GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] di S. Croce in epoca probabilmente coeva ai suoi affreschi (Marchini, 1956).
La notizia vasariana circa il restauro dei mosaici duecenteschi della cupola del battistero da parte del G., puntualizzata dal Baldinucci (1681) nel 1384, è stata discussa ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] di Esopo (ms. Spencer 50 della New York Public Library; Fahy, 1989, pp. 7-15).
L'esperienza di G. come mosaicista si riferisce alla decorazione della cappella di S. Zanobi nel duomo fiorentino, commissionata il 18 maggio 1491 a Domenico e Davide del ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] absidale (British Museum e Siena, Collezione Chigi Saracini) con una ripresa di motivi iconografici paleocristiani, già mostrata nei giovanili mosaici di Santa Croce in Gerusalemme.
Tra il 1531 e la morte di Clemente VII (1534) Peruzzi fu a Roma più ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] lui, come per gli altri eruditi del suo ambiente, ogni vestigio del passato era fonte: dall'iconografia consacrata nei mosaici e nelle pitture alle epigrafi, alle sculture, ai documenti, alle lettere, alle opere teoriche, alla storiografia artistica ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] la tradizionale fastosità dell'arte veneziana, ancor troppo memore di preziosismi tardobizantini, filtrati attraverso la costante tradizione del mosaico marciano, e in cui lo stesso Iacopo era certo rimasto invischiato. Né d'altra parte si nota nel ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] e prestigiosa carriera, arricchitasi poco prima di un altro incarico di grande rilievo: quello di soprintendente alle Fabbriche dei mosaici della basilica di S. Pietro, resosi vacante il 23 febbr. 1743 per la morte di Pietro Paolo Cristofari. Sempre ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] su inaspettate scoperte.
Un singolare strumento di documentazione è rappresentato dai calchi, realizzati con carta pressata (mosaici pavimentali del duomo paleocristiano di S. Salvatore a Torino, epigrafi del castello di Novara) o più frequentemente ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] più legato il C. appare invece a brani di verità in un contesto di astratte fissità, quasi memore dei magici rutilanti mosaici di S. Marco della sua città natale. Ma poi sorprende, quasi all'improvviso, quel suo proporci assolute certezze: niente di ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] P.F. Palumbo, I precedenti, la vicenda romana e le ripercussioni europee dello scisma di Anacleto II, Roma 1995; V. Tiberia, I mosaici del XII secolo e di Pietro Cavallini in S. Maria in Trastevere, Roma 1996, pp. 19-21, 74-80; J. Strothmann, Kaiser ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] II, p. 38). La spada di Vittorio Emanuele II (ill., Montani 1928, p. 216), con la croce di Savoia in alto, a mosaico, e, nella parte inferiore dell'elsa, un'iscrizione doppia su smalto azzurro: "Roma a Vittorio Emanuele II MDCCCLIX", da un lato, "Per ...
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mosaicato
moṡaicato agg. [der. di mosaico2]. – 1. Nel linguaggio artistico, fatto, ornato a mosaico: pavimento mosaicato. 2. In patologia vegetale, detto di pianta o organo vegetale affetto dalla malattia del mosaico. 3. In legatoria, di legatura...
mosaicismo
moṡaicismo s. m. [der. di mosaico, nel sign. biologico]. – In biologia, fenomeno per cui un individuo presenta regioni del corpo caratterizzate da linee cellulari che, sebbene derivino dallo stesso zigote da cui derivano le altre,...