Pittore italiano (Milano 1912 - Pollença, Maiorca, 2000). Formatosi all'accademia di Brera, aderì giovanissimo al movimento futurista. Dopo i contatti con G. Manzù e i chiaristi lombardi, si volse a una [...] del gruppo Corrente (1938). Dagli anni Cinquanta sperimentò tecniche diverse, dalla pittura murale al mosaico (murali per la Casa del combattente a Valenza Po, 1958; mosaici nel duomo di Lodi, 1964), dalla ceramica (murale per la sede del Parlamento ...
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Storico dell'arte (Firenze 1912 - ivi 1985). Allievo di M. Salmi, studiò a Firenze, Monaco e Berlino. Dal 1937 nell'amministrazione delle Belle Arti, fu a Trento, Palermo e Modena (1943) come soprintendente [...] La pura visibilità (1947). Fu socio nazionale dei Lincei (1983). Tra le sue opere: L'arte di Agnolo Gaddi (1936); Mosaici medioevali in Sicilia (1949); Wiligelmo e le origini della scultura romanica in Europa (1956); La pittura fiamminga (1958); Il ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] di Sehzade e a circa 400 m a S dell'acquedotto di Valente, nel costruire il nuovo Palazzo del Comune son venuti in luce mosaici policromi, appartenenti certamente ad un ricco edificio e datati sia nel III sec. d. C., sia nel IV secondo il Duyuran, il ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] suo sviluppo in età carolingia e ottoniana, come fonte per quelle ‘bibbie dei poveri’ costituite dai grandi cicli ad affresco o a mosaico a partire dai sec. 11° e 12° (S. Angelo in Formis, Monreale, St. Savin, S. Marco a Venezia ecc.), nelle vetrate ...
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Pittore (sec. 15º). Di origine trevisana, svolse la sua attività (1420-62) principalmente a Venezia. Accostatosi dapprima alla maniera di Iacobello del Fiore e di Niccolò di Pietro (Dormitio Virginis, [...] (Madonna col bambino, Venezia, museo Correr; Madonna, Bassano, chiesa di Beata Giovanna; S. Crisogono, Venezia, S. Trovaso; Madonna, Roma, palazzo Venezia). Eseguì i mosaici, in parte rinnovati, nella cappella dei Mascoli in S. Marco a Venezia. ...
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DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] il io) febbr. 1556 m.v. (= 1557) (p. 249); e questi, a sua volta, con il "Zuane Visentin", accolto tra i maestri mosaicisti di S. Marco nel 1537 (p. 572).
Ancora più scarse e frammentarie sono le notizie riguardanti la famiglia del Demio. L'esistenza ...
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SENIA
G. Novak
Località corrispondente all'odierna Senj (ital. Segna); fondata forse dai Giapidi (popolazione illirico-celtica), divenne municipio romano nel tempo di Augusto ed appartenne alla tribù [...] militari contro i Giapidi e i Pannoni. Dell'epoca romana sono i resti delle mura, alcuni capitelli di marmo, pochi mosaici, un altare sepolcrale, varie iscrizioni, anfore, vasetti, aghi di osso, lampade di terracotta, mattoni, vasi di pietra calcarea ...
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Pittore (Warneton, Ypres, 1909 - Parigi 1984). Belga naturalizzato francese, a Parigi lavorò come disegnatore prima di dedicarsi completamente alla pittura (1936). Tra i promotori, con J. Bazaine, M. Estève, [...] (Notte di Natale, 1950, Parigi, Musée national d'art moderne). Eseguì anche scenografie, cartoni per arazzi, vetrate e mosaici (Parigi, Maison de Radio France, 1964; Aubusson, École des arts décoratifs, 1969-70). Insegnò all'Académie Ranson (1951 ...
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Pittore (notizie dal 1462 al 1502), attivo a Venezia, dove è ricordato dapprima come collaboratore di Bartolomeo Vivarini. Nel suo capolavoro, la pala d'altare della chiesa di S. Maria a Trebaseleghe (Padova), [...] di Venezia), appare seguire la tradizione dei "muranesi", pur non restando insensibile all'arte di Giovanni Bellini. È stata fatta l'ipotesi che A. da Murano, e non A. del Castagno, abbia collaborato ai mosaici della Cappella dei Mascoli in S. Marco. ...
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MORA, Paolo
Giovanna Mencarelli
Restauratore d'arte, nato a Roma il 22 maggio 1921, morto ivi il 26 marzo 1998. Nel 1944 entrò come allievo all'Istituto centrale del restauro (ICR), dove dal 1950 svolse [...] di A. Mantegna nel Palazzo ducale di Mantova, per quelli di Giotto nella cappella degli Scrovegni di Padova, per i mosaici del duomo di Torcello e molti altri importanti lavori. Partecipò anche, chiamato da istituzioni di rilevanza internazionale (l ...
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mosaicato
moṡaicato agg. [der. di mosaico2]. – 1. Nel linguaggio artistico, fatto, ornato a mosaico: pavimento mosaicato. 2. In patologia vegetale, detto di pianta o organo vegetale affetto dalla malattia del mosaico. 3. In legatoria, di legatura...
mosaicismo
moṡaicismo s. m. [der. di mosaico, nel sign. biologico]. – In biologia, fenomeno per cui un individuo presenta regioni del corpo caratterizzate da linee cellulari che, sebbene derivino dallo stesso zigote da cui derivano le altre,...