CASTELLINI, Raffaele
Maria Grazia Branchetti
Figlio di Vincenzo, nacque a Roma nel 1791 Secondo l’indicazione del suo necrologio, il quale lo dice morto all’età di 73 anni.
Si sposò con una Maria Domenica, [...] composizione dei festoni di gigli e rose destinati alla cappella del coro sempre in S. Pietro. Nel novembre del 1836 restaurava i mosaici della basilica di S. Paolo e vi era ancora impegnato nel 1837 (Ibid., ibid., pacco 14 A., c. 121; pacco 14, cc ...
Leggi Tutto
BARBERI, Michelangelo
Renata Battaglini Di Stasio
Figlio dell'architetto Giuseppe, nacque a Roma l'8 maggio 1787 (Múller-Singer); il fratello Paolo Emilio fu pittore, e furono probabilmente suoi parenti [...] Il Trionfo d'Amore, musaico del cav. M. B.,in L'Album, III (1837), pp. 341-343; G. Servi, Su di una tavola in mosaico rappresentante "Le ventiquattr'ore del giorno in Roma..." Per S.A.LR. il granduca ereditario di Russia,Roma s.d.; La premiazione del ...
Leggi Tutto
TELLARO, Villa del
B. Garozzo
Villa tardo-imperiale posta sulla costa orientale della Sicilia, a S di Siracusa, presso la foce del fiume Tellaro. E stata scavata agli inizi degli anni '70 dopo la segnalazione [...] di Giove e Antiope a Timgad e, in Sicilia, a un pavimento musivo scoperto a Palermo in Piazza della Vittoria.
Mosaici figurati. - a) Mosaico con scena di caccia (stanza ι, lato Ν del peristilio). In una riquadratura costituita da una fascia a meandro ...
Leggi Tutto
Vedi PHTHONOS dell'anno: 1965 - 1973
PHTHONOS (Φϑόνος)
Red.
Personificazione dell'Invidia.
Sappiamo da Luciano che era raffigurato nel dipinto di Apelle, la Calunnia, con l'aspetto di un uomo emaciato, [...] ), le mani portate al collo in atto di protezione. Probabilmente si tratta di un simbolo profilattico contro il malocchio (il mosaico infatti era situato nell'ingresso di una casa di abitazione).
Bibl.: Bull. Corr. Hell., LXXXII, 1958, p. 727; G. V ...
Leggi Tutto
Pittrice greca, figlia di Timone egiziano, visse al tempo di Alessandro il Grande e dipinse un quadro della battaglia d'Isso, poi portato a Roma da Vespasiano (da questo quadro, secondo alcuni, deriva [...] il mosaico pompeiano della Battaglia d'Alessandro). ...
Leggi Tutto
KARPOI (Καρποί)
G. Becatti
Personificazione dei frutti della Terra. Come putti nudi, coronati di fiori e reggenti canestri di frutti e fiori, appaiono raffigurati accanto a Gea (v.), come figli accanto [...] policromo da Shabba-Philippopolis (Hauran) con varie figure allegoriche, fra le quali Gheorghia (v.), le Quattro Stagioni e Triptolemos. Il mosaico è datato al III sec. d. C. e Ch. Picard ne riporta i temi all'arte alessandrina.
In un'iscrizione da ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] di Ceri, a nord di Roma. Come esempio di fedeltà ai canoni bizantini dell’XI secolo si deve citare invece il grandioso mosaico della cattedrale di Torcello (XI sec. e restauri dopo il 1117, nel corso del XII secolo). Il Giudizio è sovrastato dalla ...
Leggi Tutto
Vedi SINAGOGA dell'anno: 1966 - 1997
SINAGOGA (v. vol. VII, p. 320)
C. Vismara
Si dà notizia dei recenti scavi compiuti nelle principali s. palestinesi e della diaspora.
palestina. - gamla (Gamala). [...] , parte di un pluteo con mĕnorā entro corona.
La vita della s. si estende tra il IV e il VII sec. d.C.: i mosaici policromi sarebbero della fine del IV o degli inizî del V, i restauri del VI-VII, il pluteo dovrebbe risalire al VI. Ulteriori indagini ...
Leggi Tutto
TALETE (Θαλῆς)
Red.
Studioso e filosofo della natura, nato a Mileto, visse nella prima metà del VI sec. a. C. (date tradizionali: 632-546 a. C.); fu considerato uno dei sette savi (v. sette sapienti).
La [...] ricade in mezzo alla fronte con una ciocca, e la barba, sono rese con un plasticismo assai mosso e colorito. Nel mosaico di Colonia era rappresentato in uno dei medaglioni meno ben conservati, che tuttavia è servito per l'identificazione del tipo in ...
Leggi Tutto
Ecologia del paesaggio
Vittorio Ingegnoli
(Dipartimento di Biologia, Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, Università di Milano, Milano, Italia)
II concetto di paesaggio è nato nel periodo [...] habitat eterogeni (anche più di due ecotopi). Ne deriva di conseguenza un modello variegato (v. figura 3e, 3f), perché il mosaico ecologico si può intendere composto da tessere a conformazione più o meno variabile o, se si preferisce, come una serie ...
Leggi Tutto
mosaico1
moṡàico1 agg. [dal lat. tardo Mosaicus, variante di Moysaicus] (pl. m. -ci). – Di Mosè, relativo a Mosè, personaggio biblico, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto: legge m., v. legge, n. 1; patto...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...