antigene
Qualsiasi sostanza estranea che, introdotta in un organismo, è in grado di provocare la formazione di anticorpi e di reagire in modo specifico con essi inducendo una risposta immunitaria. Gli [...] costituisce un determinante antigenico. La maggior parte degli antigeni possiede diversi determinanti antigenici che costituiscono un mosaico antigenico, ognuno dei quali stimola la proliferazione di linfociti specifici e, quindi, la produzione di ...
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MINTZ, Beatrice
Marco Vari
Biologa statunitense, nata a New York il 24 gennaio 1921. Professore di Genetica all'università della Pennsylvania (1965-75), è attualmente membro dell'Istituto per la ricerca [...] in vivo: development and disease in allophenic mice, in Fed. Proc., 30 (1971), pp. 935-43; Normal genetically mosaic mice produced from malignant teratocarcinoma cells, in collaborazione con K. Illmensee, in Proceedings of National Academy of Science ...
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La grande scienza. La forma come fattore determinante della funzione cellulare
Eric Karsenti
La forma come fattore determinante della funzione cellulare
La funzione principale svolta dagli organismi [...] o di un ovoide, l'origine più ovvia dell'asimmetria iniziale è la superficie stessa dell'embrione. Negli embrioni a mosaico, come in drosofila, è l'interazione tra la superficie dell'ovocita e le cellule follicolari a provocare l'asimmetria iniziale ...
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Citoscheletro
Eric Karsenti
La funzione principale svolta dagli organismi come i batteri è limitata alla trasformazione in materia vivente dell'energia derivata da sorgenti semplici. In relazione a [...] o di un ovoide, l'origine più ovvia dell'asimmetria iniziale è la superficie stessa dell'embrione. Negli embrioni a mosaico, come in drosofila, è l'interazione tra la superficie dell'ovocita e le cellule follicolari a provocare l'asimmetria iniziale ...
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Embriologia
Edoardo Boncinelli
SOMMARIO: 1. Lo sviluppo e l'embriologia: a) embriologia descrittiva; b) embriologia sperimentale. 2. La triade crescita-differenziamento-morfogenesi: a) crescita; b) [...] il destino di una data cellula è determinato esclusivamente in base alla sua ascendenza cellulare si parla di sviluppo a mosaico, mentre quando l'ascendenza cellulare è solamente uno di più o meno numerosi fattori di varia natura che intervengono in ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] m. appaiono costituite da tre strati, due scuri all’esterno e uno chiaro all’interno. Il modello strutturale detto modello a mosaico fluido, proposto da S.J. Singer e G.L. Nicolson nel 1972, definisce le m. biologiche come soluzioni bidimensionali di ...
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Biologia
Nella tecnica istologica, la separazione degli elementi (cellule, fibre ecc.) che costituiscono un tessuto. Si può fare meccanicamente o per mezzo di reagenti (prevalentemente enzimi) che digeriscano [...] deformazione delle parole, gli inserti bizzarri, il tono caricaturale e, infine, la trasfigurazione della realtà in un mosaico fatto di tessere minute, ciascuna vibrante di una vita propria – acquistano parvenza letteraria.
Freud chiamò in un primo ...
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TUMORE (XXXIV, p. 474)
Paolo BUFFA
Il problema del cancro, dal punto di vista teorico, ha superato i limiti della patologia per diventare uno dei problemi centrali della biologia generale, mentre dal [...] caratteristico.
I tumori qualitativamente hanno gli stessi enzimi dei tessuti normali: però il mosaico enzimatico è molto più uniforme e meno ricco e variabile che nei tessuti normali. I tumori, da qualunque causa e di qualunque origine, tendono ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] dinamica del movimento, mentre un'immagine stante l'accentui. Rimanendo in ambito bizantino si può considerare, per es., il mosaico di Giustiniano o quello di Teodora, entrambi in S. Vitale a Ravenna: per quanto ferme, le figure hanno una dinamicità ...
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Riproduzione: tecniche di inseminazione artificiale
Brian Dale
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il controllo endocrino della riproduzione. 3. La produzione dei gameti. 4. Coito e fecondazione. 5. L'inseminazione [...] è che la membrana plasmatica dell'oocita diviene un mosaico composto da parti di membrana dei granuli corticali e parti animali chimerici i cui tessuti (gonadi incluse) sono un mosaico dei genotipi dell'embrione ospite (albino) e delle cellule ...
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mosaico1
moṡàico1 agg. [dal lat. tardo Mosaicus, variante di Moysaicus] (pl. m. -ci). – Di Mosè, relativo a Mosè, personaggio biblico, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto: legge m., v. legge, n. 1; patto...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...