FIANI, Giovanni Francesco
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Lucca nel 1703; il nome del padre, Alessandro, è l'unico dato pervenuto riguardo alla famiglia di origine. Trascorse l'infanzia e la prima [...] absidale della basilica romana di S. Paolo. Dal 1757 al 1758, in collaborazione con Bernardino Regoli, il F. tradusse in mosaico il S. Michele arcangelo di Guido Reni, destinato all'altare della cappella omonima in S. Pietro, dove era già esposto un ...
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GIOVANNI di Bonino
Ebe Antetomaso
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, mosaicista e maestro vetraio, originario di Assisi, documentato dal 1325 al 1347.
Si deve a Della [...] delle figure (Marchini, 1971, p. 70). Ancora nella chiesa inferiore di Assisi è stata attribuita a G. la piccola immagine a mosaico di S. Francesco che decora il portale d'ingresso (Lunghi, 1996, p. 101).
Un'affinità con il linguaggio delle vetrate ...
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DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] il io) febbr. 1556 m.v. (= 1557) (p. 249); e questi, a sua volta, con il "Zuane Visentin", accolto tra i maestri mosaicisti di S. Marco nel 1537 (p. 572).
Ancora più scarse e frammentarie sono le notizie riguardanti la famiglia del Demio. L'esistenza ...
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PIETRO di Puccio
Giampaolo Ermini
PIETRO di Puccio. – È ignota la data di nascita di questo pittore e mosaicista orvietano (per i dubbi identitari: Ermini, 2007, pp. 212 s.), la cui attività documentata [...] Meo di Ventura (Fumi, 1891, p. 390), con cui collaborò ancora in seguito. Il 4 aprile seguente s’impegnò a fare i mosaici intorno al rosone del duomo (ibid., pp. 138 s.).
Del lavoro restano nel Museo dell’Opera, rimaneggiati, un S. Girolamo e un ...
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MANENTI (Manetti), Orazio
Emilia Capparelli
Non sono noti data e luogo di nascita di questo mosaicista restauratore, attivo a Roma tra il 1653 e il 1675; alcune fonti indicano un'origine sabina (Baldinucci; [...] trono presso l'Agnello divino adorato dai martiri, ancora su cartone di Pietro da Cortona. Tra il 1662 e il 1663 tradusse in mosaico ancora i disegni di Vanni per le lunette est (due passi del Libro di Daniele: Daniele nella fossa dei leoni e Sidrac ...
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CAPODIFERRO (De Cotiferinis, Codiferri, Codeferini, Capi Di Ferro)
Piero Capuani
Famiglia di artefici, originaria di Lovere (lago d'Iseo); a Bergamo si dedicò, nei secoli XV e XVI, prevalentemente all'arte [...] più fino a giungere ai fastigi dell'intarsio artistico copiando da modelli pittorici vieppiù elaborati e complicati, improvvisando veri mosaici con tessere lignee di diversi legni e di vari formati, architettando e inventando quasi un nuovo genere di ...
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GAETANO, Alvise (Luigi)
Giovanna Capitelli
Tra i protagonisti della scuola marciana di mosaico "moderno", risulta attivo a Venezia nel cantiere decorativo della basilica di S. Marco dal 1595 al 1631.
Formatosi [...] Arminio Zuccato, presso la cui bottega svolse un apprendistato di oltre un anno, il G. fu ammesso nel gruppo dei maestri di mosaico della basilica di S. Marco il 25 genn. 1595, dopo aver eseguito una figura di S. Giovanni come prescritta prova d'arte ...
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BALDOVINETTI, Alessio (Alesso)
Ruth Wedgwood Kennedy
Nacque a Firenze, probabilmente il 14 ott. 1425, da Baldovinetto d'Alesso di Francesco dei Baldovinetti, di antica e importante famiglia; probabilmente [...] al Monte, che erano affidati in custodia all'Arte della Mercanzia, ed egli trascorse i suoi ultimi anni a restaurare questi mosaici. Morì nell'ospedale di San Paolo il 29 agosto 1499 e lasciò in eredità alle monache quanto restava dei suoi averi ...
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BIAGETTI, Biagio
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Nacque a Porto Recanati il 21 luglio 1877 da Antonio e Lucia Sorgentini. Giovanissimo, divenne discepolo di L. Seitz, che stava dipingendo la cappella del coro nella basilica di [...] e decorò la cappella di S. Rosa nella basilica del Santo a Padova; nel 1915-16diede i cartoni e curò l'esecuzione dei mosaici per la chiesa di S. Croce al Flaminio a Roma (frontone della facciata e cappella di S. Giorgio), nel 1916eseguì la pala d ...
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BIANCHI
Fiorella Sricchia Santoro
Famiglia di artisti di origine lombarda, che per quasi due secoli fu al servizio dei Medici e dei Lorena, con incarichi attinenti alle collezioni d'arte granducali.
Non [...] progetto di Cosimo I di costruire nella chiesa di S. Lorenzo una terza sagrestia, tutta in marmi mischi e mosaici, progetto ampliatosi fino a trasformarsi nella monumentale cappella dei principi.
Il Baldinucci, primo biografo di Giovanni e dei suoi ...
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mosaicato
moṡaicato agg. [der. di mosaico2]. – 1. Nel linguaggio artistico, fatto, ornato a mosaico: pavimento mosaicato. 2. In patologia vegetale, detto di pianta o organo vegetale affetto dalla malattia del mosaico. 3. In legatoria, di legatura...
mosaicismo
moṡaicismo s. m. [der. di mosaico, nel sign. biologico]. – In biologia, fenomeno per cui un individuo presenta regioni del corpo caratterizzate da linee cellulari che, sebbene derivino dallo stesso zigote da cui derivano le altre,...