BETH SHEAN
A. Ovadiah
Importante città della Palestina situata nella valle omonima, posta tra quelle di Jezreel e del Giordano; chiamata Nysa-Scythopolis in epoca ellenistica, romana e protobizantina, [...] nel corso del secondo o terzo quarto del sec. 6°, come attestano iscrizioni greche. L'interno era decorato da raffinati mosaici pavimentali, tra i quali le raffigurazioni dei Lavori dei mesi disposte intorno alle figure della Luna e del Sole, nonché ...
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GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080; III, 1, p. 789)
Elio Manzi
Daniela Primicerio
Francesco Cataluccio
Mario Vitti
Luigi Beschi
Caterina Spetsieri Beschi
La popolazione greca è [...] , ulteriori ricerche nello pseudodiptero di Messa e a Mitilene il ritrovamento del teatro e di una casa con peristilio e mosaici, ispirati a scene di commedie menandree (4° secolo d. C.). Delle isole del nord si ricorda soprattutto l'intensa attività ...
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ARCHITETTURA RAFFIGURATA
A. Peroni
T. Velmans
P. Cuneo
Uno specifico interesse per le raffigurazioni architettoniche nei più diversi contesti iconografici del Medioevo è frutto di studi recenti e [...] Staatsbibl., Theol. lat. fol. 485; Prayon, 1986), e le città 'ideali' di Gerusalemme e di Betlemme, per es. nei mosaici di Roma e di Ravenna (a Roma farebbe eccezione per qualche più attendibile riferimento a monumenti storici il profilo della città ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] re Amalrico I, l'imperatore bizantino Manuele Comneno e il vescovo Raffaele di Betlemme commissionarono anche un importante ciclo di mosaici, databile al 1169 grazie a due iscrizioni, l'una in latino e l'altra in greco, ancora parzialmente conservate ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] la raffigurazione degli alberi giganteschi, degli spendidi edifici e dei calici gemmati che circondano l'eletto nel paradiso (per es. mosaici della Grande m. di Damasco, inizi del sec. 8°).Allo stesso modo aumentarono in modo straordinario la gamma e ...
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AQUILEIA
G. Lorenzoni
Città del Friuli-Venezia Giulia, in prov. di Udine, situata nella pianura a N della laguna di Grado, un tempo in comunicazione diretta con la laguna stessa tramite il Natisone, [...] de la basilique patriarcale d'Aquilée, CahA 26, 1977, pp. 105-116.
Chiesa dei Pagani. - C. Cecchelli, Gli edifici e i mosaici paleocristiani nella zona della Basilica, in La Basilica di Aquileia, Bologna 1933, pp. 107-272; P.L. Zovatto, La Chiesa dei ...
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DAFNI
A. Guiglia Guidobaldi
(gr. Δαϕνί; μονῖϚ τοῦ Δαϕνήου, τοῦ Δαϕνίου μονῆϚ, Delphino, Dalphini nei docc. medievali)
Monastero bizantino posto a km. 10 ca. da Atene, nei pressi dell'antica via che [...] , s. IV, 3, 1962-1963, pp. 1-47; A. Bon, Travaux au couvent de Daphni (Attique), RevAC, 1963, pp. 193-195; F. Gerke, I mosaici del Katholikon di Dafni presso Eleusi, CARB 11, 1964, pp. 201-223; V. Laurent, Le corpus des sceaux de l'empire byzantin. L ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] da Costantino e dai suoi successori e il cui aspetto è noto da fonti scritte e figurative, quali, per es., il mosaico pavimentale detto carta di Madaba. Di forma pressoché quadrata, recinta di spesse mura in cui si aprivano non più di sette porte ...
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CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] sec. 6°, di fronte a Notre-Dame di Parigi.Numerosi esempi di edifici con torri sono attestati anche nell'iconografia, come nei mosaici di S. Maria Maggiore e sul portale ligneo di S. Sabina a Roma (sec. 5°). Una formella di quest'ultimo, detta dell ...
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BARBERINI, Francesco
E. Bassan
Cardinale della Curia romana, nato a Firenze il 23 settembre 1597 e morto a Roma il 10 dicembre 1679, figura di rilievo nel panorama politico e culturale del Seicento, [...] pp. 8, 11, 34, 49, 82, 88, 103, 108, docc. 65, 66, 68, 92 a, 265/155, 157, 159, 385; H. Belting, I mosaici dell'aula leonina come testimonianza della prima ''renovatio'' nell'arte medievale di Roma, in Roma e l'età carolingia, "Atti delle giornate di ...
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mosaicato
moṡaicato agg. [der. di mosaico2]. – 1. Nel linguaggio artistico, fatto, ornato a mosaico: pavimento mosaicato. 2. In patologia vegetale, detto di pianta o organo vegetale affetto dalla malattia del mosaico. 3. In legatoria, di legatura...
mosaicismo
moṡaicismo s. m. [der. di mosaico, nel sign. biologico]. – In biologia, fenomeno per cui un individuo presenta regioni del corpo caratterizzate da linee cellulari che, sebbene derivino dallo stesso zigote da cui derivano le altre,...