Scavi recenti hanno provato che il vicus romano insisteva su un primitivo nucleo paleoveneto, poi celtico. L'importanza di C. S. è confermata nel 2°-1° secolo a. C. dalla costruzione di una strada di cui [...] ancora di buona epoca e a una cappella trichora o martyrium (3°-5° secolo d. C.). Essa è ricca di mosaici e appare rimaneggiata, segno di vita abbastanza lunga, nella parte absidale. Distrutta questa prima basilica dalla grave alluvione della fine ...
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Torcello Piccola isola situata all’estremità nord della laguna di Venezia.
Nell’età delle invasioni barbariche, la sua contiguità con Altino ne fece il naturale rifugio di abitanti dell’agro altinate: [...] rifatta nell’11° secolo. Della costruzione primitiva restano la parte inferiore della facciata e l’altare. Importantissimi i mosaici: nell’abside centrale, Madonna (probabilmente 13° sec.) e Apostoli (12° sec.); nell’abside di destra, Cristo fra gli ...
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ecotessuto
Vittorio Ingegnoli
Struttura concettuale multidimensionale in grado di rappresentare scientificamente l’intreccio e l’integrazione gerarchici dei diversi livelli di organizzazione biologica [...] infatti essere integrati: (a) un insieme di scale spaziali, da quella regionale a quella locale; (b) un insieme di mosaici e di informazioni tematici con le loro variabili; (c) un insieme di scale temporali che esprimono l’evoluzione dinamica del ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , S. Croce in Gerusalemme, SS. Giovanni e Paolo (12° sec.). Allo spirito di renovatio dell’architettura si unisce la rinascita del mosaico (S. Maria in Trastevere, S. Clemente, S. Maria Nova), influenzata, tra la fine del 12° sec. e l’inizio del 13 ...
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Centro in prov. e nel comune di Venezia (dal 1923), situato all’interno della Laguna Veneta, su un gruppo di cinque isole separate tra loro da un grande canale e da rii minori e collegate da ponti. Rinomato [...] e minore).
La basilica dei SS. Maria e Donato è un’importante costruzione veneto-bizantina del 7° sec., rifatta nel 12° (mosaici del 12° e 13° sec.; ancone trecentesche); all’esterno l’abside poligonale ha doppio loggiato, in cui si fondono forme ...
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Secondo i dati di una valutazione del 1940, la popolazione complessiva assommerebbe a 7.600.000 ab., con un aumento annuo pari a quello manifestatosi all'incirca nel quinquennio 1931-36. Le caratteristiche [...] stato utilizzato come luogo di sepoltura. Si sono messe in luce anche delle belle terme appartenenti a una famiglia Annia con decorazione di mosaici. A Bona, dopo aver messo in luce i resti del teatro, si è intrapreso lo scavo del foro di cui si sono ...
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(it. Vienna) Cittadina della Francia meridionale, nel dipartimento dell’Isère, sulla riva sinistra del Rodano.
A V., capitale degli Allobrogi, Cesare dedusse una colonia iuris latini (Colonia Iulia Vienna [...] nel 1792. Gli scavi hanno messo in luce ricche domus, terme, laboratori artigianali e magazzini, con utensili, monete e mosaici.
Da V. prende nome la regione storica del Viennese (fr. Viennois) che, già parte del Regno di Provenza, apparteneva ...
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(sp. Lugo) Città della Spagna (95.416 ab. nel 2008), capoluogo della prov. omonima: è il principale centro della Galizia. Posta sulla riva sinistra del Miño, a SE di La Coruña, a 465 m s.l.m., è vivace [...] fine del 3° sec. sono datate le mura che, pur avendo subito vari rifacimenti, conservano parte delle strutture originarie, munite di torri semicircolari e cinque porte. Rimangono inoltre frammenti di mosaici, iscrizioni e ceramiche di epoca romana. ...
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(gr. ῎Εδεσσα) Antica capitale dell’Osroene (Mesopotamia settentrionale); l’attuale Urfa (Turchia). Fondata da Seleuco I di Siria (303 a.C.) sul luogo della precedente Ūrhāi, ebbe popolazione greco-araba. [...] e del castello. Nella cittadella, resti di un tempio di Baal detto Trono di Nemrud; sono stati scoperti interessanti mosaici pavimentali (dal 2°-3° sec. al 6°), mentre i monumenti cristiani sono pressoché scomparsi: forse sul luogo dell’attuale ...
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OSTIA e Porto (XXV, p. 743; App. II, 11, p. 471; III, 11, p. 335)
Fausto Zevi
L'organico programma di soprintendenza impostato da A.L. Pietrogrande è stato seguito per qualche tempo anche dopo di lui, [...] antiche fasi edilizie di O. si segnalano quello del 1965 nella Casa di Giove e Ganimede, inedito, e il saggio sotto il mosaico della taberna dell'Invidioso (Reg. V, V,1), che ha rivelato un decina di periodi edilizi, di cui il più antico, risalente ...
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mosaicato
moṡaicato agg. [der. di mosaico2]. – 1. Nel linguaggio artistico, fatto, ornato a mosaico: pavimento mosaicato. 2. In patologia vegetale, detto di pianta o organo vegetale affetto dalla malattia del mosaico. 3. In legatoria, di legatura...
mosaicismo
moṡaicismo s. m. [der. di mosaico, nel sign. biologico]. – In biologia, fenomeno per cui un individuo presenta regioni del corpo caratterizzate da linee cellulari che, sebbene derivino dallo stesso zigote da cui derivano le altre,...