CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] 1961, pp. 89, 182). I caratteri descrittivi fanno supporre fosse simile ai c. presenti nelle miniature del tempo, esemplati sul modello mosaico di Bezaleel (Es. 37, 17-24), a sua volta ripreso nel rilievo dell'arco di Tito: bracci simmetrici, che si ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] in epoca normanna, conserva una chiara impronta arabeggiante sia nell'esterno sia nel vasto salone al piano terreno, decorato con mosaici e una fontana al centro) e nella cucina. Durante lo stesso periodo gli arabi, oltre a tenere navi mercantili nei ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] lui, come per gli altri eruditi del suo ambiente, ogni vestigio del passato era fonte: dall'iconografia consacrata nei mosaici e nelle pitture alle epigrafi, alle sculture, ai documenti, alle lettere, alle opere teoriche, alla storiografia artistica ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] Compositiones ad tingenda musiva, dedicato anch'esso principalmente alla preparazione di pigmenti, alla colorazione dei vetri per i mosaici, alla tintura dei tessuti e del cuoio e alla fabbricazione di leghe metalliche.
All'origine di questi trattati ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] sedi episcopali. Il vescovo di Filippi, Porfirio, è presente al concilio di Serdica; di lui si è rinvenuto un mosaico con una iscrizione pavimentale. Atene nel II secolo si mostra intellettualmente vivace in relazione ai pagani. Dionigi di Corinto ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] un monastero dei SS. Giovanni e Paolo è indicato a nord del transetto della basilica in corrispondenza di strutture ornate da mosaici con figure di santi, resti riferibili probabilmente all'edificio di Leone. Nel suburbio della città è da porre l ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] coperte di codici di raro pregio, monete d'oro e d'argento, pietre preziose di ogni genere, icone bizantine, mosaici, arazzi fiamminghi, ricami, reliquiari facevano parte della sua collezione, gran parte della quale passò, dopo la morte del pontefice ...
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mosaicato
moṡaicato agg. [der. di mosaico2]. – 1. Nel linguaggio artistico, fatto, ornato a mosaico: pavimento mosaicato. 2. In patologia vegetale, detto di pianta o organo vegetale affetto dalla malattia del mosaico. 3. In legatoria, di legatura...
mosaicismo
moṡaicismo s. m. [der. di mosaico, nel sign. biologico]. – In biologia, fenomeno per cui un individuo presenta regioni del corpo caratterizzate da linee cellulari che, sebbene derivino dallo stesso zigote da cui derivano le altre,...