FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] titolo di direttore.
Nel 1711 il F. venne chiamato a Roma da Clemente XI con l'incarico di eseguire i cartoni per i mosaici della cappella del coro in S. Pietro, in precedenza affidati a C. Maratta. Realizzò quelli per la volta con l'Eterno in trono ...
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CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] alle numerose imprese promosse da papa Urbano VIII in S. Pietro (ibid.); gli vennero commissionati i cartoni per i mosaici della cupola della cappella della Madonna e la decorazione delle grotte vaticane sotto le quattro statue intorno al baldacchino ...
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FONTANA, Pietro
Giorgio Marini
Primogenito di Giacomo, architetto, e di Elisabetta Crescini, nacque a Bassano del Grappa il 27 marzo 1762 (Bassano, Archivio di S. Maria in colle). La ricostruzione della [...] tavole dell'Altare della confessiane e nuova cripta di S. Maria Maggiore. Nel 1870 pubblicò il volume in folio con i Mosaici della primitiva epoca delle chiese di Roma ... ; una raccolta di trenta tavole con La nuova basilica di S. Paolo descritta ed ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] della Pubblica Istruzione al premio Fiorino di Firenze con il quadro Attori. Tra il 1968 e il 1969 preparò sei grandi mosaici per la basilica dell'Annunciazione a Nazareth, per celebrare la visita in Terrasanta del papa Paolo VI. Sette sue opere sono ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] derivano l'impianto formato da schemi a quincunx ripetuti e la sequenza processionale delle cupole, nonché il catino ornato di mosaici. Gli alzati sono, dal punto di vista stilistico, caratteristici del L. e riescono a parlare una lingua del tutto ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] , che venne approvata e confermata dal granduca. Sempre a Roma, nello stesso anno gli furono commessi i cartoni per i mosaici delle cupole. pennacchi e sordini per la navata destra di S. Pietro, e cominciò nell'estate a lavorare per la terza ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] opere nel duomo: la Visitazione e la Fuga in Egitto (quest'ultima rimossa alla fine del XVIII secolo e sostituita da una copia a mosaico).
Il 27 ag. 1662 il M. fu ammesso all'Accademia di S. Luca. Nel 1664 il pittore fu per la prima volta eletto ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] dei committenti, dalle porte pisane di Bonanno. Iconograficamente le scene fiorentine derivano per la maggior parte da un ciclo di mosaici con Storie di s. Giovanni all'intemo dell'edificio (I. Falck, J. Lányi, 1943); in certi casi ibridate da ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] di maniglioni.
L'effetto più immediato della lavorazione a tasselli assomiglia in qualche modo alle vibrazioni materiche degli antichi mosaici a stesura libera e grezza le cui tessere rispondono in modo diverso all'incidenza della luce, mentre la ...
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COPPO di Marcovaldo (Coppus Alarcoaldi)
Miklòs Boskovits
Nato probabilmente a Firenze nel secondo o nel terzo decennio dei XIII secolo, fu attivo a Siena e a Pistoia, oltre che nella sua città d'origine, [...] del Longhi (1948) sulle affinità di stile e di gusto fra la Croce di San Gimignano e la scena dell'Inferno nel mosaico del battistero fiorentino, indica come opere di C. sia quest'ultima scena sia la figura del Cristo giudice e quelle dei Risorti ...
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mosaicato
moṡaicato agg. [der. di mosaico2]. – 1. Nel linguaggio artistico, fatto, ornato a mosaico: pavimento mosaicato. 2. In patologia vegetale, detto di pianta o organo vegetale affetto dalla malattia del mosaico. 3. In legatoria, di legatura...
mosaicismo
moṡaicismo s. m. [der. di mosaico, nel sign. biologico]. – In biologia, fenomeno per cui un individuo presenta regioni del corpo caratterizzate da linee cellulari che, sebbene derivino dallo stesso zigote da cui derivano le altre,...