DELLA VECCHIA (Dalla Vecchia), Pietro
Bernard Aikema
Figlio del pittore Gasparo, di famiglia veneziana, nacque probabilmente a Vicenza nel 1602 o 1603.
Il cognome Muttoni, con il quale è conosciuto [...] momento che il D. fu, fino al 1674, cioè quattro anni prima della morte, responsabile, come "pitor ducal", della progettazione dei mosaici nuovi e del restauro di quelli vecchi nella basilica.
All'apice della sua carriera, il D. era un maestro molto ...
Leggi Tutto
BARBIANI
Luisa Faenzi
Famiglia di artisti attiva dal sec. XVI al sec. XIX.
L'attività dei Barbiani si svolse nel breve ambito di Ravenna e dintomi, lasciando traccia in altre città romagnole, Faenza, [...] Vitale, voll. 1122, 1124, 1132, 1134, passim; 1126, p. 124 e passim; 1131, C. 251 e passim; G. Gerola, La tecnica dei restauri ai mosaici di Ravenna, in Atti e Mem. d. R. Dep. di storia Patria Per le Romagne, s. 4, VII (1917), pp. 134 S. Per Andrea ...
Leggi Tutto
POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] Storia d’Italia di Francesco Bertolini, editi nel 1886, 1892, 1897 e 1913. Nel 1887 disegnò i cartoni per i mosaici delle tre lunette del famedio del cimitero Monumentale di Milano. Il cartone per la lunetta centrale è ora alla Pinacoteca Ambrosiana ...
Leggi Tutto
COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] commissioni artistiche del C. a S. Maria Maggiore, dove egli e Niccolò IV iniziarono intorno al 1290 un importante lavoro di restauro, con mosaici di Giacomo Torriti. La parte avuta dal C. nella pace fra le città di Roma e di Viterbo nel 1290-91 è un ...
Leggi Tutto
GENTILI, Pietro
Alessandra Rodolfo
Nacque a Roma il 23 sett. 1844 da Eraclito e Clementina Dimacco. Nel 1861 - come egli stesso scrisse nei Cenni storici sulle origini… degli arazzi in Roma del 1915 [...] in via di Borgo S. Angelo al n. 112. L'arazzo, tratto dall'originale del pittore Salvatore Nobili, direttore della Fabbrica dei mosaici in Vaticano, fu terminato dopo quattro anni e mezzo di lavoro e venne esposto il 16 febbr. 1902 nel palazzo delle ...
Leggi Tutto
FORLATI, Ferdinando
Francesco Curcio
Nacque a Verona il 1° nov. 1882 da Agostino e da Silvia Rubinelli, secondogenito di tre figli, in una famiglia di orologiai. Studiò al liceo "Maffei" e, appassionato [...] condusse in quegli anni il restauro delle chiese di S. Fosca e di S. Maria Assunta di Torcello, dove rimise in luce mosaici e strutture altomedievali, di S. Pietro Martire e Ss. Maria e Donato a Murano.
Con incarichi ad personam gli furono affidati ...
Leggi Tutto
CRISTOFARI (Cristofani), Fabio
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Carbognano del Cimino (prov. di Viterbo) forse nel secondo decennio del Seicento.
Notizie errate intorno alla provenienza di [...] poi dal Bricolani (1828, p. 34), dal Busiri Vici (1901, p. 25), dal Thieme-Becker - assegna senz'altro l'opera al Cristofari. Il mosaico con la Vergine e il Bambino tra i ss. Pietro e Paolo invece, per il Pascoli (1736) e il Taja (1750), è lavoro del ...
Leggi Tutto
ALAGNO, Andrea d'
Michele Manfredi
Nipote di Cesario, nel 1284, come canonico di Amalfi, fu giudice delegato dell'arcivescovo per dirimere una questione sorta fra certo Giacomo Grillus e il monastero [...] , opera dalla quale dové desistere per l'opposizione del vescovo Francesco di Ravello. Arricchì la cattedrale amalfitana di mosaici, di suppellettili, ne fece ricostruire il tetto, ornò di pitture la cripta dell'apostolo S. Andrea, fece costruire ...
Leggi Tutto
FATTORI, Liborio
Maria Grazia Branchetti
Attivo nel XVIII secolo come mosaicista dello Studio vaticano del mosaico; non si conoscono i suoi estremi biografici mentre della sua attività si possono definire [...] di musaico che presentemente sono al servizio della Rev. Fabbrica di S. Pietro (I piano, serie 3, pacco 14, "Studio de' musaici, mosaicisti", c. 844), in cui, a proposito del F., si legge: "non si puol dire Pittore perché ne Quadri non si è veduto ...
Leggi Tutto
BELLONI, Francesco
Sylvie Béguin
Nacque a Roma nel 1772 da famiglia agiata; contro la volontà del padre, che voleva si desse alla carriera ecclesiastica, si dedicò all'arte. Allievo della scuola del [...] del 1809 lo studio doveva istruire 12 allievi in corsi di 6anni e dopo il terzo anno doveva fornire al governo lavori in mosaico per un valore di 12.000 franchi ogni anno (per la storia di questa scuola cfr. Projet de l'établissement d'une école ...
Leggi Tutto
mosaicato
moṡaicato agg. [der. di mosaico2]. – 1. Nel linguaggio artistico, fatto, ornato a mosaico: pavimento mosaicato. 2. In patologia vegetale, detto di pianta o organo vegetale affetto dalla malattia del mosaico. 3. In legatoria, di legatura...
mosaicismo
moṡaicismo s. m. [der. di mosaico, nel sign. biologico]. – In biologia, fenomeno per cui un individuo presenta regioni del corpo caratterizzate da linee cellulari che, sebbene derivino dallo stesso zigote da cui derivano le altre,...