Pittore e incisore italiano (Torino 1929 - Venezia 2014). Studiò a Venezia e a Parigi dove, in contatto con le esperienze informali, volse la sua ricerca alla definizione di ritmi spaziali segnicamente [...] scanditi (Pittura C. 12 I.F., 1957, Torino, Gall. d'arte mod.). Autore di mosaici, arazzi e vetri dipinti, dal 1954 si è dedicato anche alla grafica. Prof. (dal 1962) all'Accademia di belle arti di Parigi, L. ha tra l'altro curato la scenografia ...
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Erudito e archeologo (Roma 1633 - ivi 1698). Nel 1671 fondò un'accademia per la storia ecclesiastica; nel 1677 una per la storia delle scienze. Tra le sue opere importanti i Vetera monumenta (2 voll.: [...] I, 1690; II, post., 1699), preziosi per la documentazione e lo studio dei mosaici paleocristiani e medievali di Roma. ...
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Pittore (Basilea 1878 - ivi 1947). Studiò a Monaco e a Roma. Trattò il paesaggio e il ritratto, ma anche la grande composizione, decorativa e simbolica (Visione, Il sacro fuoco, Coppia di amanti sopra [...] le nubi, ecc.). Opere nell'università di Zurigo; a Basilea, nella chiesa di San Paolo dentro le mura (mosaici) e nel cimitero; vetrate a Darmstadt. ...
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Archeologo italiano (Venezia 1859 - Roma 1925). Studiò architettura all'Accademia di belle arti di Venezia. A lui si debbono gli scavi sistematici del Foro Romano e del Palatino che hanno portato alla [...] luce avanzi del periodo repubblicano e regio. Tra le opere, l'illustrazione del duomo di Parenzo e dei suoi mosaici e le relazioni sugli scavi romani. ...
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Pittore tedesco (Finkerwerder, Amburgo, 1901 - Amburgo 1979); autodidatta, iniziò a dipingere nel 1924 risentendo dell'espressionismo. Dal 1938 visse prevalentemente a Ischia dedicandosi al paesaggio e [...] a scene d'ambiente mediterraneo in uno stile ermetico che accoglie suggestioni dall'orfismo e da Klee. Dopo il 1950 realizzò in Germania numerose opere monumentali (mosaici, vetrate, ecc.). ...
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Pittore di Orvieto, ov'è ricordato da documenti tra il 1378 e il 1424, dapprima come aiuto di Ugolino di prete Ilario per la decorazione della tribuna del duomo, poi, insieme a Cola di Petrucciolo, per [...] affreschi (in parte conservati) nel coro del duomo stesso, da ultimo per lavori di restauro ai mosaici della facciata. Nella Madonna (1412) dipinta nella lunetta della Porta dei Canonici si dimostra garbato seguace della scuola senese. ...
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BRAMBILLA, Ferdinando
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Milano l'8 luglio 1838. Frequentò a Brera la scuola del Sogni, oscillante tra modi neorinascimentali e romantici, per passare poi a quelle dell'Hayez [...] e del Casnedi, con il quale ultimo collaborò alla decorazione a fresco (sostituita poi dai mosaici) dell'ottagono della Galleria Vittorio Emanuele a Milano (lunette dell'America e dell'Arte). Sono proprio le buone qualità di frescante che valgono ...
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Pittore (Arpino 1568 - Roma 1640). Tipico rappresentante delle tendenze naturalistiche tardo manieriste, fu incaricato di vaste imprese decorative (decorazione della cupola e della sagrestia della Certosa [...] ; a Roma: salone del pal. dei Conservatori, 1596-1640; capp. Paolina, in S. Maria Maggiore, 1605-12; cartoni per i mosaici della cupola di S. Pietro in Vaticano, 1603-12; a Frascati, Villa Aldobrandini, 1602-03, ecc.), nelle quali mostra una ripresa ...
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Pittore italiano (Ceprano 1814 - Roma 1884). Allievo di G. Sanguinetti a Perugia e di T. Minardi a Roma, dipinse tele, tempere e affreschi in prevalenza di soggetto religioso d'impostazione purista: Episodi [...] Cristo nella Biblioteca Vaticana; Scene della passione di Cristo nelle logge vaticane, affreschi nella navata centrale e cartoni per i mosaici della facciata nella basilica di S. Paolo. Eseguì anche restauri (affresco di Raffaello, Perugia, S. Severo ...
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Architetto (Morcote, Canton Ticino, 1809 - ivi 1883). Formatosi a Venezia, Milano e Roma, dal 1835 fu attivo a Pietroburgo dove rafforzò la sua impostazione classicista con la visione delle opere di C. [...] . Inviato dallo zar, nel 1838, a Costantinopoli, eseguì notevoli opere di restauro in Santa Sofia (importanti anche i rilievi dei mosaici) e progettò, tra l'altro, i palazzi dell'università e dell'ambasciata russa. A Morcote costruì la propria tomba. ...
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mosaicato
moṡaicato agg. [der. di mosaico2]. – 1. Nel linguaggio artistico, fatto, ornato a mosaico: pavimento mosaicato. 2. In patologia vegetale, detto di pianta o organo vegetale affetto dalla malattia del mosaico. 3. In legatoria, di legatura...
mosaicismo
moṡaicismo s. m. [der. di mosaico, nel sign. biologico]. – In biologia, fenomeno per cui un individuo presenta regioni del corpo caratterizzate da linee cellulari che, sebbene derivino dallo stesso zigote da cui derivano le altre,...