VENATIO
T. Dohrn
Diversamente da caccia (vol. ii, p. 241 ss.) sotto la definizione di v. i Romani comprendevano spettacoli nei quali si svolgevano cacce di selvaggina con i cani, lotte contro animali, [...] . Kaiserzeit, 1926, p. 75 s., tav. 56, 14. V. del mosaico di Villa Borghese: ultimamente: L. Rocchetti, in Riv. Ist. Arch. St , Kontorniaten, 1943, p. 12 "f 2", n. 176 s., tav. 3) Mosaici: Piazza Armerina: E. A. A., VI, p. 149; Antiochia: D. Levi, ...
Leggi Tutto
Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] il piano tutto in legno sostenuto da travi; forse nei restauri del IV sec. lungo i bordi di esso fu disteso un rozzo mosaico a grosse tessere.
La fronte-scena, ricostruita nei due ordini inferiori e in parte del terzo, è come di solito articolata in ...
Leggi Tutto
Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] , una serie di pescatori con barche e reti (Drewer, 1981). I pesci appaiono in un contesto positivo in vari pavimenti a mosaico databili dal sec. 5° al 7° nel Nordafrica, in Grecia e in Turchia, in molti sarcofagi paleocristiani - dove l'immagine del ...
Leggi Tutto
Vedi ALBENGA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ALBENGA (v. vol. i, p. 196)
C. Bertelli
È discusso se il battistero fosse coperto da una cupola o da un tetto. Il De Angelis d'Ossat esclude decisamente che [...] coperto da un tessellato di marmo, risarcito in più punti con cocciopesto. La nicchia rettangolare rivolta a NE presenta mosaici sulla fronte, sulla vòlta, sulla lunetta terminale. Sulla vòlta, in due targhe diverse, si legge: (Sanctos nomi ?) namus ...
Leggi Tutto
FORLIMPOPOLI (Forum Popili)
G. A. Mansuelli
La città continua nel sito e nel nome il centro romano sulla via Emilia, le cui vicende sono del tutto ignote. Per quanto dentro e attorno l'area urbana attuale [...] (cosa non strana in un centro agricolo), ampliatosi poi naturalmente con sviluppo affine a quello della vicina Forlì (v.). Fra i mosaici rinvenuti sono notevoli due, pavimentali, l'uno del I sec. d. C. (nell'Asilo Rossetti a s della città), l'altro ...
Leggi Tutto
Vaison-la-Romaine Centro della Francia meridionale, nel dipartimento di Vaucluse sull’Ouvèze.
È l’antica Vasio Vocontiorum, capitale della regione dei Voconzi, la più fiorente città della Gallia Narbonese. [...] concentrati nel quartiere della Villasse (casa del Delfino con ambienti termali, strada commerciale con botteghe) e nella collina del Puymin (teatro, portico di Pompeo, casa detta ‘il Pretorio’, villa del Pavone, ornata di mosaici policromi). ...
Leggi Tutto
GUIDI, Giacomo
Archeologo, nato a Roma il 2 agosto 1884, morto a Tripoli il 3 maggio 1936. Allievo della Scuola archeologica italiana di Atene, partecipò a una campagna di scavi in Anatolia, fu soprintendente [...] quello fidiaco (in Africa italiana, I, 1927, pp. 3-40), lo scavo e lo studio di una villa a Leptis Magna con magnifici mosaici policromi (La villa del Nilo, in Africa italiana, V, 1933 pp. 1-56) Curò anche il restauro e la sistemazione del Castello ...
Leggi Tutto
PIRAMO e TISBE (Πύραμος, Θίσβη)
E. Paribeni
Il nome T. è assegnato a una piccola città beotica, a una delle figlie del fiume Asopos e ad una ninfa di sorgente che, con ogni probabilità, sarà da identificare [...] in alcune monete di Hierapolis, opposto alla figura della Cilicia (British Museum, Lykaonia, ecc., tav. xiv, 2, 3). Tra i mosaici di Antiochia la testa di Piramo imberbe e incoronata di canne palustri appare due volte con il nome iscritto accanto ...
Leggi Tutto
GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] da Costantino e dai suoi successori e il cui aspetto è noto da fonti scritte e figurative, quali, per es., il mosaico pavimentale detto carta di Madaba. Di forma pressoché quadrata, recinta di spesse mura in cui si aprivano non più di sette porte ...
Leggi Tutto
CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] sec. 6°, di fronte a Notre-Dame di Parigi.Numerosi esempi di edifici con torri sono attestati anche nell'iconografia, come nei mosaici di S. Maria Maggiore e sul portale ligneo di S. Sabina a Roma (sec. 5°). Una formella di quest'ultimo, detta dell ...
Leggi Tutto
mosaicato
moṡaicato agg. [der. di mosaico2]. – 1. Nel linguaggio artistico, fatto, ornato a mosaico: pavimento mosaicato. 2. In patologia vegetale, detto di pianta o organo vegetale affetto dalla malattia del mosaico. 3. In legatoria, di legatura...
mosaicismo
moṡaicismo s. m. [der. di mosaico, nel sign. biologico]. – In biologia, fenomeno per cui un individuo presenta regioni del corpo caratterizzate da linee cellulari che, sebbene derivino dallo stesso zigote da cui derivano le altre,...