CRISTOFARI (Cristofani), Pietro Paolo
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 28 agosto del 1685 da Fabio, pittore e mosaicista, e Prudenza Cellini. Alla morte del padre il C. aveva solamente [...] . La copia dei ritratto fu eseguita da L. Stem che ricevette in totale 40 scudi il 21 giugno 1740; il C. cominciò a tradurla in mosaico il 22 nov. 1740 e la completò il 6 giugno 1742 (ibid., vol. 426, cc. 78, 94). Secondo il Busiri Vici (1968, p. 18 ...
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COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] commissioni artistiche del C. a S. Maria Maggiore, dove egli e Niccolò IV iniziarono intorno al 1290 un importante lavoro di restauro, con mosaici di Giacomo Torriti. La parte avuta dal C. nella pace fra le città di Roma e di Viterbo nel 1290-91 è un ...
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ALAGNO, Andrea d'
Michele Manfredi
Nipote di Cesario, nel 1284, come canonico di Amalfi, fu giudice delegato dell'arcivescovo per dirimere una questione sorta fra certo Giacomo Grillus e il monastero [...] , opera dalla quale dové desistere per l'opposizione del vescovo Francesco di Ravello. Arricchì la cattedrale amalfitana di mosaici, di suppellettili, ne fece ricostruire il tetto, ornò di pitture la cripta dell'apostolo S. Andrea, fece costruire ...
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FILAGATO da Cerami (al secolo Filippo)
Luca Amelotti
Nacque a Cerami (ora provincia di Enna) probabilmente nell'ultimo quarto del sec. XI e fu battezzato con il nome di Filippo. Nulla sappiamo della [...] a Messina e, probabilmente su invito di Ruggero II, nella stessa cappella Palatina di Palermo, di cui descrisse minuziosamente i mosaici in un'omelia. In seguito le testimonianze sulla sua vita si fanno più vaghe: certamente continuò la sua opera di ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] di Costantino e dei suoi rapporti con la Chiesa romana era certamente presente alla mente di L. III, come dimostra il mosaico del triclinio lateranense. Ciò può spiegare il modo in cui si svolse la cerimonia dell'elevazione di Carlomagno alla dignità ...
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COLONNA, Pietro
Daniel Waley
Nacque intorno al 1260da Giovanni di Oddone, del ramo colonnese di Palestrina, e da una Orsini; almeno quattro dei suoi fratelli raggiunsero la maturità, tra cui Stefano, [...] anche al lavoro di restauro architettonico intrapreso dallo zio a S. Maria Maggiore, e, come lui, fu ritratto nei nuovi mosaici della facciata. Solo dopo la morte di Niccolò IV il C. venne alla ribalta. La lunga vacanza della sede apostolica fu ...
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BONACCORSI, Giuseppe
Alceo Riosa
Nacque a Roma il 18 dic. 1874. A dodici anni entrò alla Scuola apostolica dei missionari del S. Cuore. Distintosi per devozione e acutezza di ingegno, fu ammesso ai [...] di ricerche. Lo scritto, che tracciava un quadro degli studi e discussioni intorno all'origine storica dei libri mosaici, suscitò un vespaio di polemiche - specialmente da parte di padre Billot, professore di teologia dogmatica nella Pontificia ...
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PICCIRILLO, Michele
Roberta Fossati
PICCIRILLO, Michele. – Nacque a Casanova di Carinola (Caserta) il 18 novembre 1944 da Giovanni Peccerillo e Antonietta Mignacca secondogenito di quattro figli, due [...] 318). Da allora proseguì per tutta la vita la ricerca archeologica sul Monte Nebo.
Nel 1986, portando alla luce i mosaici della chiesa di Santo Stefano e della chiesa dei Leoni, arrivò all’identificazione storica del sito archeologico di Umm er-Rasas ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] "il ridente" e "il piangente". Stimolato da quest'ultima scoperta, il F. indirizzò allora i suoi studi e le sue ricerche ai mosaici antichi, divenendo in pochi anni uno specialista in quel campo, tanto che nel 1752 a Roma poté dare alle stampe la sua ...
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Nato a Roma il 23 febbr. 1822 dal commendatore Camillo Luigi (già segretario del nunzio pontificio L. Caleppi) e da Marianna Bruti Liberati, compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio Romano; [...] i medesimi ritmi.
Nel 1872 il D. si decise a pubblicare a tavole separate corredate di "cenni storici e critici" i Mosaici cristiani e saggi di pavimenti delle chiese di Roma anteriori al secolo XV. Tutto il materiale, edito in ordine sparso, in base ...
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mosaicato
moṡaicato agg. [der. di mosaico2]. – 1. Nel linguaggio artistico, fatto, ornato a mosaico: pavimento mosaicato. 2. In patologia vegetale, detto di pianta o organo vegetale affetto dalla malattia del mosaico. 3. In legatoria, di legatura...
mosaicismo
moṡaicismo s. m. [der. di mosaico, nel sign. biologico]. – In biologia, fenomeno per cui un individuo presenta regioni del corpo caratterizzate da linee cellulari che, sebbene derivino dallo stesso zigote da cui derivano le altre,...