Nell’arte antica, quadro a mosaico ottenuto fissando le tessere minuscole e policrome su una sottile lastra di marmo o su un tegolone che si incastrava poi al centro del pavimentum tessellatum. I primi [...] centri di fabbricazione (fine del 3° sec. a.C. ca.) sono da collocare in Grecia, in Asia Minore, ad Alessandria ...
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Mosaicista (sec. 13º). Ha firmato il mosaico della facciata del duomo di Spoleto (1207) rappresentante Cristo in trono fra la Vergine e s. Giovanni. ...
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fotomosaico
fotomosàico [Comp. di foto- e mosaico (pl. -ci)] [ELT] Strato fotosensibile dell'iconoscopio e di altri tubi da ripresa televisiva. ...
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piezomosaico
piezomosàico [Comp. di piezo- e mosaico] [ACS] Trasduttore piezoelettrico composto per generare ultrasuoni di grande potenza, non ottenibili con un solo cristallo piezoelettrico, costituito [...] da più quarzi piezoelettrici identici, disposti tra robusti elettrodi metallici ...
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VICTORINUS
Red.
Mosaicista (o esecutore materiale del mosaico, v. Tessellarius) che firma un mosaico figurato recentemente rinvenuto a Magonza [Victorinus tess(ellarius) fec(it)]. Il mosaico decorava [...] è una vasca di marmo esagonale. Un'iscrizione, sempre musiva, sul bordo ricordava probabilmente i committenti; la firma del mosaicista è invece scritta all'interno della decorazione. Il complesso è datato dai ritrovamenti ceramici al II-III sec. d. C ...
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fotomontàggio Illustrazione fotografica ottenuta componendo insieme a mosaico più fotografie, opportunamente ritagliate. Oggi viene eseguito per lo più al computer su immagini digitali ed è un procedimento [...] molto usato in pubblicità e nelle illustrazioni di giornali e riviste, spesso sfruttato per creare immagini di scene o situazioni fittizie ...
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COCCHI
Maria Grazia Branchetti
Famiglia di artisti attivi nello Studio del mosaico della Reverenda Fabbrica di S. Pietro in Vaticano dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XIX (per notizie sullo [...] serie 6, vol. 6, n. 13).
Vincenzo nacque, probabilmente a Roma, tra il 1750 e il 1755, dal momento che entrò nello Studio del mosaico intorno al 1770 e vi fu ammesso definitivamente nell'anno 1774 (ibid., vol. 18, n. 272, e serie 3, pacco 14 A, c. 31 ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] sono anche affreschi, miniature, bassorilievi. J. C. Webster, D. Levi e H. Stern li hanno elencati, ma a tali liste vanno aggiunti: a) un mosaico siriaco di Awzai dove si vedono ancora le figure di Aprile ed Ottobre; è datato tra il 475 e il 530 ed è ...
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mosaico1
moṡàico1 agg. [dal lat. tardo Mosaicus, variante di Moysaicus] (pl. m. -ci). – Di Mosè, relativo a Mosè, personaggio biblico, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto: legge m., v. legge, n. 1; patto...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...