ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] 'idea di infoltire il sistema di a. mediante intreccio è preislamica; per es. a. intrecciati appaiono frequentemente nei mosaici romani. In Siria essi sono già attestati in epoca paleocristiana, impiegati come decorazioni di facciate (chiesa di Beḥyō ...
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VERCELLI
C. Segre Montel
(lat. Vercellae)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata in posizione pianeggiante, sulla riva destra del fiume Sesia.
L'insediamento moderno insiste sui preesistenti [...] pp. 190-198; id., Le grandi oreficerie: opere e committenti a Vercelli tra X e XI secolo, ivi, pp. 423-435; E. Pianea, I mosaici pavimentali, ivi, pp. 395-397, 405-407; G. Bo, M. Guilla, s.v. Vercelli, in Il Piemonte paese per paese (Enciclopedia dei ...
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Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] di Basse-Wavre, di Anthée, di Mettet, e infine quella di Haccourt, in cui sono stati rinvenuti affreschi e mosaici di notevole importanza). Assai rilevanti i ritrovamenti degli arredi funerari sia di semplici tombe a incinerazione, sia dei ricchi ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] dall'abate Desiderio la politica artistica della riforma si realizza nella globalità di una grandiosa opera collettiva, che coinvolge il mosaicista e l'orafo, il frescante e il miniatore, lo scriba e il cronista.Montecassino è un nuovo Sinai da cui ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] una parte residenziale comprendente due unità abitative, precedute ciascuna da un cortile e dotate di sale da bagno decorate da mosaici pavimentali di pura tradizione ellenistica e da vani di servizio. A ovest della corte è stata posta in luce la ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] i piani pavimentali di epoca classica vennero restaurati - sostituendo in qualche caso pavimentazioni in opus sectile ai mosaici pavimentali ormai deteriorati - conservando però tutti le soluzioni formali e funzionali proprie di quel tipo di edificio ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] 741-775), riguardante alcune immagini e il culto di rappresentazioni di Cristo e di santi, che probabilmente si riferivano a mosaici realizzati in un'epoca anteriore non meglio precisabile.Di un'antica attività in questo ambito, per quanto concerne l ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] all'interno delle chiese romaniche è ricordata da Opicino de Canistris (Gianani, 19762, p. 216), e S. Michele conserva il mosaico pavimentale del presbiterio con la sequenza dell'Anno e dei Mesi, il Labirinto circolare con il combattimento di Teseo e ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] 1961, pp. 89, 182). I caratteri descrittivi fanno supporre fosse simile ai c. presenti nelle miniature del tempo, esemplati sul modello mosaico di Bezaleel (Es. 37, 17-24), a sua volta ripreso nel rilievo dell'arco di Tito: bracci simmetrici, che si ...
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OTTONIANA, Arte
G. Lorenzoni
L'aggettivo ottoniano deriva dal nome proprio Ottone e si riferisce, storicamente, ai tre re di Germania e imperatori del Sacro romano impero, della dinastia sassone, di [...] am Rhein und Ruhr, Düsseldorf 1962; L. Grodecki, Les chapiteaux en stuc de Saint-Remi de Reims, in Stucchi e mosaici alto medioevali, "Atti dell'ottavo Congresso di studi sull'arte dell'alto Medioevo, Verona-Vicenza-Brescia 1959", Milano 1962, I ...
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mosaicato
moṡaicato agg. [der. di mosaico2]. – 1. Nel linguaggio artistico, fatto, ornato a mosaico: pavimento mosaicato. 2. In patologia vegetale, detto di pianta o organo vegetale affetto dalla malattia del mosaico. 3. In legatoria, di legatura...
mosaicismo
moṡaicismo s. m. [der. di mosaico, nel sign. biologico]. – In biologia, fenomeno per cui un individuo presenta regioni del corpo caratterizzate da linee cellulari che, sebbene derivino dallo stesso zigote da cui derivano le altre,...