Pittore (sec. 13º-14º). Alle poche notizie documentate fa da complemento una precoce e significativa valutazione critica risalente al Ghiberti che considera il C. "dottissimo" maestro. Fu attivo a Roma, [...] di Jesse in un affresco del duomo e una piccola parte degli affreschi di S. Maria Donna Regina. Ritornato a Roma, eseguì un mosaico per la facciata di S. Paolo fuori le mura, di cui rimane un frammento con una testa di angelo (1321; distrutti dall ...
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Multiculturalismo
Adriano Favole
Convivenza di culture diverse
In senso generale il termine multiculturalismo fa riferimento a una realtà sociale caratterizzata dalla compresenza di varie comunità dalle [...] limitare le disuguaglianze tra i diversi gruppi etnici e per valorizzare lingue, credenze e stili di vita
Un mosaico di culture
Il termine multiculturalismo descrive una situazione in cui sono contemporaneamente presenti gruppi di persone di origini ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] di T.K. Kempf, W. Reusch, Trier 1965, pp. 175-276; P.J. Nordhagen, The Mosaics of John VII (705-707 A.D.). The Mosaic Fragments and their Technique, AAAH 2, 1965, pp. 121-166; N. Thierry, A propos de l'ascension d'Ayvali kilise et de celle de Saint ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] Ss. Lot e Procopio e della cappella del prete Giovanni a Khirbat al-Muḥayyat, datati alla seconda metà del sec. 6°, anche i mosaici della sala dell'Ippolito - un ambiente aggiunto intorno alla metà del sec. 6° a un'esedra di età romana posta sul lato ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] mediobizantina (Demus, 1949, pp. 219-223).
Bibl.: V. Lazarev, The Mosaics of Cefalù, ArtB 17, 1935, pp. 184-232; S. Bottari, I mosaici della Sicilia, Emporium 91, 1940, pp. 53-62; G. Samonà, Il duomo di Cefalù, Roma 1940, pp. 39-40; H.M. Schwarz, Die ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] e conte, Luca pure giurista e cavaliere e Galeotto, commerciante a Ivrea; sposò una certa Beatrixina: sono schegge di un mosaico a noi trasmesse dall'atto di fondazione del torinese collegio Grassi, dovuto alla magnanimità del G. stesso.
Il G. seguì ...
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DE LUIGI (Deluigi), Mario
Maria Vittoria Marini Clarelli
Nacque a Treviso il 21 giugno 1901 da Eugenio, titolare di un'impresa di decorazioni per interni, e da Alceste Pasti. Conseguì privatamente il [...] Scarpa in Ca' Foscari: una tela applicata a muro (oggi trasferita nell'attuale aula magna), dove il novecentismo che ispirava il mosaico del '32 cede il posto alle suggestioni di Picasso e di Gris.
I motivi di questa evoluzione vanno ricercati per un ...
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Vedi CIRENCESTER dell'anno: 1959 - 1994
CIRENCESTER (ν. vol. II, p. 655)
J. J. Wilkes
Recenti indagini archeologiche hanno accresciuto sensibilmente la conoscenza di Corinium, il centro principale dei [...] dalle mura.
Corinium e la sua regione si distinguono in tutta la Britannia per la quantità e la qualità delle pavimentazioni a mosaico. Alcune risalgono al II sec., ma le più note furono eseguite nel IV sec., epoca in cui nella città era attiva una ...
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Vedi MELANTHIOS dell'anno: 1961 - 1995
MELANTHIOS (v. vol. IV, p. 982)
P. Moreno
Le doti di austero colorista e di raffinato pittore di composizioni geometricamente misurate che si evincono dalle fonti, [...] sinistro del quadro riempiva una lacuna, dove c'era in genitivo il nome dell'artista. In tal modo l'esecutore del mosaico avrebbe celebrato l'autore del modello, con un'espressione del tutto confacente al clima di ricerca e di dignità, proprio dei ...
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BALACZA
A. Kiss
Località nel circondario di Veszprém, in Ungheria, dove scavi diretti da G. Rhé hanno messo in luce nel 1906-1909 una villa romana, che è una delle più grandi nella Pannonia. Si tratta [...] Aquileia e di Trieste; l'abside è occupata dal motivo di rami d'edera che escono da un cantaro. Di forma simile è il mosaico del tablinum (lungh. m 6,80) il cui disegno geometrico, che ha già l'ombreggiatura e il tono caldo, rossogiallo, e profondo ...
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mosaico1
moṡàico1 agg. [dal lat. tardo Mosaicus, variante di Moysaicus] (pl. m. -ci). – Di Mosè, relativo a Mosè, personaggio biblico, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto: legge m., v. legge, n. 1; patto...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...