Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] di marmo. A Roma, come in genere in Italia, a partire dal sec. 4°, lo spazio interno absidale appare talora decorato con mosaici, come riporta Paolino di Nola (Ep., 32; PL, XLI, col. 336).
L'esterno dell'a. restò generalmente privo di articolazioni ...
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VLADIMIR
H. Faensen
Città della Russia, posta lungo il corso del fiume Kljaz'ma, a km 175 ca. a N-E di Mosca.
L'altopiano cuneiforme situato nel punto in cui il piccolo fiume Lybed si immette nella [...] , XII. vek [La scultura antica russa nel sec. 12°], Moskva 1969; V. Lazarev, Drevnerusskie mozaiki i freski, XI. -XV. v. [Mosaici e affreschi della Russia antica, secc. 11°-15°], Moskva 1973, pp. 151-173, 396-425; O.C. Chalpachcjan, Kul᾽turnye svjazi ...
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FEZ
F. Cresti
(arabo Fās)
Città del Marocco, disposta sulle due rive dell'Oued Fez, affluente di sinistra del Sebu, all'incrocio di due importanti percorsi viari che collegavano l'Alto Atlante alla [...] , delle balaustre e delle altre strutture lignee, negli stucchi a motivi floreali o epigrafici, nelle mattonelle e nei mosaici di ceramica (zillīj), infine nei partiti decorativi a nicchie e alveoli (muqarnas), finemente scolpiti e dipinti. L'armonia ...
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TORINO
C. Tosco
(lat. Augusta Taurinorum)
Città capoluogo del Piemonte.
Già sede di popolazioni celto-liguri, T. vide in età augustea la prima formazione di un impianto di colonia destinato a segnarne [...] Biblioteca Capitolare, ivi, pp. 313-315; E. Pianea, I mosaici pavimentali, ivi, pp. 393-420; Primitivi piemontesi nei musei di 1997, pp. 408-416; C. Segre Montel, L'arte in città: il mosaico del Duomo, ivi, 1997a, pp. 579-584; id., Miniature, ivi, ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] della Gerusalemme celeste (Eusebio, Historia ecclesiastica). Il numero delle colonne, delle finestre, la disposizione dei mosaici e degli affreschi sono visti entro tali schemi simbolici. Le diverse tipologie architettoniche producono programmi ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] con iscrizioni: 1°-2° sec. d. C.).
Sulla fiumara di S. Pasquale, a Bova Marina, i resti di una sinagoga con pavimento in mosaico con simboli giudaici sono inseriti nel tessuto di un abitato con fasi di vita tra 4° e 6° sec. d. C. Ville romane in uso ...
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Paesaggio
Paola Gregory e Riccardo Priore
Architettura
di Paola Gregory
Diffusasi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli Ottanta del 20° sec., l'attenzione al p. e alla sua progettazione [...] o di macerie, sono straordinari esempi d'integrazione 'a mescolanza omogenea' fra etica ecologica e forma scultorea, mosaici di condizioni ambientali in continua trasformazione. Il progetto perciò "non si preoccupa di trovare regole di composizione ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, 11, p. 1058; III, 11, p. 1011)
Elio Migliorini
Francesco Guida
Gyözö Szabó
Lajos Németh
Secondo il censimento effettuato nel gennaio 1970 l'U. contava [...] D. Korniss, che si avvicina alla poetica del hard edge. J. Barcsay negli anni Sessanta crea una serie di monumentali mosaici murali dallo spirito costruttivista. Le personalità più spiccate della nuova generazione sono P. Deim che amalgama i modi più ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] ; Th. Whittemore, The Mosaics of St. Sophia at Istambul (Rapporti preliminari), Parigi 1933 e 1936; C. Ricci, Tavole storiche dei mosaici di Ravenna, Roma (in corso; usciti 5 fasc.); Ch. Diehl, in Byzantion, VII (1932), p. 123 sgg. (per il musaico ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] tavolato, la prova che la basilica fosse originariamente coperta da un controsoffitto piano; questi ritrovamenti e la constatazione che i mosaici o gli affreschi dell'arco trionfale delle chiese dei Ss. Nereo e Achilleo, S. Prassede e S. Giovanni a ...
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mosaicato
moṡaicato agg. [der. di mosaico2]. – 1. Nel linguaggio artistico, fatto, ornato a mosaico: pavimento mosaicato. 2. In patologia vegetale, detto di pianta o organo vegetale affetto dalla malattia del mosaico. 3. In legatoria, di legatura...
mosaicismo
moṡaicismo s. m. [der. di mosaico, nel sign. biologico]. – In biologia, fenomeno per cui un individuo presenta regioni del corpo caratterizzate da linee cellulari che, sebbene derivino dallo stesso zigote da cui derivano le altre,...