più antichi esempi, il mosaico del battistero di Albenga (6° sec.) con tre cerchi concentrici crocesignati, figura di origine astronomica che si rifà ...
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In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti; anche, ciascuno dei punti che vengono fissati in una convenzione, in un accordo.
Diritto
Nel diritto privato, in generale, contratto, in [...] salvezza e la vittoria sui nemici, la conquista della Terra promessa. Secondo la teologia cristiana, a questo p. (detto primo o mosaico o antico) si venne ad aggiungere il nuovo p. mediante il quale gli uomini si impegnano alla fede nel Cristo e Dio ...
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PELAGIO II, papa
Claire Sotinel
PELAGIO II, papa. – Nacque a Roma, figlio di Vinigildo (forse d’origine gota), in data imprecisata.
Non si ha alcuna notizia su di lui antecedentemente all’elezione a [...] a fianco della basilica costantiniana, sulla tomba di s. Lorenzo, che fu decorata con placche d’argento. Si conserva il mosaico dell’arco absidale, che rappresenta il Cristo in maestà, con santi, e Pelagio, unico personaggio privo di aureola, che ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] . Nelle costruzioni dell'Ordine, per qualità di forme e varietà di temi esso ha un precedente nel vasto mosaico pavimentale realizzato intorno al 1125 nel priorato di Ganagobie, al quale si affianca, per esecuzione e contenuti, quello recentemente ...
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ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] ., Bibl. 2° 28, c. 28; Schiller, 1966, fig. 92). Una rappresentazione ancora più esplicita del Verbo incarnato è offerta dal mosaico torritiano nell'abside di S. Maria Maggiore, dove nell'a. compare addirittura la bocca dell'Eterno da cui il raggio ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] (per es. Ravenna, mausoleo di Galla Placidia), legate a Sal. 42 [41], 2, o in immagini più complesse come il mosaico dell'abside di S. Giovanni in Laterano, purtroppo malamente restaurato nel secolo scorso (Tomei, 1991, pp. 342-343). La collocazione ...
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PARRAVICINI, Ottavio
Stefano Tabacchi
PARRAVICINI (Paravicini, Paravicino), Ottavio. – Nacque a Roma l’11 luglio 1552, figlio di Giovanni Michele e di Lomellina Laudata, di Gaeta. Apparteneva a una [...] , accentuatasi dopo la formazione nel 1586-87 di una Lega dei cantoni cattolici, ma anche per il complesso mosaico di poteri politici ed ecclesiastici che caratterizzava la Svizzera. Il suo predecessore, Giovambattista Santoni, pur avendo ottenuto ...
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mosaico1
moṡàico1 agg. [dal lat. tardo Mosaicus, variante di Moysaicus] (pl. m. -ci). – Di Mosè, relativo a Mosè, personaggio biblico, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto: legge m., v. legge, n. 1; patto...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...