CODOGNATO, Antonio
Elena Bassi
Vissuto a Venezia nel sec. XVIII, ignoriamo di lui tutti i dati biografici. Era conosciuto come scenografo, impresario e architetto di teatro, ma più che altro come "specchiaro" [...] terrazze, salivano fino al baldacchino centrale, sontuosamente decorato: tutta la struttura era dipinta in modo da fingere mosaici ed incrostazioni litotomiche, imitanti in parte quelle della facciata di S. Marco, in parte quelle della retrostante ...
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BERLINGHIERI, Bonaventura
Isa Belli Barsali
Figlio di Berlinghiero; se ne ignorano le date di nascita e di morte; è ricordato per la prima volta in un documento del 22 marzo 1228 relativo al giuramento [...] e Barone), 989, 1069 (per Marco); R. Offner, Italian primitives at Yale University, New Haven 1927, pp. 9, 10, 11; M. Salmi, I mosaici del "bel S. Giovanni" e la pittura del secolo XIII a Firenze, in Dedalo, XI(1930-1931), pp. 543 ss.; G. Sinibaldi-G ...
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FOSSATI, Giuseppe
Lucia Pedrini Stanga
Nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 5 luglio 1822 da Ambrogio Marcellino e Virginia Rippa. Seguendo le tracce dei suoi antenati e del fratello Gaspare, intraprese [...] Torino e Piemonte, Zurigo 1933, p. 75; I. Cappa, Milano e i fratelli Fossati, in La Sera (Milano), 5 ott. 1934; T. Lacchia, I mosaici di S. Sofia e l'opera dei fratelli Fossati, in Riv. stor. ticinese, V (1939), pp. 3-7; Id., I Fossati architetti del ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] 1989, n. 65, pp. 5-26; A. Tomei, I due angeli della Navicella di G., in Fragmenta picta. Affreschi e mosaici staccati del Medioevo romano (catal.), Roma 1989, pp. 153-161; M. Boskovits, Insegnare per immagini: dipinti e sculture nelle sale capitolari ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] da Giacomo Della Porta tra il 1582 e il 1584. Anche questa volta il F. aveva intenzione di decorare l'interno con mosaici disegnati da Giovanni De Vecchi: ma uno solo poté essere completato, dopo la morte del F., il cui ritratto fu inserito fra ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...]
La sua attività si esplicò in apparati, scenografie e disegni di costumi teatrali; disegni per mobili, vetrerie e argenterie; mosaici, arazzi, graffiti di facciate; un modello per la facciata del duomo oggi non identificabile (1633-1647). Poche sono ...
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PALLOTTINO, Massimo
Filippo Delpino
PALLOTTINO, Massimo. – Figlio di Carlo, funzionario ministeriale, e di Margherita Perotti, nacque a Roma il 9 novembre 1909, primo di quattro fratelli (Adriano, nato [...] per le vicende belliche: effettuò allora scavi a Porto Torres riportando in luce ambienti di epoca tardo imperiale adorni di mosaici (le ‘Terme Pallottino’). Nel novembre 1942 lasciò l’isola a seguito del conferimento di un incarico biennale per la ...
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CAMUCCINI, Vincenzo
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista, commerciante in carbone di famiglia ligure, e di Teresa Rotti, nacque a Roma il 22 febbr. 1771. Incoraggiato e materialmente sostenuto dal [...] alla mostra londinese The Age of Neo-Classicism:vedi catal., n. 40, p. 26). L'anno successivo Pio VII nominò il C. direttore dei mosaici di S. Pietro (Arch. della Rev. Fabbr. di S. Pietro: I piano, serie 3, pacco 14, f. 3171, ed egli fornirà per il ...
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PASCHETTO, Paolo Antonio
Silvia Silvestri
– Nacque a Torre Pellice (Torino) il 12 febbraio 1885, terzogenito di Enrico, pastore valdese originario di Prarostino, e di Luigia Oggioni, milanese, di famiglia [...] si conclusero con l’inaugurazione l’8 febbraio 1914 (Torzilli, 2000, p. 40).
Per questo edificio realizzò il cartone dei mosaici della lunetta d’ingresso e del tondo sulla facciata, la decorazione parietale interna d’ispirazione romanica e i cartoni ...
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FALIER (Faletro, Faledro), Ordelaffo (Ordelaf)
Irmgard Fees
Figlio, secondo la Cronica di Andrea Dandolo e secondo la Origo civitatum di Vitale, eletto doge nel 1084, nacque probabilmente a Venezia. [...] anche un'opera particolarmente importante per la costruzione e la decorazione della basilica di S. Marco. Parte dei più antichi mosaici, cioè le figure dei santi dell'abside, e almeno una delle porte bronzee dell'atrio furono eseguite al suo tempo ...
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mosaicato
moṡaicato agg. [der. di mosaico2]. – 1. Nel linguaggio artistico, fatto, ornato a mosaico: pavimento mosaicato. 2. In patologia vegetale, detto di pianta o organo vegetale affetto dalla malattia del mosaico. 3. In legatoria, di legatura...
mosaicismo
moṡaicismo s. m. [der. di mosaico, nel sign. biologico]. – In biologia, fenomeno per cui un individuo presenta regioni del corpo caratterizzate da linee cellulari che, sebbene derivino dallo stesso zigote da cui derivano le altre,...