GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] e il 1354, sotto il dogato di Andrea Dandolo, quando la Serenissima si rivolse con decisione verso Terraferma (sul significato dei mosaici: T. Verdon, Il battistero: arte e teologia, in La basilica di S. Marco. Arte e simbologia, Venezia 1993, pp. 73 ...
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CALANDRA, Giovanni Battista
Ludovica Mazzola
Nacque a Vercelli nel 1586 dal sarto Francescoe da Andrietta Crevola; iniziò ben presto l'attività artistica, probabilmente sotto la guida del pittore Raffaello [...] d'Arpino dal quadro di Guido Reni, che venne così sostituito (come poi quasi tutti i quadri in S. Pietro) da una copia in mosaico per non essere rovinato dall'umidità. L'opera del C. si trova però ora nel duomo di Macerata e al suo posto c'è una ...
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MACIACHINI, Carlo
Carmelo Gulli
Nacque a Induno Olona, presso Varese, il 2 apr. 1818 da Agostino e da Rosa Cagnola.
Le condizioni economiche della famiglia lo costrinsero, ancora adolescente, a lavorare [...] neobizantino sormontato da cinque cupole, secondo la tradizione orientale, arricchito da un personale uso di marmi colorati e mosaici dorati: già quest'opera rivela l'abilità del M. nel combinare differenti linguaggi architettonici, che rimarrà una ...
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CASTELLUCCI, Salvi
Anchise Tempestini
Nacque ad Arezzo nel 1608. Allievo ed imitatore di Pietro Berrettini da Cortona, fu attivo ad Arezzo, Cortona e Città di Castello. Ritenuto dalle fonti più felice [...] a tutt'oggi reperita su Pietro. Non è possibile identificare il suo intervento sulla facciata del duomo di Orvieto, tra i mosaici "moderni", eseguiti tra il 1612, su cartoni del Pomarancio, ed il 1847. Forse non si andrà lontani dal vero, avanzando l ...
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JACOBELLO di Bonomo
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano attivo tra l'ottavo e il nono decennio del XIV secolo.
La ricostruzione della sua personalità (Pallucchini) [...] dalla chiesa di S. Maria a Dubì in Boemia (Franco, p. 235).
Subito dopo il 1382 si possono datare i modelli per i mosaici che ornano la lunetta e la cuspide della tomba del doge Michele Morosini (morto nell'ottobre di quell'anno) nel coro dei Ss ...
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CAPPARONI, Silverio
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 18 giugno 1831 da Giuseppe, pittore e incisore, e da Angela Antonelli. Forse apprese dal padre i primi rudimenti dell'arte, ma [...] Scozzesi) in via di Monserrato, dove decorò il soffitto e affrescò le pareti della navata, raffigurandovi, con un finto mosaico, busti di santi racchiusi entro clipei. Intorno al 1880 iniziavano i restauri nella chiesa di S. Tommaso in Parione e ...
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BONAZZA, Francesco
Hugh Honour
Figlio di Giovanni e Maddalena da Treviso detta Tartaglia, nacque probabilmente a Venezia intorno al 1695 (Roncato, pp. 12 s.), fratello maggiore di Tommaso e di Antonio. [...] città scolpì una Immacolata, che dal 1954 è su una colonna in piazza Garibaldi.
Non sono stati finora identificati cammei o mosaici del B.; sempre il Brandolese lo dice autore di una Crocefissione per la chiesa degli scalzi a Padova distrutta nel XIX ...
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JANNI, Guglielmo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma il 19 nov. 1892, secondogenito di Giuseppe e Teresa Belli. Il padre era avvocato, ma le sue sostanze derivavano piuttosto da rendite immobiliari e agricole, [...] , decidendo di assecondare le proprie aspirazioni artistiche. Il cugino P. Ferretti lo presentò al pittore G. Bargellini, noto per i mosaici delle lunette del Vittoriano. Lo J. entrò nel suo studio e si iscrisse all'Accademia di belle arti di Roma ...
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MARANGONI, Luigi
Alessandra Capanna
Figlio dell'avvocato Giovanni Giorgio, che aveva collaborato con Daniele Manin all'epoca della Repubblica veneta di S. Marco, e di Ida Brenna, nacque a Venezia il [...] aver tolto le murature alle loro spalle. Il "restauro da dietro", che evita di creare l'evidenza dei quadrati di mosaico staccati e riapplicati, è conosciuto come "metodo Marangoni".
Il M. pubblicò diversi scritti sui restauri di S. Marco e sulla ...
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GALASSI, Enrico
Rosanna Ruscio
Nacque a Ravenna il 14 nov. 1907 da Alberto e da Alice Orlandi. Iniziò il suo apprendistato artistico nella bottega artigianale del padre, che era decoratore e restauratore. [...] Frequentò l'Accademia di belle arti di Ravenna e, nello stesso tempo, iniziò a seguire i corsi della Scuola nazionale del mosaico della sua città; quindi studiò ceramica a Faenza e poi a Cotignola. Terminati gli studi si dedicò alla pittura.
Già agli ...
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mosaicato
moṡaicato agg. [der. di mosaico2]. – 1. Nel linguaggio artistico, fatto, ornato a mosaico: pavimento mosaicato. 2. In patologia vegetale, detto di pianta o organo vegetale affetto dalla malattia del mosaico. 3. In legatoria, di legatura...
mosaicismo
moṡaicismo s. m. [der. di mosaico, nel sign. biologico]. – In biologia, fenomeno per cui un individuo presenta regioni del corpo caratterizzate da linee cellulari che, sebbene derivino dallo stesso zigote da cui derivano le altre,...