Vedi CEFALONIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CEFALONIA (v. vol. ii, p. 452)
Red.
Sul promontorio di S. Giorgio sono stati esplorati i resti di un tempio del quale da tempo erano visibili alcune colonne [...] maschile, in marmo, di grandezza maggiore del naturale, databile alla metà del III secolo. Sono stati individuati anche mosaici appartenenti a case di periodo romano (II sec.) realizzati probabilmente dalle stesse maestranze alle quali si devono i ...
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Pittore e incisore italiano (Trieste 1907 - ivi 2000). Studiò a Venezia e presso l'Istituto d'arte decorativa di Monza. Dopo un esordio figurativo d'ispirazione metafisica giunse a soluzioni astratte, [...] caratterizzate dall'uso di una tecnica graffita e dal prevalere di suggestioni paesaggistiche. Primo premio per la grafica alla Biennale di Venezia del 1958, eseguì anche cartoni per arazzi e mosaici. Opere al Museo civico Revoltella di Trieste. ...
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APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] , 1976, p. 166). Di fatto due chiese romane fatte decorare da Pasquale I (817-824), S. Prassede e S. Cecilia, ebbero un mosaico absidale limitato in basso dalla fascia con i dodici agnelli, vicinissimo a quello dei Ss. Cosma e Damiano, e così pure il ...
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DONINO
Rosa Barovier Mentasti
Originario di Zara, in un documento del 1345 (Cecchetti, 1887) è indicato come "pictor muzolorum. de vitro de Muriano" e cioè pittore di bicchieri (muzoli, moioli, muioli, [...] 1909, pp. 103, 131 ss.; U. Monneret du Villard, Le vetrate del duomo di Milano, I, Milano 1918, p. 21; S. Bettini, Mosaici antichi di S. Marco a Venezia, Bergamo 1944, p. 28; A. Gasparetto, Il vetro di Murano, Vicenza 1958, p. 211; L. Zecchin, Un ...
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AQUAE S...
G. Novak
Località termale romana, così denominata da una iscrizione e che esisteva sul luogo dove oggi si trovano i moderni bagni sulfurei di Ilidze presso Sarajevo, in Bosnia. In occasione [...] Ai cinque ambienti termali già scoperti, negli scavi del 1950 si è aggiunto un altro edificio con bellissimi mosaici.
Bibl: J. Kellner, Römische Baureste in Ilidze bei Sarajevo, in Wissenschaftliche Mitteilungen aus Bosnien und Herzegovina, V, Vienna ...
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Pittore e decoratore (New York 1848 - ivi 1933), figlio di Charles Lewis (n. 1812 - m. 1902), celebre orefice e gioielliere, studiò pittura con G. Inness a New York quindi visitò l'Europa (1870-78) soggiornando [...] crescente interesse all'arte applicata e alla decorazione d'interni creando disegni per mobili, tessuti, ceramiche, vetrate e mosaici (mosaici per la cappella T. nella cattedrale di St. John the Divine a New York). Tra i più significativi esponenti ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] Cesarea, Vita di Costantino, Milano 2009, pp. 304-307.
59 Ci si riferisce alla rappresentazione schematica della città eseguita in un mosaico di Yakto, presso Antiochia (G. Downey, A History, cit., p. 50).
60 S.S. Alexander, Studies, cit., p. 314; W ...
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BETLEMME
G. Kühnel
(ebraico Bēth Lĕḥĕm; arabo Bayt Lahm)
Cittadina della Giordania, situata a km. 8 a S di Gerusalemme, alla quale è collegata da una strada moderna che, partendo dalla antica porta [...] in siriaco che corre parallela a una latina con la scritta Basilius pictor. Questo vale di per sé a provare che i mosaici di B. sono il prodotto di una bottega locale siropalestinese, come testimonia del resto anche il nome dell'artista citato nell ...
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Scultore e pittore tedesco (Stolp 1878 - Lublin-Maidanek 1943). Studiò storia dell'arte a Berlino, Monaco e Firenze, dove creò le sue prime sculture. A Parigi nel 1909 realizzò sculture d'ispirazione cubista; [...] alle esposizioni della Novembergruppe. Stabilitosi in Francia dal 1924, approfondì la sua ricerca astratta eseguendo oltre a mosaici e vetrate (consistenti in piccoli rettangoli di colore puro giustapposti) serie di sculture monumentali. Aderì al ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] , non si è ancora riusciti a delineare la produzione della seconda metà del sec. 5° salvo forse per il settore dei 'mosaici funerari' (coperture di tombe), un gran numero dei quali risale alla fine del 4° e al 5° secolo.
Restaurazione bizantina
Le ...
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mosaicato
moṡaicato agg. [der. di mosaico2]. – 1. Nel linguaggio artistico, fatto, ornato a mosaico: pavimento mosaicato. 2. In patologia vegetale, detto di pianta o organo vegetale affetto dalla malattia del mosaico. 3. In legatoria, di legatura...
mosaicismo
moṡaicismo s. m. [der. di mosaico, nel sign. biologico]. – In biologia, fenomeno per cui un individuo presenta regioni del corpo caratterizzate da linee cellulari che, sebbene derivino dallo stesso zigote da cui derivano le altre,...