Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] e la genericità nella resa dei volti non permettono, però, di suffragare con dati certi l’idea suggestiva di cogliere nel mosaico dell’aula di Teodoro un’eco dei ritratti imperiali descritti nel Panegirico del 30772. Ancor più recente è la lettura in ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] . 2.
59 P. Lauer, Le palais, cit., p. 147; G.B. Ladner, Die Papstbildnisse, I, cit., pp. 195-201 e tav. XIX in allegato; Id., I mosaici e gli affreschi, cit., ora in Id., Images and Ideas, I, cit., in partic. pp. 347-348, 350-356 e tavv. 2-7, 10; G ...
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(lat. Arpi) Antica città dell’Apulia, 5 km a NE di Foggia. Secondo la leggenda fu fondata da Diomede. Durante le guerre sannitiche fu alleata dei Romani, ma dopo la battaglia di Canne passò ad Annibale; [...] a.C., perdette poi ogni importanza.
Tra i reperti restituiti dallo scavo del sito di A., noto soprattutto grazie alla fotografia aerea, si segnalano una tomba dell’8° sec. a.C., fortificazioni del 6°-5° sec. a.C., mosaici a ciottoli del 4° sec. a.C. ...
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Successore (m. Roma 824) di Stefano IV, divenne pontefice romano nell'817. Ottenne da Ludovico il Pio un diploma di conferma delle concessioni e dei privilegi già elargiti dai predecessori (Pactum Ludovicianum) [...] (823-824). Fece eseguire molti importanti lavori in chiese romane (S. Pietro, ecc.). In particolare ricostruì e ornò di mosaici S. Prassede e S. Maria in Domnica. I monumenti dovuti al suo patronato segnano una ripresa dei modelli paleocristiani nell ...
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Cittadina dell’Unione Indiana, nella zona nord-occidentale dello Stato di Rajasthan.
Fondata dai Minas e fiorente alla fine del 10° sec. d.C., fu conquistata nel 1037 dai Rajputi che l’arricchirono di [...] importanti monumenti dell’India. Costruito in arenaria rossa e marmo bianco, con soffitti e pareti delle sale rivestiti di tarsie, mosaici e pitture, si svolge lungo il pendio di un colle, in una successione di cortili, terrazze, appartamenti e sale ...
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Comune della prov. di Savona (36,5 km2 con 23.735 ab. nel 2007).
Antichissima città dei Liguri Ingauni ( Albium Ingaunum), poi municipio romano, fu distrutta più volte dalle invasioni dei barbari e dei [...] La città, caratterizzata da torri dei sec. 12°-13°, conserva importanti testimonianze paleocristiane: il battistero ottagonale (5° sec.; mosaici con iconografia trinitaria ambrosiana) e la cattedrale (ricostruita nei sec. 11°-13° e 15°-16°). Il Museo ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] ; fra 10° e 12° sec. si arricchì di motivi islamici (rilievi di S. Luca in Focide, di Dafni ecc.). Per la pittura, i mosaici del 4°-5° sec. (S. Giorgio ed Eski Gium‘a a Salonicco) conservano la tradizione ellenistica; accenti locali si colgono nei ...
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Città della Francia (138.800 ab. nel 2005), nel dipartimento Bouches du Rhone, in una fertile plaga della valle dell’Arc, dominata a E dalla montagna Sainte-Victoire. Mercato per gli oli, le conserve di [...] , a NO, lungo la via di Arles. Fatta eccezione per il muro bugnato del castellum, non rimane quasi nulla delle costruzioni antiche, salvo alcuni mosaici che sono conservati nel museo. Sono state ritrovate infine tracce di ville romane a peristilio e ...
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(gr. Γέρασα) Antica città della Giordania (od. Jarash, nel distretto di Irbid), fondata in età ellenistica da (o in onore di) un re seleucidico di nome Antioco, come mostra l’altro nome, frequente in [...] ), a pianta quadrata con abside; la chiesa di S. Giovanni Battista, rotonda, con 4 nicchie, iscritta in un quadrato e decorata di mosaici, che con quelle vicine di S. Giorgio e dei Ss. Cosma e Damiano forma un gruppo omogeneo eretto nel 529-533. La ...
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(o Sussa; arabo Sūsah) Città della Tunisia (173.047 ab. nel 2004), capoluogo del governatorato omonimo (2621 km2 con 590.400 ab. nel 2008), situata nella parte meridionale del Golfo di Hammamet. Molto [...] capitale della provincia Byzacena.
Le testimonianze della città fenicia provengono dal tofet situato sotto la chiesa cattolica. Della città romana rimangono solo i resti di numerose ville, con notevoli mosaici per lo più di epoca severiana. ...
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mosaicato
moṡaicato agg. [der. di mosaico2]. – 1. Nel linguaggio artistico, fatto, ornato a mosaico: pavimento mosaicato. 2. In patologia vegetale, detto di pianta o organo vegetale affetto dalla malattia del mosaico. 3. In legatoria, di legatura...
mosaicismo
moṡaicismo s. m. [der. di mosaico, nel sign. biologico]. – In biologia, fenomeno per cui un individuo presenta regioni del corpo caratterizzate da linee cellulari che, sebbene derivino dallo stesso zigote da cui derivano le altre,...