ĞEBEL UST (v. S 1970, p. 283, s.v. Djebel Oust)
N. Duval
) Dopo l'interruzione degli scavi nel 1963 e la sospensione della manutenzione, la situazione è rimasta sostanzialmente immutata, anche se si [...] sito antico in relazione al fatto che il centro termale moderno è attivo. Su alcuni temi, però, non sono mancati confronti: il mosaico delle Stagioni è stato oggetto di una nuova analisi (D. Parrish) nell'ambito di un lavoro dedicato a questo tipo di ...
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IMPAESTATOR
I. Calabi Limentani
− Un artefice impaestator, schiavo, è ricordato da una sola iscrizione africana, forse del III sec. d. C. (C. I. L., viii, 9427); la parola è del resto sconosciuta; è [...] stata riferita all'attività degli orefici (cfr. Grummerus, in Klio, xiv, 1914, p. 135), avvicinata all'emplastrator (cfr. Thesaurus Linguae Latinae, v, 11, 526, 39 e 531, 26: per emplastrator, operaio del mosaico, v. musivarius). ...
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Pittore tedesco (Würzburg 1897 - Prien am Chiemsee, Baviera, 1981). Essenziale per la sua formazione fu il periodo di tirocinio al Bauhaus di Weimar dal 1921 al 1924. Nel 1927 assunse la direzione della [...] , dipinse una serie di acquarelli, guazzi, ecc., su fenomeni di luce, e di atomi, strutture cristalline, ecc. (Struttura meteoritica, mosaico, 1955, università di Bonn; Campi elettrici, mosaico di vetro, 1961, Hamburgische Elektrizitätswerke). ...
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PATOLOGIA
Cesare SIBILLA
(XXVI, p. 509).
Patologia vegetale (XXVI, p. 512).
Enormi sono stati i progressi della p. e della terapia vegetale nell'ultimo venticinquennio.
Le malattie da carenza di elementi [...] polline è rara e forse presente in qualche virosi di fruttiferi, quella per seme è meno rara (virus del mosaico del fagiolo, virus del mosaico della lattuga, ecc.) e spesso viene ora riscontrata in virus per i quali prima non era nota. Gli animali ...
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HERBST, Curt Alfred
Zoologo, nato a Meuselwitz (Turingia) il 29 maggio 1866, attualmente professore di zoologia nell'università di Heidelberg. Laureatosi nel 1889, fu a Napoli alla Stazione zoologica [...] indirizzo embriologico sperimentale iniziato dal Roux e dal Driesch (v.), ma in opposizione alle teorie dello sviluppo a mosaico del Roux (v. embriologia, XIII, p. 873 segg. ). Importantissimi sono i risultati raggiunti dal H., mediante gl'incroci ...
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GERUSALEMME (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Francesco COGNASSO
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina, situata a circa 31°48′ lat. e 35° 11′ long. E., sull'altipiano centrale, e anzi [...] Saladino l'edificio tornò al culto islamico, e a lui si devono l'elegante miḥrāb fiancheggiato da colonnette e ornato di mosaici, e il pulpito di legno incrostato d'avorio e di madreperla. Oltre questi due edifici principali, lo al-Ḥaram ash-Sharīf ...
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GENEALOGIA
P. Réfice
Raffigurazione sinottica dei membri di uno o più lignaggi di una dinastia, legati da un fondatore comune. Già presenti nel mondo romano come soggetto di pitture murali nelle abitazioni [...] del duomo di Strasburgo, eseguite alla fine del 12° secolo.Una serie di ritratti di sovrani normanni fu eseguita a mosaico nel sec. 13° nella copertura del portico della cattedrale di Cefalù; la decorazione, distrutta nel sec. 15°, è descritta nel ...
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DAL POZZO, Leopoldo
Margaret Binotto Soragni
Figlio di Giovanni Battista, nel testamento rogato il 31 ag. 1744 affermava di essere nato a Roma e di risiedere a Venezia a Rialto "in contrà di S. Felice" [...] olio, si sarebbero macchiate.
Compi altri interventi di restauro nel 1735, 1739 e fra il 1742 e il 1746 pose mano ai mosaici della cupola di S. Giovanni, rifacendo il S. Agostino nello stile antico e il S. Gerolamo nello stile moderno, su cartone del ...
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GADDI, Gaddo di Zanobi
A. Tartuferi
Pittore fiorentino, padre del più noto Taddeo, l'allievo prediletto di Giotto, G. figura nel libro dell'Arte dei medici e speziali a partire dal 1312; operoso nel [...] avrebbe associato nei lavori per il battistero di S. Giovanni a Firenze, e gli assegna i trentasei busti di profeti a mosaico intercalati alle finestre nella fascia alla base della cupola. Mather (1932, pp. 58-59) propose di dividere l'esecuzione di ...
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LEONE I (Leo, Λέων)
C. Bertelli
Imperatore romano d'Oriente. Regnò dal 457 al 474.
Aveva sposato Verina, sorella di Basilisco (v.), dalla quale ebbe Ariadne (v.), che egli dette in sposa al capo degli [...] non occidentale, a una data ancora così alta, dei donatori accanto all'immagine del santo da loro venerato.
Il Grabar suppone che il mosaico fosse l'ex voto per la promozione di L. II a co-imperatore. Ancora nell'VIII sec. (Vita Scti. Stephani Iun ...
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mosaico1
moṡàico1 agg. [dal lat. tardo Mosaicus, variante di Moysaicus] (pl. m. -ci). – Di Mosè, relativo a Mosè, personaggio biblico, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto: legge m., v. legge, n. 1; patto...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...