VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] 632-633). Di grande rilievo è il duomo di Murano dedicato a s. Maria e a s. Donato (Polacco, 1993), il cui mosaico pavimentale (con iscrizione con la data 1141) permette una datazione alla prima metà del 12° secolo. Il nesso coro-transetto rimanda a ...
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tessera
Vittorio Ingegnoli
Termine che, nello studio del paesaggio, può assumere accezioni leggermente diverse. Lo studio del paesaggio ha necessità di fare riferimento agli elementi che lo costituiscono. [...] e, di conseguenza, il riferimento strutturale del paesaggio risulta quello del mosaico, allora la tessera viene definita come l’elemento più piccolo di tale mosaico, con caratteristiche di omogeneità di substrato geopedologico e di copertura vegetale ...
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TEBE FΤIE (v. vol. VII, p. 657 e S 1970, p. 789)
P. Lazaridis
Tra il 1970 e il 1985 sono proseguiti regolarmente gli scavi nell'antica città di T. F., attuale Nea Anchialos. È stata portata a termine [...] d) terza basilica a tre navate, con ampio bèma e grande abside ulteriormente spostata a E, lastre marmoree nella navata centrale e mosaici nelle laterali, databile alla prima metà del VI sec. d.C. Il pavimento della terza basilica si trova 1,30 m più ...
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ΜΑΊΝ (Βεελμαούς, Βελεμοϋντα)
M. Piccirillo
Villaggio situato 12 km a SO di Madaba in Giordania, sulla strada che conduce alle Terme di Baaru (oggi Hammāmāt-Ma'in) e di Calliroe (oggi Zara) sulla sponda [...] stele di Meša, re di Moab del IX sec. a.C. (1. 30). Il toponimo di epoca bizantina viene dato come Belemounta nel mosaico della chiesa sull'acropoli del villaggio e in quello della chiesa di Santo Stefano a Umm ar-Rasās/Kastron Mefaa. Una tradizione ...
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Mosaicista vissuto in tarda epoca diadochea, o forse meglio in età greco-romana; nulla si sa di lui da fonti letterarie.
La patria di Dioscuride ci è resa nota dalla firma ch'egli appose a due quadretti [...] cui partecipano tre donne, anch'esse con maschere comiche. Poiché non consta che a Samo fiorisse una speciale scuola di mosaicisti, la cui arte sembra soprattutto fiorita in Alessandria, l'etnico indica forse non altra cosa che il fatto strettamente ...
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Geologia strutturale
Giorgio Vittorio Dal Piaz
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione mobilista e i suoi sviluppi nella prima metà del Novecento: a) la deriva dei continenti; b) le catene collisionali [...] le tessere per la costruzione di un nuovo modello di tettonica globale, ma era necessario riunirle in un armonico mosaico. Una prima sintesi, ancora parziale, sorse dalle discussioni di un gruppo di geofisici nordamericani e inglesi (J. T. Wilson ...
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DYNAMIS (Δύναμις)
G. Becatti
Personificazione della Forza, del Potere creatore; nella filosofia stoica si riferisce alla forza di carattere.
È rappresentata come una figura femminile panneggiata, il [...] soccorre David, mentre Golia ha accanto la figura alata di Alazoneia (᾿Αλαζονεία) personificazione dell'Impostura.
Bibl.: D. Levi, Antioch Mosaic Pavements, Princeton 1947, p. 255, tav. LXI, b, e p. 350, tav. CXXXIII; F. Gerke, in Riv. Arch. Crist ...
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Mosaicista del 2º sec. a. C., che lavorò a Pergamo, raffigurando in un pavimento della reggia i resti del pasto con virtuosistico naturalismo (ἀσάρωτος οἶκος "sala non spazzata"), usando tessere minute [...] e una studiata policromia. Di questo pavimento si hanno imitazioni e rielaborazioni nel mondo romano. Un altro mosaico raffigurava colombe posate sull'orlo di un bacino, e anche di questo si hanno copie e imitazioni romane, come nell'emblema dei ...
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microsporum
Fungo deuteromiceto moniliale del gruppo dei Tricofiti. I m. sono parassiti dei peli e determinano tigne. M. audouini: agente eziologico della maggior parte dei casi di tigna microsporica; [...] si distingue da Trichophyton per le dimensioni delle spore, che sono più piccole e si dispongono a mosaico sulla superficie del pelo, in modo da formarvi come una guaina. M. furfur, agente eziologico della pitiriasi versicolore; si presenta al ...
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Pittore italiano (Prato 1838 - Siena 1913); di tendenza purista come il suo maestro L. Mussini, inclinò all'imitazione della pittura toscana quattro-cinquecentesca. Trattò quasi esclusivamente la pittura [...] religiosa. Le sue opere più note sono, nel duomo di Siena, i graffiti con Virtù e storie bibliche del pavimento e il mosaico con la Presentazione al tempio della facciata. ...
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mosaico1
moṡàico1 agg. [dal lat. tardo Mosaicus, variante di Moysaicus] (pl. m. -ci). – Di Mosè, relativo a Mosè, personaggio biblico, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto: legge m., v. legge, n. 1; patto...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...