ORANTE
C. Bertelli
Il termine designa una figura, maschile o femminile, solitamente in veduta frontale, con le braccia alzate all'altezza all'incirca delle spalle, in un gesto che si deve interpretare [...] del Vaticano 1959. Roma, SS. Giovanni e Paolo, affresco: A. Prandi, SS. Giovanni e Paolo, Roma 1958, fig. 35. Salonicco, S. Giorgio, mosaici: H. Torp, in Atti IX Gongr. Int. St. Biz., i, Atene 1955, p. 491 ss. (ivi bibl. prec.). Cassetta di Samagher ...
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GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] del Re Desiderio'' in Brescia und die Kameen aus Glas und Glaspaste im frühen und hohen Mittelalter, in Stucchi e mosaici alto medievali, "Atti dell'ottavo Congresso di studi sull'arte dell'alto Medioevo, Verona-Vicenza-Brescia 1959", Milano 1962a, I ...
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Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] di marmo. A Roma, come in genere in Italia, a partire dal sec. 4°, lo spazio interno absidale appare talora decorato con mosaici, come riporta Paolino di Nola (Ep., 32; PL, XLI, col. 336).
L'esterno dell'a. restò generalmente privo di articolazioni ...
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Vedi CARTAGINE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARTAGINE (fen. Qart Hadasht; greco Καρχηδών; lat. Carthāgo)
P. Romanelli
G. Sgatti
Colonia fondata dagli abitanti di Tiro sul golfo che si apre nella costa [...] il Foro. A N, nella regione detta di Duimes, è la basilica bizantina che conserva copiosi resti della decorazione a mosaico dei pavimenti; poco più oltre sorgevano le terme di Antonino, delle quali scavi recenti hanno riportato in luce vari ambienti ...
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NATURA MORTA
F. Eckstein
Questo termine fu usato, per un particolare genere di dipinti della pittura parietale romana, per primo da W. Helbig, che lo scelse a causa della grande affinità che questi [...] , Die Wandmalerei Pompejis, Lipsia 1929; G. E. Rizzo, La pittura ellenistico-romana, Milano 1929; O. Elia, Pitture murali e mosaici del Museo nazionale di Napoli, Roma 1932. I varî volumi di Monumenti della pittura antica scoperti in Italia, sez. III ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Acaia
Massimo Osanna
Luigi Caliò
Acaia
di Massimo Osanna
Regione (gr. ᾿Αχαία; lat. Achaia) compresa tra l’Elide, l’Arcadia e la Sicionia, i cui confini [...] citati dal periegeta. La città comunque mostra una ricchezza diffusa: le case di questo periodo sono particolarmente ricche, con mosaici, statue e a volte giardini e terme. Alla stessa fase si data la risistemazione del porto di cui si hanno ...
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TORINO
C. Tosco
(lat. Augusta Taurinorum)
Città capoluogo del Piemonte.
Già sede di popolazioni celto-liguri, T. vide in età augustea la prima formazione di un impianto di colonia destinato a segnarne [...] Biblioteca Capitolare, ivi, pp. 313-315; E. Pianea, I mosaici pavimentali, ivi, pp. 393-420; Primitivi piemontesi nei musei di 1997, pp. 408-416; C. Segre Montel, L'arte in città: il mosaico del Duomo, ivi, 1997a, pp. 579-584; id., Miniature, ivi, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Serbia
Ciro Lo Muzio
La serbia
Secondo l’opinione prevalente, Serbi (srbi) è etnonimo derivato da una radice [...] di pittori della corte costantinopolitana, o quelli di Mileševa, fatti eseguire, per volontà di Sava, a imitazione dei mosaici tardoantichi (fondo dorato, colori luminosi, figure stilizzate e iscrizioni all’interno di pannelli verticali); qui compare ...
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OMERO
G. A. Mansuelli
Iconografia. - L'iconografia di O. offre il più importante esempio di ritratto di ricostruzione nell'arte greca, una forma di ritratto che permetteva all'artista, libero da ogni [...] sarcofagi del tipo detto "delle Muse"; solo o unito a Socrate in un caso. Non compare invece O. nel repertorio dei mosaici con figure di poeti o sapienti dell'antichità, abbastanza frequenti nel II-III secolo.
Monumenti considerati. - Per i tipi di O ...
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Vedi PALESTRINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTRINA (Praeneste)
F. Castagnoli
Città del Lazio nella valle del Sacco sulle ultime pendici dei Monti Prenestini, a 40 km da Roma.
Leggende di origine [...] sistemata con opere murarie e decorata con stalagmiti artificiali a guisa di ninfeo (v. ninfei) e con un pavimento a mosaico policromo finissimo, raffigurante il mare con grandi pesci, un altare, ecc. L'aula absidata termina a N con una grotta ...
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mosaicato
moṡaicato agg. [der. di mosaico2]. – 1. Nel linguaggio artistico, fatto, ornato a mosaico: pavimento mosaicato. 2. In patologia vegetale, detto di pianta o organo vegetale affetto dalla malattia del mosaico. 3. In legatoria, di legatura...
mosaicismo
moṡaicismo s. m. [der. di mosaico, nel sign. biologico]. – In biologia, fenomeno per cui un individuo presenta regioni del corpo caratterizzate da linee cellulari che, sebbene derivino dallo stesso zigote da cui derivano le altre,...