MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] opere nel duomo: la Visitazione e la Fuga in Egitto (quest'ultima rimossa alla fine del XVIII secolo e sostituita da una copia a mosaico).
Il 27 ag. 1662 il M. fu ammesso all'Accademia di S. Luca. Nel 1664 il pittore fu per la prima volta eletto ...
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PARRAVICINI, Ottavio
Stefano Tabacchi
PARRAVICINI (Paravicini, Paravicino), Ottavio. – Nacque a Roma l’11 luglio 1552, figlio di Giovanni Michele e di Lomellina Laudata, di Gaeta. Apparteneva a una [...] , accentuatasi dopo la formazione nel 1586-87 di una Lega dei cantoni cattolici, ma anche per il complesso mosaico di poteri politici ed ecclesiastici che caratterizzava la Svizzera. Il suo predecessore, Giovambattista Santoni, pur avendo ottenuto ...
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DREI (de Rei, Rei)
Carla Benocci
Famiglia originaria "forse di Carrara" (Bertolotti, 1884) o di Firenze (Arch. d. Rev. Fabbr. di S. Pietro, I piano, serie 2, pacco 7, c. 329; Ibid., Arch. della Confraternita [...] (Pollack, 1931, p. 177); nel 1629 (16 febbraio, 7 settembre, 19 dicembre) fu pagato per il lavoro di sistemazione del mosaico di Giotto (ibid., p. 169), e in quegli anni (1628-30) lavorava alle nicchie delle statue dell'area centrale della basilica ...
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BAROVIER (Beroverius, Boroverius, Beroviero, Beroero, Berodero, Broio)
Giovanni Mariacher
Famiglia di vetrai attivi nell'isola di Murano a partire dal sec. XIII circa. Il nome può derivare da "Beroviere", [...] vivo (nel 1459) gli aveva affidato la direzione della bottega. L'attività di Marino era pure dedicata agli smalti da mosaico ed ai vetri colorati, nonché alle vetrate dipinte. Le vecchie guide ricordano come opera sua una finestra nella chiesa di S ...
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CAMPIGLIA, Giovan Domenico
Simonetta Prosperi Valenti
Nacque a Lucca nel 1692; dalla sua biografia scritta dall'abate Orazio Marrini in Museo fiorentino si sa che fu mandato dai suoi genitori a Firenze [...] del Cigoli nella basilica, raffigurante S. Pietro che risana lo storpio, molto deteriorato, perché fosse sostituito con una copia in mosaico. La sua esperienza e la sua grande abilità fecero sì che il pontefice Clemente XII lo nominasse nel 1738 ...
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Saladino
(propr. Abu l-Muzaffar Yusuf ibn Ayyub Salah al-din, «Rettitudine della vera fede») Generale curdo (Tikrit 1138-Damasco 1193), fondatore della dinastia degli Ayyubidi. Fu il più celebre mujahid [...] i quali, dopo vari scontri, S. giunse a un accordo. S. appariva sempre più come l’ago della bilancia nel complesso mosaico politico dell’area siro-mesopotamica, dove, agendo in nome del califfo abbaside, egli fu chiamato in aiuto dal signore artuqide ...
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COLOCASIO, Vincenzo
Nicola Longo
Nacque a Marsala fra la fine del sec. XV e i primi anni del XVI (si può stabilire, sia pure con molta approssimazione, che il termine ante quem per collocare la data [...] encomiastici del secolo, consiste nel fatto di essere, oltre che l'esito di un evidente recupero dell'epica classica, un mosaico di calchi ed intarsi dell'Africa petrarchesca. Solo per esemplificare si noterà come il breve episodio del sogno di Carlo ...
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DALLA ZORZA, Carlo
Paola Pallottino
Nacque a Venezia il 7 dic. 1903 da Alessandro e da Caterina Miani. Dal 1921 al '26 frequentò i corsi di decorazione pittorica e decorazione del libro di V. Bressanin [...] con Il ritorno di Marco Polo alCaffè dell'Angelo, 1938, e Via Crucis a S. Giacomo di Rialto, 1944; cartoni per il mosaico alla Biennale del 1948 e a S. Michele in Isola nel 1949. "Il pittore si qualificava presto uno dei più rappresentativi artisti ...
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Del Monte, Peter
Bruno Roberti
Regista cinematografico statunitense, naturalizzato italiano, nato a San Francisco il 29 luglio 1943. Il suo cinema compone atmosfere sospese tra lirismo e sottile analisi [...] , l'esplorazione delle 'intermittenze del cuore' e delle solitudini interiori, sono stati i nuclei ispirativi sia di un film-mosaico come Tracce di vita amorosa (1990), sia dell'opera più riuscita del regista, Compagna di viaggio (1996), in cui ...
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Eliot, Thomas Stearns
Rosa Maria Colombo
Lo scrittore della crisi della modernità
Poeta e critico letterario di lingua inglese assai influente nel Novecento, Thomas Stearns Eliot ha elaborato nella [...] di elementi eterogenei. Coerente con questa teoria è la tecnica del collage praticata nella Terra desolata: un mosaico di frammenti discordanti, di citazioni tratte dalla tradizione poetica alta e di prodotti culturali di serie (il canto ...
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mosaico1
moṡàico1 agg. [dal lat. tardo Mosaicus, variante di Moysaicus] (pl. m. -ci). – Di Mosè, relativo a Mosè, personaggio biblico, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto: legge m., v. legge, n. 1; patto...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...