PELLA
Manolis Andronikos
(XXVI, p. 615)
Città della Macedonia, fondata dal re Archelao (413-399 a.C.) sul sito di un più antico insediamento, chiamato Bounomos, perché vi fosse trasferita la capitale [...] ai quali si aprono portici, in contiguità agli spazi dell'abitato. Gli androni, adibiti anche ai simposi, hanno pavimenti a mosaico, fatti con ciottoli di fiume, che costituiscono ottimi esempi di quest'arte e per lo più si conservano in uno stato ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] , Note su Taranto paleocristiana, Vetera Christianorum 10, 1973, 1, pp. 121-130; id., Le due ''Vite'' del vescovo Lorenzo e il mosaico della città a Siponto, ivi, 11, 1974, 1, pp. 141-151; B. Toscano, Cattedrale e città: studio di un esempio, in ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] tra lo spazio urbano della città romana e l'area della città medievale è confortata da pochi dati archeologici: il mosaico del cortiletto del Torrazzo (in deposito presso il battistero) potrebbe collegarsi all'esistenza di una ecclesia, fra i secc. 4 ...
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TEBESSA
E. Zanini
(gr. Τεβέστη; lat. Theveste, Thebeste, Tebeste)
Cittadina dell'Algeria orientale, situata al confine con la Tunisia, sulle pendici settentrionali del Jabal Dukkān.Nota dalle fonti [...] , forse resto dell'impianto primitivo (Février, 1968). Tanto la basilica quanto gli annessi erano largamente pavimentati a mosaico. Il complesso - in cui si associavano probabilmente le funzioni di luogo di pellegrinaggio, di insediamento monastico ...
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SPERLONGA
Bernard Andreae
(App. III, II, p. 791)
Nuovi studi e indagini hanno consentito di chiarire i caratteri dell'impianto costruttivo e dell'apparato decorativo della villa marittima di età tardorepubblicana [...] con il massiccio roccioso, al quale con un lavoro di scalpello venne conferita la forma di una prua di nave, rivestita di mosaico di vetro, di cui si conservano alcuni frammenti. Uno di essi, a sfondo rosso e bordo bianco, reca l'iscrizione NAVIS ...
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GRADO
R. Polacco
(Ad aquas gradatas, Gradus nei docc. medievali)
Centro del Friuli-Venezia Giulia (prov. Gorizia) sul vertice dell'arco costiero altoadriatico, G. sorge sul margine meridionale della [...] a una quota superiore di m. 1 rispetto al cocciopesto del tempo di Niceta, le cappelle ai lati dell'abside furono pure mosaicate ma a una quota inferiore di cm. 60 rispetto al nuovo piano della chiesa, mentre il pavimento della cappella a meridione ...
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Alessandria
W. Godlewski
M. Bernardini
(gr. ᾽Αλεξάνδϱεια; lat. Alexandrea ad Aegyptum; arabo al-Iskandariyya)
Città dell'Egitto, situata a N-O del delta del Nilo.
EPOCA CRISTIANA
di W. Godlewski
Nonostante [...] (L2, nella pianta di Rodziewicz, 1984, tav. VIII) sono state riportate alla luce le vestigia di una casa con un mosaico e una cisterna (Adriani, 1940, fig. 56). Datati inizialmente al periodo islamico, essi sono però probabilmente contemporanei alle ...
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ISSOIRE
G. Fournier
(lat. Isiodorum)
Cittadina dell'Alvernia, nella Francia centrale (dip. Puy-de-Dôme).In epoca romana I. fu un importante insediamento posto lungo la strada che attraversava la regione [...] nella torre sul transetto, che fu rinnovata però nel 1847; la decorazione della muratura esterna della chiesa è sia a mosaico lapideo, tipico delle costruzioni alverniati, sia a rilievi: notevoli quelli con i segni dello zodiaco posti al di sopra ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] chierici, o con chierici e un prefetto; in un altro ancora S. Demetrio è accompagnato da bambini. Infine, vi sono anche mosaici raffiguranti S. Sergio, risalenti anch'essi al sec. 7°, e il pannello della Vergine con s. Teodoro, datato non oltre il ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] copertura con volte a crociera poggianti su pilastri addossati a colonne (Zander, 1990, pp. 113-114). Un fregio a mosaico incassato lungo l'architrave, realizzato su sfondo di tessere minute bianche poste in contrasto cromatico con più grandi inserti ...
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mosaico1
moṡàico1 agg. [dal lat. tardo Mosaicus, variante di Moysaicus] (pl. m. -ci). – Di Mosè, relativo a Mosè, personaggio biblico, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto: legge m., v. legge, n. 1; patto...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...