Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Varieta e unita nei linguaggi artistici delle province romane
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’arte del mondo dominato [...] continuerà ad esercitare una propria profonda influenza almeno fino alla fine del IV secolo, come dimostrano gli eleganti mosaici pavimentali, realizzati con tecnica raffinatissima, che sono stati rinvenuti nelle ricche case della città e nelle ville ...
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Termine con il quale si designa l’applicazione dell’aerofotogrammetria alla geologia; ha diversi sinonimi: ‘interpretazione aerofotogeologica’, ‘fotointerpretazione geologica’ ecc. L’osservazione di coppie [...] di fotografie allo stereoscopio permette di ricostruire il rilievo di aree riprese dall’alto. Il fotogeologo costruisce un mosaico, da cui ricava una mappa fotogeologica con una visione d’insieme di elementi geomorfologici, litologici e tettonici. I ...
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In embriologia, tipo di rigenerazione sperimentale per cui un mezzo embrione, generalmente ottenuto eliminando una parte dell’uovo, tende a completarsi, mostrando la capacità di restaurare le strutture [...] di cui era privo e che nello sviluppo normale traggono origine dalle parti dell’uovo eliminate (➔ mosaico). ...
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(gr. Νῦσα) Antica città dell’Asia Minore (presso l’od. Sultanhisar, Turchia), celebre per le sue scuole letterarie e filosofiche. Rimangono rovine dello stadio, costruito coprendo con una volta il letto [...] di un torrente, un teatro e un buleuterio (con portico ornato da un mosaico). ...
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Vedi TEBE Ftie dell'anno: 1966 - 1973
TEBE Ftie (Nea Anchialos) (v. vol. vii, pp. 657 ss.)
P. H. Lazaridis
Fiorente cittadina costiera di 3500 abitanti dell'eparchia di Volos, nel nòmos di Magnesia. [...] degli edifici pubblici, databile al IV-V sec. d. C. Rovine di un edificio o, forse, di terme, con absidi, pavimentato a mosaici, ora sotterrati, alla curva orientale delle mura del porto; una terma con ipocausto, ad una distanza di 15 m a S-E del ...
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KOSMESIS (Κόσμησις)
G. Becatti
Personificazione dell'Abbellimento, dell'Ornamento. Il termine tecnico di kòsmesis è adoperato per esempio in relazione alla rifinitura e dipintura delle statue. La personificazione [...] a Ktisis e la medesima contrapposizione si riscontra in un'altra raffigurazione conservata in due pannelli rettangolari a mosaico che ornavano il pavimento musivo della navata centrale di una basilica cristiana del periodo di Giustiniano, scavata a ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] , p. 165 ss.; C. Ricci, L'antico Duomo di R., in Felix Rav., XXXVII, 1931, p. 7 ss.; C. Ricci, Tavole Storiche dei mosaici di R., fasc. VIII, 4, Basilica Ursiana, 1937; M. Mazzotti, La cripta della Basilica Ursiana di Rav., in Felix Rav., LV, 1951, p ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] - ma a volte anche dipinto o eseguito a mosaico -, su un supporto di materia dura (marmo, pietra o più raramente metallo) o su nelle regioni meridionali italiane - in e. e soprattutto in mosaici (Palermo) e nelle grandi porte di bronzo, come quelle ...
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CRISTOFARI (Cristofani), Fabio
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Carbognano del Cimino (prov. di Viterbo) forse nel secondo decennio del Seicento.
Notizie errate intorno alla provenienza di [...] poi dal Bricolani (1828, p. 34), dal Busiri Vici (1901, p. 25), dal Thieme-Becker - assegna senz'altro l'opera al Cristofari. Il mosaico con la Vergine e il Bambino tra i ss. Pietro e Paolo invece, per il Pascoli (1736) e il Taja (1750), è lavoro del ...
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GIOVANNI di Buccio di Leonardello
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore e maestro di vetrate e di mosaici, terziario dell'Ordine francescano, nativo di Orvieto e documentato [...] Carli, p. 92 n. 14; Harding, 1989, p. 88); alla fine di agosto del 1362 subentrò a Nello da Roma nel completamento del mosaico con l'Annunciazione a s. Anna sopra la porta "versus episcopatum" (Fumi, 1891, doc. LXXXVI, p. 129). Negli anni 1362 e 1363 ...
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mosaico1
moṡàico1 agg. [dal lat. tardo Mosaicus, variante di Moysaicus] (pl. m. -ci). – Di Mosè, relativo a Mosè, personaggio biblico, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto: legge m., v. legge, n. 1; patto...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...