AGNATTI, Cesare
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Mosaicista, attivo a Roma intorno al 1780. È citato dal Moroni - che ne dà erroneamente il cognome come Aguatti - tra i primi a impiegare la tecnica degli "smalti filati" per l'esecuzione [...] della Villa Borghese.
Ugualmente noto per i suoi "smalti filati" è pure un Antonio Agnatti, operoso a Roma nello Studio del mosaico al Vaticano negli anni 1837-47.
Fonti e Bibl.: Archivio Borghese, 5844, filze dei mandati 1779: 31 marzo, 29 luglio, 3 ...
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BENEDETTI, Teodoro
Remigio Marini
Figlio di Cristoforo III, nacque a Castione presso Mori il 13 nov. 1697. Discepolo del padre, fu presto suo aiuto. Nel 1727 eseguì l'elegante inquadratura marmorea [...] Bonaventura e S. Giovanni Nepomuceno - per S. Francesco dei conventuali pure a Trento. È di sua invenzione il pavimento a mosaico della cappella dei SS. Innocenti del duomo di quella città, affidata alla direzione artistica del padre, e spetta a lui ...
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LUCATELLI, Cesare
Dante Marini
Primo di sei figli, nacque a Roma il 20 apr. 1823 da Antonio, brigadiere dei dragoni pontifici con l'incarico di caposcozzone, cioè di capo dei domatori di cavalli, e [...] di Paliano, fu graziato ed esiliato nel 1868. Stabilitosi a Firenze, ritornò a Roma dopo il 1870 dove riprese l'arte di mosaicista, si formò una famiglia e morì il 27 giugno 1909.
Fonti e Bibl.: La documentazione sul L. è contenuta quasi interamente ...
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FALCIONI, Gioacchino
Giovanna Odorisio
Figlio di Giovanbattista, nacque a Roma nel 1731 (Pietrangeli, 1983). Il nome del F. compare per la prima volta in una lista di antiquari databile al 1769-1780, [...] realizzata da A. Volpini, con un festone di fiori e frutta di C. Aguatti, e all'esterno con una fascia di mosaici antichi, provenienti in parte dalle medesime terme di Otricoli e in parte da Pietrapertusa sulla Flaminia. Sono infine dello stesso F. i ...
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BIANCHINI, Natale
Franco Barbieri
Figlio di Marco, nacque probabilmente a Marostica nel 1653 circa; ivi comunque visse e lavorò. Si rese celebre "per molti parapetti d'altari e tavolini che sembrano [...] ": tipo di stucco ottenuto mescolando polvere di gesso con sostanze leganti e coloranti, che il B. "sapeva foggiare ad imitazione di mosaico in pietre dure quale si lavora in Firenze" (Da Schio). Essendo questa tecnica, tra il sec. XVII e il XVIII ...
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GIORGIO da Como
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto e scultore nativo di Como, documentato nelle Marche a partire dal 1227 fino al 1256.
Il nome di G. [...] attribuì a G. la fase edilizia a cui attiene la messa in opera di un pavimento in mosaico, riconducibile invece al VI secolo (C. Barsanti, Mosaici pavimentali in Ancona…, in Atti del II Colloquio dell'Assoc. italiana per lo studio e la conservazione ...
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GUERRINI, Giovanni
Gloria Raimondi
Nacque a Imola il 29 maggio 1887 da Pietro e Virginia Poggi Pollini.
Compì i suoi primi studi artistici a Faenza, tra il 1902 e il 1905, nella Scuola d'arti e mestieri [...] universale di New York, in E 42. Utopia e scenario del regime (catal.), Venezia 1987, p. 239; E. Cristallini, Il concorso per il mosaico, in Palazzo dei Congressi, a cura di G. Muratore - S. Lux, Roma 1990, pp. 151 s., 162 s., tav. II; G. G. 1887 ...
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DE ANGELIS, Domenico
Olivier Michel
Figlio di "Bartholomeo Turreggia vel De Angelis" e di Maria Ursula Baldelli. nacque il 15 febbr. 1735 a Ponzano (provincia di Roma) e venne battezzato nella parrocchia [...] al tempo di Pio VI, in Rend. della Pontif. Accad. di archeol. IL [1976-1977], p. 208).
Divenuto direttore dello Studio del mosaico della Fabbrica di S. Pietro, all'inizio a fianco di G. B. Ponfreni - un altro allievo del Benefial - e dal 1795 da ...
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CECCATO, Lorenzo
Giovanni Mariacher
Figlio di Battista, nacque probabilmente a Venezia (si ignora quando), dove svolse la sua attività di mosaicista dedicandosi alla decorazione interna della basilica [...] abbia firmata, abusivamente il nipote e aiuto Francesco Turresio.
Il 27 maggio 1631 il C. venne pagato per il "lavor di mosaico fatto da lui nel volto del Paradiso" con la, figura di S. Metodio, pure da cartone del Pilotti (Saccardo). È probabilmente ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] stanze ammobiliate ai pellegrini; il secondo, contro il conte di Velo, che due anni prima aveva scoperto il famoso mosaico degli atleti nelle terme di Caracalla e ne aveva reclamato la proprietà; il F., anche contro la posizione della Commissione ...
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mosaico1
moṡàico1 agg. [dal lat. tardo Mosaicus, variante di Moysaicus] (pl. m. -ci). – Di Mosè, relativo a Mosè, personaggio biblico, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto: legge m., v. legge, n. 1; patto...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...