GUARESCHI, Celso
Franco Farris
Nacque a Roma l'11 febbr. 1906 da Rinaldo e da Cleonice Borelli. Si laureò a Roma in scienze naturali con lode nel 1928. Allievo di G. Cotronei, direttore dell'istituto [...] . di zoologia dell'Università di Roma, IV (1928), pp. 1-36; L'otocisti degli Anfibi Anuri considerata come sistema a mosaico. Dimostrazione sperimentale, in Rend. dell'Acc. naz. dei Lincei, cl. di scienze matematiche, fisiche e naturali, X (1929), pp ...
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Artem′ev, Eduard Nikolaevič
Lorenzo Dorelli
Compositore russo, nato a Novosibirsk il 30 novembre 1937. Musicista di formazione classica, è stato tra i pionieri della musica elettronica, che ha applicato [...] uno dei primi sintetizzatori. Già influenzato dalle idee dell'avanguardia musicale, nelle sue prime opere, Mozaika (1967, Mosaico) e Dvenadcat′ vzgljadov na mir zvuka (1969, Dodici sguardi sul mondo del suono), iniziò a sperimentare le potenzialità ...
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COPPO di Marcovaldo (Coppus Alarcoaldi)
Miklòs Boskovits
Nato probabilmente a Firenze nel secondo o nel terzo decennio dei XIII secolo, fu attivo a Siena e a Pistoia, oltre che nella sua città d'origine, [...] del Longhi (1948) sulle affinità di stile e di gusto fra la Croce di San Gimignano e la scena dell'Inferno nel mosaico del battistero fiorentino, indica come opere di C. sia quest'ultima scena sia la figura del Cristo giudice e quelle dei Risorti ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] partecipare.
Il 20 apr. 1933 venne eletto tra i membri della Reale Accademia d'Italia. L'anno dopo lavorò al mosaico con l'Annunciazione che orna la facciata della chiesa dell'Annunziata a Sabaudia, opera portata a termine in dicembre. Nello stesso ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] anno dell'incontro con tre modelli fondamentali nell'evoluzione artistica del C.: la personale di Gustav Klimt alla Biennale veneziana, i mosaici di Ravenna e la Pala di S. Zeno di Andrea Mantegna a Verona. L'anno seguente Laurenti decise di chiudere ...
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Regista cinematografico e televisivo canadese, nato al Cairo il 19 luglio 1960. Figlio di pittori armeni, si è trasferito in Canada all'età di tre anni. Ha ottenuto il Gran premio della giuria al festival [...] di una volontaria frammentazione narrativa e utilizza i corpi come tessere umane fredde e oggettive, elementi costitutivi di un mosaico giunto, sul piano dell'affettività, a un grado zero. In Calendar (1993) E. si confronta con le proprie origini ...
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GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] e compagno del leggendario Andrea Tafi e di Cimabue; e il G., accanto al Tafi, avrebbe esordito collaborando ai mosaici della cupola del battistero fiorentino ed eseguendo autonomamente i trentasei Profeti che ornano i plutei dei matronei, una serie ...
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DEODATO di Orlando (D. Orlandi)
Giovanna Damiani
Pittore lucchese ma largamente operoso anche a Pisa, noto per alcuni dipinti firmati e datati cui si accompagna un certo numero di documenti. La prima [...] della chiesa di S. Francesco a Lucca, raffigurante la Madonna con il Bambino, s. Francesco e il donatore, mostra affinità con il mosaico di analogo soggetto di Pietro Cavallini, in S. Maria in Trastevere a Roma. I rapporti di D. con l'ambiente romano ...
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D'ACHIARDI, Pietro
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Figlio di Antonio, insigne mineralista, e di Marianna Camici, nacque a Pisa il 28 ottobre del 1879. Nella città natale egli si applicò al disegno [...] eseguì invece quelli per il pavimento, per le cupole e per l'abside centrale. Traendo spunto da alcuni frammenti di mosaico appartenenti alla basilica del IV secolo, rinvenuti durante i lavori di sterro per la nuova costruzione, il D. disegnò ornati ...
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BAROVIER, Ercole
Rosa Barovier Mentasti
Figlio di Benvenuto e di Elisa Ballarin, nacque a Murano il 16 giugno 1889. Compì gli studi classici a Venezia, e si impegnò in varie attività estranee all'ambito [...] e Ferro, poi Seguso vetri d'arte, e che fu liquidato il fratello del B. Nicolò trasferitosi a Firenze per dedicarsi al mosaico miniaturistico, il B. si associò nel 1936 con i proprietari della vetreria Ferro Toso, fondando la Ferro Toso Barovier, poi ...
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mosaico1
moṡàico1 agg. [dal lat. tardo Mosaicus, variante di Moysaicus] (pl. m. -ci). – Di Mosè, relativo a Mosè, personaggio biblico, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto: legge m., v. legge, n. 1; patto...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...