Città della Sicilia nord-orientale (213,7 km2 con 227.424 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È posta sulla costa occidentale dello stretto che da essa prende nome; una lingua di terra di forma falcata [...] sculture di Goro di Gregorio (1333), di A. Gagini (1525), una cappella di G. Del Duca (1589), resti di mosaici absidali del 14° secolo. Il campanile (1933) ha un grandioso orologio astronomico. Notevoli anche le chiese restaurate dell’Annunziata dei ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] , in Occidente e a Bisanzio (si veda per es. l'evangeliario della BN di Parigi, gr. 74, del sec. 11°, e il mosaico di Torcello, della fine del sec. 12°).
L'immagine della bilancia è confortata da diversi passi della Bibbia: "Tu sei stato pesato sulla ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] da Giacomo Della Porta tra il 1582 e il 1584. Anche questa volta il F. aveva intenzione di decorare l'interno con mosaici disegnati da Giovanni De Vecchi: ma uno solo poté essere completato, dopo la morte del F., il cui ritratto fu inserito fra ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...]
La sua attività si esplicò in apparati, scenografie e disegni di costumi teatrali; disegni per mobili, vetrerie e argenterie; mosaici, arazzi, graffiti di facciate; un modello per la facciata del duomo oggi non identificabile (1633-1647). Poche sono ...
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FALIER (Faletro, Faledro), Ordelaffo (Ordelaf)
Irmgard Fees
Figlio, secondo la Cronica di Andrea Dandolo e secondo la Origo civitatum di Vitale, eletto doge nel 1084, nacque probabilmente a Venezia. [...] anche un'opera particolarmente importante per la costruzione e la decorazione della basilica di S. Marco. Parte dei più antichi mosaici, cioè le figure dei santi dell'abside, e almeno una delle porte bronzee dell'atrio furono eseguite al suo tempo ...
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Cairo, Il
Margherita Zizi
La prima città del mondo arabo
Capitale dell'Egitto, Il Cairo (in arabo al-Qahira) con i suoi oltre 10 milioni di abitanti è la più grande metropoli del mondo arabo e la seconda [...] impulso sotto i Mamelucchi, che costruirono soprattutto edifici religiosi, dipinti all'esterno in giallo e rosso, e ornati di mosaici e marmi all'interno. Il più imponente è la moschea del sultano Hasan, costruita nella seconda metà del Trecento ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] una nella zona di S. Giovanni in Borgo.
Arte
Importante centro longobardo, P. ebbe chiese celebri per l’architettura e i mosaici (S. Pietro in Ciel d’oro; S. Eusebio; S. Giovanni Battista; S. Maria delle Pertiche ecc.), in parte trasformate in età ...
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GIOVANNI VII, papa
Luigi Andrea Berto
La data della sua nascita è sconosciuta, ma sappiamo che era originario della Grecia e che il nome di suo padre era Platone e sua madre si chiamava Blatta. Giovanni, [...] e il ritorno della concordia tra Roma e Costantinopoli.
Un'altra rivendicazione del primato di Roma sembra essere attestata da alcuni mosaici, i quali decoravano la cappella dedicata a Maria che G. fece costruire in S. Pietro e dove fece porre la ...
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Trieste Comune del Friuli-Venezia Giulia (85,11 km2 con 201.613 ab. nel 2020, detti Triestini), capoluogo di provincia fino al 30 settembre 2017 e di regione. È uno dei principali porti italiani, posto [...] , con relativa abside e nuova facciata con rosone. L’abside maggiore fu rinnovata nei sec. 19° e 20°; si conservano i mosaici del 12° sec. delle absidi laterali e affreschi coevi. Il campanile, su resti di un edificio romano, fu ampliato nel 1337 ...
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(o Anatolia) Grande penisola di forma all’incirca rettangolare (politicamente appartenente alla Turchia), che dall’Asia si protende verso l’Europa, dalla quale la separano gli stretti del Bosforo e dei [...] spazio in zone sovrapposte, sono state rinvenute ad Assos, Pergamo, Erythrai, Colofone, Magnesia al Meandro, Priene, Mileto, Alicarnasso e Cnido. Mosaici a ciottoli sono attestati nel primo Ellenismo (Assos, Pergamo, Kyme, Erythrai, Tarso), mentre il ...
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mosaicato
moṡaicato agg. [der. di mosaico2]. – 1. Nel linguaggio artistico, fatto, ornato a mosaico: pavimento mosaicato. 2. In patologia vegetale, detto di pianta o organo vegetale affetto dalla malattia del mosaico. 3. In legatoria, di legatura...
mosaicismo
moṡaicismo s. m. [der. di mosaico, nel sign. biologico]. – In biologia, fenomeno per cui un individuo presenta regioni del corpo caratterizzate da linee cellulari che, sebbene derivino dallo stesso zigote da cui derivano le altre,...