scotoma Difetto lacunare nel campo visivo, fisiologico o patologico (dovuto a lesione della retina, delle vie ottiche o della zona visiva corticale). A seconda della forma lo s. può essere rotondeggiante [...] s. centrale da neurite retrobulbare), ovalare (frequente nelle intossicazioni), anulare (stadi iniziali della retinite pigmentosa), a mosaico (coroidite disseminata). È detto positivo quando si presenta come una macchia scura sovrapposta all’immagine ...
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Zoologo austriaco (Vienna 1856 - Deutschfeistritz, Stiria, 1935), prof. all'univ. di Innsbruck (1894-1918), poi di Berlino (1918-26); ha compiuto ricerche in diversi campi dell'embriologia comparata, e [...] è legato allo studio di importantissimi problemi dello sviluppo; fu il primo a introdurre (1900) il termine uova a mosaico nei confronti delle uova regolative. Fra i suoi maggiori contributi, quelli sullo sviluppo degli Antozoi, dei Poriferi, degli ...
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Pittore e decoratore (New York 1848 - ivi 1933), figlio di Charles Lewis (n. 1812 - m. 1902), celebre orefice e gioielliere, studiò pittura con G. Inness a New York quindi visitò l'Europa (1870-78) soggiornando [...] crescente interesse all'arte applicata e alla decorazione d'interni creando disegni per mobili, tessuti, ceramiche, vetrate e mosaici (mosaici per la cappella T. nella cattedrale di St. John the Divine a New York). Tra i più significativi esponenti ...
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ICONOSCOPIO
Cosimo Pistoia
. Camera elettronica per trasmissioni televisive (v. televisione, XXXIII, p. 439 segg.), ideata fino dal 1925 dall'ingegnere russo Zvorykin della Radio Corporation americana.
Consiste [...] tubo a raggi catodici che, in luogo del comune schermo fluorescente, reca uno speciale schermo fotoelettrico costituito da un mosaico di minuscole cellule fotosensibili isolate tra loro, ripartite sulla superficie di una foglia di mica la cui faccia ...
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Vedi BIOS dell'anno: 1973 - 1994
BIOS (v. S 1970, p. 154)
L. Musso
Di B. è tramandata una sola descrizione letteraria, quella di Teodoro Prodromo, autore bizantino vissuto a Costantinopoli al tempo dei [...] 35-56, in part. pp. 44-48; Müller - Graupa, in RE, VII, A, 1939, c. 714, s.v. Tryphè, I; D. Levi, Antioch Mosaic Pavements, I, Princeton 1947, p. 206; J. Tondriau, La Tryphè, philosophie royale ptolémaïque, in REA, L, 1948, pp. 49-54; H. Heinen, Die ...
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MORIGI, Giorgio
Giovanni Fanti
MORIGI, Giorgio. – Nacque a Ravenna da Pietro e da Luigia Giunchedi il 3 gennaio 1908.
Conclusi gli studi tecnici, dal 1919 iniziò a frequentare i corsi preparatori per [...] d’arte di Conegliano Veneto. Nel 1928 fu presente a Cervia alla Prima Mostra del sindacato fascista di belle arti esponendo un mosaico e tre sculture; nel dicembre dello stesso anno vinse il concorso d’ammissione e una borsa di studio, che gli fu ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] . 2.
59 P. Lauer, Le palais, cit., p. 147; G.B. Ladner, Die Papstbildnisse, I, cit., pp. 195-201 e tav. XIX in allegato; Id., I mosaici e gli affreschi, cit., ora in Id., Images and Ideas, I, cit., in partic. pp. 347-348, 350-356 e tavv. 2-7, 10; G ...
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Vedi SICIONE dell'anno: 1966 - 1997
SICIONE (v. vol. vii, p. 276)
G. Napolitano
Scavi recenti hanno interessato principalmente la zona della città ellenistica, mentre studi particolari hanno ripreso [...] viene chiamata l'area su cui sorgeva la città arcaica e classica. Alcuni di questi frammenti sono stati ricostruiti da Salzmann in un mosaico con un tondo centrale a fiorone e una zona a palmette e fiori di loto, contenuti in un riquadro a fregio con ...
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NIKOMACHOS, 1° (v. vol. V, p. 483)
P. Moreno
La cronologia va rivista alla luce di una fonte siriaca (F. Buecheler, Pseudo Plutarchus, Περί άσκήσεως, in Kleine Schriften, II, Lipsia 1927, p. 48), che [...] di Antipatro. La connessione trova conferma nelle affinità che il ratto di Persefone ha con il quadro di Philoxenos che conosciamo attraverso il mosaico con la battaglia di Alessandro (v. voll. I, tav. a p. 240; III, tav. a p. 1034; VI, figg. 139-142 ...
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Angioletto da Gubbio
F. Todini
Pittore e maestro vetraio, attivo in Umbria nella prima metà del Trecento. Nel 1315 un magister Angelus Petri è menzionato in una lista di ghibellini banditi dal Comune [...] di Gubbio (Manuali, 1982). Tra il 1321 e il 1329 ricevette pagamenti per lavori di mosaico sulla facciata del duomo di Orvieto (Della Valle, 1791; Fumi, 1891). Nel 1333 ad Assisi Angeluctius pictor de Assisio è inquisito di furto (Cenci, 1974). ...
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mosaico1
moṡàico1 agg. [dal lat. tardo Mosaicus, variante di Moysaicus] (pl. m. -ci). – Di Mosè, relativo a Mosè, personaggio biblico, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto: legge m., v. legge, n. 1; patto...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...