Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] all'opera di G. Matthiae, Pittura romana del Medioevo, II, Roma 1988, p. 265.
M. Andaloro, Nel cerchio della luce. I mosaici da simulacro a modello, in L'anno di Guglielmo, Palermo 1989, pp. 81-116.
A. Cadei, La prima committenza normanna, in Le ...
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CARTAGINE
N. Duval
(gr. Καϱχηδών; lat. Carthago; arabo Qarṭājanna)
Città di origine punica dell'Africa settentrionale nell'od. Tunisia, posta su una penisola tra il lago di Tunisi e il mare Mediterraneo. [...] le grandi abitazioni e le terme riportate dalla Anthologia Latina, ma a più riprese sono stati rinvenuti resti di case e di mosaici di epoca assai tarda, principalmente al centro della città e sulla collina di Bordj el-Djedid, dove una casa reca sul ...
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GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] e compagno del leggendario Andrea Tafi e di Cimabue; e il G., accanto al Tafi, avrebbe esordito collaborando ai mosaici della cupola del battistero fiorentino ed eseguendo autonomamente i trentasei Profeti che ornano i plutei dei matronei, una serie ...
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Pittore svizzero (Stampa, Grigioni, 1877 - Zurigo 1947). Studiò a Zurigo e a Parigi con E. Grasset. Vissuto in Italia dal 1902 al 1915, fu poi alternativamente a Stampa e a Zurigo dove prese parte al movimento [...] tornò a una pittura più oggettiva, rivolta soprattutto a temi religiosi e allegorici (affreschi nella villa Baldini a Malaggia e nel crematorio di Davos). Abile decoratore, diede anche disegni per mosaici e vetrate (vetrate in S. Martino a Coira). ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] , la costruzione della torre (The Hortus Deliciarum, 1979, II, p. 101). L'immagine, che si può mettere in rapporto con i mosaici di Palermo e di Monreale per la tipologia della struttura architettonica e per il gruppo di figure che lavorano intorno a ...
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Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] di Stoccarda e del Codice di Hatto a Monaco.
2. Il V secolo. - Con un costume assai simile a quello che ha nei mosaici di S. Maria Maggiore, M. è raffigurata, giovinetta, su sei vetri graffiti in oro, databili nel IV sec.: spesso in atto di orante ...
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Vedi AQUINCUM dell'anno: 1958 - 1973
AQUINCUM (v. vol. i, p. 520)
F. Parise Badoni
Un primo studio esauriente è stato fatto in questi ultimi anni per il praetorium della città. È situato nell'odierno [...] (nn. 51-53), 76; le aggiunte occidentali all'angolo N-O (n. 90). Ultimo aspetto dei nn. 41, 60-64, 66 a. Per i mosaici: M. Kaba, ibid., p. 79 ss.; W. Istvan, Ar Aquincumi Mozaikok, Budapest 1962. Per le pitture: K. Sz. Poczy, ibid., p. 103 ss. (I ...
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1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I Cor., ii, 25, lat. novum testamentum) [...] due più antiche serie di rappresentazioni monumentali del N. T. conservate a Roma risalgono alla metà del V sec.: sono i mosaici dell'arco trionfale di S. Maria Maggiore e la porta lignea di S. Sabina.
I primi raffigurano un ciclo dell'incarnazione ...
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Vena d’acqua a getto continuo e luogo da cui l’acqua scaturisce; anche getto d’acqua artificiale, architettonicamente configurato (➔ fontana). Per estensione, principio, origine, ciò da cui qualche cosa [...] l’acqua lustrale per il battesimo. Fu, nei primi secoli del cristianesimo, una vasca, rivestita di marmi o mosaici, di pianta ottagonale o poliloba, posta al centro del battistero, nella quale i neofiti ricevevano il battesimo per immersione ...
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Storico dell'arte russo (Mosca 1897 - ivi 1976), direttore della sezione dei dipinti nel museo Puškin (1936-37) e dal 1935 professore di storia dell'arte all'università di Mosca; dal 1947 direttore dei [...] ("Le origini del Rinascimento italiano", 2 voll., 1956-59); Freski Staroj Ladogi ("Gli affreschi di Staraja Ladoga", 1960); Mozaiki Sofii Kievskoj ("I mosaici di S. Sofia a Kiev", 1960); Andrej Rublëv (in italiano, 1966); Michajlovskie mozaiki ("I ...
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mosaicato
moṡaicato agg. [der. di mosaico2]. – 1. Nel linguaggio artistico, fatto, ornato a mosaico: pavimento mosaicato. 2. In patologia vegetale, detto di pianta o organo vegetale affetto dalla malattia del mosaico. 3. In legatoria, di legatura...
mosaicismo
moṡaicismo s. m. [der. di mosaico, nel sign. biologico]. – In biologia, fenomeno per cui un individuo presenta regioni del corpo caratterizzate da linee cellulari che, sebbene derivino dallo stesso zigote da cui derivano le altre,...