(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] o una serie di horrea). Sono stati inoltre riportati alla luce i resti di un mitreo, suppellettili d’uso, mosaici pavimentali e statue.
Arte e architettura
Riguardo al periodo anglosassone, nulla rimane della cattedrale (St. Paul), fondata nel 604 ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] amerindi. Le carte dei territori controllati dalla Spagna elaborate in questo modo, infatti, sono in gran parte mosaici composti da convenzioni di cartografia europea e tradizioni indigene. La forma del questionario, tuttavia, si rivelò inefficace ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] . Essi continuarono a far uso di materiali che gli Omayyadi avevano impiegato per opere importanti, quali i marmi per le colonne, i mosaici per i rivestimenti e le travature di teak per i soffitti. Ciò indica che tali materiali non avevano per gli A ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] inviava notizie su avvenimenti romani, su Clemente XIII e i suoi cardinali, e forniva accurate descrizioni di dipinti e mosaici, nella speranza di poterli vendere a Giorgio III, ma anche ampi ragguagli sull'attività di artisti contemporanei come Pier ...
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SUFETULA (Sufetula)
N. Duval
Città romana della Byzacena, nell'odierna Tunisia, vicino all'attuale Sbeitia (provincia di Kasserine).
La storia della città romana è nota solo attraverso la documentazione [...] Piccola Basilica presso chiese e che sono probabilmente solo case: la Chiesa delle Stagioni (il nome viene dal soggetto di un mosaico) e la Piccola Basilica presso l'anfiteatro.
Nel loro stato attuale le basiliche sono databili soprattutto al V e al ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] settori produttivi (Volubilis, Thamusida, Tipasa, Lixus). Riguardo alle arti figurative, le principali sculture e i principali mosaici sono stati rinvenuti a Volubilis.
Le prime manifestazioni dell’arte islamica (➔ islam) risalgono alla fine dell’8 ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] di Firenze (primo quarto sec. 13°, primi del sec. 14°) e di S. Marco a Venezia (1342-1354), entrambe a mosaico. Talvolta, poi, la caratterizzazione fra i vari cori è affidata a una arbitraria differenziazione cromatica (per es. Firenze, Bibl. Naz ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] e decorativi, talché si è ipotizzato (Toubert) che sia stato proprio L. a ideare il programma di decorazione relativo ai mosaici dell'abside di S. Clemente a Roma, capolavoro che più di altri appare in piena sintonia con quell'ideale di rinnovamento ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] , in cui sorge uno degli esempi più rilevanti degli inizi dell’XI secolo, quello della chiesa di Hosios Loukas: nei mosaici del muro occidentale del lato sud del nartece di questo importante complesso di età macedone (867-1056), gli imperatori sono ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] e cancelli di bronzo e un'immagine del Salvatore all'ingresso, ed una nuova sala per cerimonie, decorata di marmi, mosaici e pitture. Donò parati e vasellame liturgico alle basiliche degli apostoli e a molte altre chiese romane. Sembra che creasse ...
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mosaicato
moṡaicato agg. [der. di mosaico2]. – 1. Nel linguaggio artistico, fatto, ornato a mosaico: pavimento mosaicato. 2. In patologia vegetale, detto di pianta o organo vegetale affetto dalla malattia del mosaico. 3. In legatoria, di legatura...
mosaicismo
moṡaicismo s. m. [der. di mosaico, nel sign. biologico]. – In biologia, fenomeno per cui un individuo presenta regioni del corpo caratterizzate da linee cellulari che, sebbene derivino dallo stesso zigote da cui derivano le altre,...