ARATA, Giulio Ulisse
Lucia Bisi
Nacque a Piacenza il 21 ag. 1881 da Giovanni, sacrestano della chiesa di S. Antonio, e da Angiolina Costa. Ebbe nella stessa città la sua prima formazione presso l'istituto [...] di artisti quali A. Prendoni e A. Calegari per le sculture, P. A. Rimoldi per gli affreschi, A. D'Andrea per i mosaici, e A. Mazzucotelli per i ferri. Fondamentale per la duplice formazione dell'A. - di progettista e di restauratore - fu l'accentuato ...
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AGRICOLA, Filippo
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Nato a Roma il 12 apr. 1795 (e non altra data) dal pittore Luigi, fu avviato allo studio delle lettere che pero lasciò ben presto per la pittura. Già nel 1809 era allievo del padre, [...] in S. Giovanni in Laterano, e l'Assunzione in S. Paolo fuori le Mura (l'A. dette anche alcuni cartoni per i mosaici della facciata di questa chiesa). Ma le ultime opere dell'A. non ebbero successo nemmeno nella cerchia della Roma accademica: la tela ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] 1967, all'arco di tempo fra 1272 e 1285; e il Sindona, nel 1975, al 1270-72), l'intervento di C. nei mosaici della cupola del battistero di Firenze. Nel vasto ciclo che comprende Storie del Precursore, di Gesù, di Giuseppe e della Genesi, illustrate ...
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LENARDI, Giovanni Battista
Lucia Casellato
Nacque a Roma nel 1656. Non si conoscono i nomi dei genitori (Pio, p. 89); poco o nulla si sa anche riguardo alla sua giovinezza. Il suo nome compare per la [...] di conoscere l'erudito e archeologo Giovanni Giustino Ciampini, che proprio in quel periodo stava eseguendo i rilievi dei mosaici parietali ancora superstiti. Per questo eseguì il frontespizio, volto poi in incisione ancora da Westerhout, della sua ...
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DI GIOVANNI, Lazzaro
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1769; non si hanno notizie sulla sua famiglia e sulla sua formazione. Dal 1815 ricopri a Palermo l'incarico di ufficiale nella regia segreteria [...] conventuali ecc.) con l'unica eccezione della "Defenzione del Reale Palazzo" (c.66r) in cui descrive i mosaici profani della cosiddetta "stanza di Ruggero". Proprio per il suo carattere repertoriale il manoscritto è accostabile alla letteratura ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] al secondo registro, desunti dal Pietro da Cortona di S. Maria della Pace. E citò se stesso, per l'illuminazione dei mosaici, rifacendosi alla cappella Cellamare, nonché al piano attico e alle ricorrenze tra timpani e aperture già nel progetto per la ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] in un'impresa artistico-commerciale, una fabbrica, fondata con il fratello intorno al 1800, di marmo artificiale per mosaici, utilizzabile per decorazioni di mobili, oggetti di arredo, suppellettili varie fabbricate in serie. I modelli erano forniti ...
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GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] Sant'Angelo" (Bertolotti, 1882, p. 25). Nel 1579-83 venne pagato, con Girolamo Muziano e Cesare Nebbia, per lavori ai mosaici della cappella Gregoriana in S. Pietro, mentre nel 1580 ricevette 40 scudi "per resto di haver fatto otto madonne, XII San ...
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FUMIANI, Giovanni Antonio
Laura Mocci
Figlio di Biagio e di una Lucrezia, nacque a Venezia negli anni Quaranta del Seicento. La data di nascita non è nota con esattezza: nel manoscritto Memorie di diversi [...] dal F. al tempo del guardianato di Antonio Messerini e databile quindi al 1678.
Nel 1677 il F. consegnò i cartoni per i mosaici della basilica di S. Marco con le Scene della vita di Cristo, realizzati da G. Paulutti nello stesso anno, e quelli con le ...
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BASALDELLA, Afro (Afro-Libio, detto Afro)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 4 marzo 1912 da Leo, pittore e decoratore, e da Virginia Angeli. Dopo la morte del padre (1918) compì i primi studi in collegio [...] della memoria.
Dal 1941 alla fine del conflitto il B. rimase a Venezia, insegnando mosaico all'Accademia di belle arti. In questo periodo realizzò i cartoni per i mosaici dell'interno del palazzo dei Ricevimenti all'E42 (Roma-EUR). Espose nell'ambito ...
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mosaicato
moṡaicato agg. [der. di mosaico2]. – 1. Nel linguaggio artistico, fatto, ornato a mosaico: pavimento mosaicato. 2. In patologia vegetale, detto di pianta o organo vegetale affetto dalla malattia del mosaico. 3. In legatoria, di legatura...
mosaicismo
moṡaicismo s. m. [der. di mosaico, nel sign. biologico]. – In biologia, fenomeno per cui un individuo presenta regioni del corpo caratterizzate da linee cellulari che, sebbene derivino dallo stesso zigote da cui derivano le altre,...