FLABELLO
V.H. Elbern
Oggetto liturgico, derivato dal ventaglio di uso profano, impiegato nelle antiche culture dell'Oriente per offrire ombra, refrigerio e allontanare gli insetti. Il f., poiché agitato [...] singolo si conserva infine al Cairo (Coptic Mus.).I f. vennero spesso raffigurati nelle pitture, nelle icone e nei mosaici bizantini (Kiev, Santa Sofia e monastero di S. Michele; S. Caterina sul monte Sinai), soprattutto nelle rappresentazioni della ...
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Agnello di Ravenna
R. Farioli Campanati
Presbitero della cattedrale, autore del Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis, una raccolta (scritta in forma di lectiones per i confratelli) delle biografie [...] per la conoscenza della città e dei suoi monumenti, molti dei quali scomparsi (edifici civili e religiosi, mosaici, sculture, epigrafi, ecc.). Il Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis può considerarsi dunque la fonte principale non solo per ...
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GINANNI, Pietro Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Ravenna l'8 maggio 1698 dal conte Alessandro e dalla contessa Leonida Zanchi, e ricevette il nome di Baldassarre. I meriti della sua nobile famiglia, [...] XIV nell'Accademia di storia ecclesiastica da lui fondata. Promosse il riordino dell'archivio e il restauro dei mosaici della basilica romana.
Tornò a S. Vitale nel 1748, insignito della dignità di presidente generale della Congregazione cassinese ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] e contenuto. I codici manoscritti vennero via via arricchendosi di miniature legate a scene di vita agreste, e affreschi e mosaici subirono lo stesso destino sotto lo stimolo, anche, di una forte simbologia che contrassegnava il mondo vegetale. Certe ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] rosso scuro, almeno a giudicare dalle immagini conservate, databili tra il 6° e il 14° secolo. L'a. dei vescovi raffigurati nei mosaici di S. Apollinare in Classe (Ravenna, sec. 6°) e di S. Demetrio a Salonicco (sec. 7°) testimonia l'uso antico tanto ...
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DAVIDE
M. Mihályi
Profeta e re d'Israele (ca. 1000-961 a.C.), figlio di Iesse, unto segretamente re da Samuele per ordine di Dio, fondatore della dinastia che regnò per quattro secoli sul regno di Giuda.La [...] , The ''Promised Blessing''. The Iconography of the Mosaics of S. Maria Maggiore, ArtB 61, 1979, pp. 518-540; M. Barash, The David Mosaic in Gaza, Assaph 1, 1980, pp. 1-41 (rist. in id., Imago Hominis. Studies in the Language of Art, Wien 1991, pp ...
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Nato a Lisbona intorno al 1195 da nobile famiglia, battezzato con il nome di Fernando, dopo essere stato ordinato sacerdote e aver ricevuto una solida formazione intellettuale presso i Canonici regolari [...] accanto a s. Francesco (Padova, il Santo, fine del sec. 13°; Roma, S. Giovanni in Laterano e S. Maria Maggiore, mosaici eseguiti sotto papa Niccolò IV, 1288-1292), A. è riconosciuto come il santo più importante dell'Ordine dei Frati minori, dopo il ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] 'Alto Medioevo, "XIX Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1971", Spoleto 1972, II, pp. 563-605; E. Kitzinger, The First Mosaic Decoration of Salerno Cathedral, JÖByz 21, 1972a, pp. 149-162 (rist. in id., The Art of Byzantium and the Medieval West ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] (1097) alla porta dei Leoni lungo il fianco settentrionale del S. Nicola a Bari, cavalieri che appaiono naturalmente anche nei mosaici e nelle pitture a fresco e che in genere non hanno una precisa spiegazione all'interno del racconto, come nel caso ...
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BARTOLOMEO, Santo
M. Mihályi
Apostolo il cui nome compare nei Vangeli sinottici (Mt. 10, 3; Mc. 3, 18; Lc. 6, 14; inoltre At. 1, 13) associato a quello di Filippo, suo amico, che lo presentò a Cristo; [...] , Rationale divinorum officiorum, VIII, 25). Più raramente l'apostolo appare privo di barba (Ravenna, battistero degli Ortodossi, mosaico, sec. 5°) o con barba e capelli bianchi (Roccaforte Mondovì, S. Maurizio, affresco, fine sec. 14°). Attributi ...
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mosaicato
moṡaicato agg. [der. di mosaico2]. – 1. Nel linguaggio artistico, fatto, ornato a mosaico: pavimento mosaicato. 2. In patologia vegetale, detto di pianta o organo vegetale affetto dalla malattia del mosaico. 3. In legatoria, di legatura...
mosaicismo
moṡaicismo s. m. [der. di mosaico, nel sign. biologico]. – In biologia, fenomeno per cui un individuo presenta regioni del corpo caratterizzate da linee cellulari che, sebbene derivino dallo stesso zigote da cui derivano le altre,...