BODENIUS (Bodeni[us])
L. Guerrini
Mosaicista romano, della prima metà del IV sec. d. C., che firma, insieme a Q. Natalius Natalinus, un mosaico pavimentale rinvenuto nel 1823 a Thruxton (Hampshire, Inghilterra) [...] concordano con quelli stilistici per una collocazione dell'attività di B. intorno al IV sec. d. C.
Bibl.: Th. Morgan, Romano-British Mosaic Pavements, Lonrda 1886, pp. 218-221; A. Blanchet, La mosaïque, Parigi 1928, p. 56; R. P. Hinks, Cat. of the Gr ...
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APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] , 1976, p. 166). Di fatto due chiese romane fatte decorare da Pasquale I (817-824), S. Prassede e S. Cecilia, ebbero un mosaico absidale limitato in basso dalla fascia con i dodici agnelli, vicinissimo a quello dei Ss. Cosma e Damiano, e così pure il ...
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MARIANOS (Μαριανός)
L. Guerrini
Mosaicista figlio di Aninas o che lavora insieme al figlio di Aninas. La sua firma appare su un mosaico del VI sec. d. C. appartenente al pavimento di una sinagoga a Bēt [...] Alfa (Palestina).
Bibl.: Suppl. Ep. Gr., VIII, 1937, 93 ...
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PHILOXENOS (Φιλόξενος, Philoxenus)
P. Moreno
1°. - Pittore di Eretria, forse del demo attico di questo nome, o della città dell'Eubea. È noto da Plinio, che lo ricorda con Ariston ed Aristeides tra i [...] del sarcofago di Sidone), un cane ferito è rappresentato nell'atto di posare la testa sulla zampa come il cavallo ferito del mosaico e del sarcofago, infine un altro cane ringhiante (è il tipo da cui deriva un cave canem di Pompei; v. anche petronio ...
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IUNIOR (ex oficina Iunioris)
Red.
Mosaicista attivo a Khenchela (Algeria). L'indicazione dell'officina seguita da B(onis)B(ene) appare nel mosaico del portico che circonda il peristilio di una grande [...] villa.
Bibl.: J. Lassus, in Comptes Rendus Acad. Inscr., 1962, p. 129; id., in La Mosaïque (Colloques Intern. C.N.R.S.), Parigi 1963, p. 175 ...
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PROSTHASIUS (Prosthasius)
L. Guerrini
Mosaicista di origine ignota, attivo probabilmente in epoca romana.
La sua firma appariva nella parte superiore di un mosaico rinvenuto ad Avenches, oggi perduto, [...] in cui erano raffigurati, nel centro, una testa maschile detta di Pan, ma più probabilmente di Oceano e, agli angoli, quattro delfini. Il nome, di lettura non sicura, appare come Prostatios nella Storia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’era antica [...] da Giovanni VII a ridosso della controfacciata di San Pietro è l’ultima a Roma; anche se in età longobarda l’impiego del mosaico non conosce vere battute d’arresto: la Chiesa di San Pietro in Ciel d’Oro a Pavia era così denominata per la calotta ...
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AMOR (Amor)
L. Guerrini
Mosaicista di origine probabilmente gallica, attivo nel II sec. d. C. circa, che firmò col maestro suo T. Sennius Felix di Pozzuoli un mosaico rinvenuto a Lillebonne (Iuliobona). [...] ). Si tratta, ad ogni modo, con ogni probabilità, di un romanizzato al seguito di un maestro romano; e, infatti, anche il mosaico presenta caratteri esclusivamente romani.
Bibl: C.I.L., XIII, 3225; Abate Cachet, in Rev. Arch., XXI, 1870, p. 337; H ...
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PROKLOS (Πρόκλος, Proclus)
G. Becatti
1°. - Mosaicista greco, romanizzato, e attivo ad Ostia ai primi del III sec. d. C. Firma in lettere greche un mosaico a fondo nero con la sola iscrizione a tessere [...] fondo bianco con iscrizione a tessere nere entro un rettangolo e con un cratere nel centro del campo. Ambedue i mosaici pavimentano due modesti vani addossati alla facciata della Caserma dei Vigili, destinati forse a mescite di vino (v. anche aelius ...
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pinealoma
Raro tumore della ghiandola pineale, istologicamente caratterizzato dalla proliferazione di grosse cellule sferoidali e di piccole cellule di tipo linfocitario disposte a mosaico, talvolta [...] dalla presenza di cellule secernenti muco o di aree simili a tessuto muscolare, nervoso, tiroideo. Si osserva nel corso dell’età evolutiva e si manifesta con segni di ipertensione endocranica e frequentemente ...
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mosaico1
moṡàico1 agg. [dal lat. tardo Mosaicus, variante di Moysaicus] (pl. m. -ci). – Di Mosè, relativo a Mosè, personaggio biblico, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto: legge m., v. legge, n. 1; patto...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...