MARINO
Valeria Beolchini
– Si ignorano la data e il luogo di nascita. M. fu il settimo abate dell’abbazia della Ss. Trinità di Cava de’ Tirreni, eletto all’unanimità dai confratelli il 9 luglio 1146, [...] le volte con pitture, fece ricoprire le pareti con marmi e tendaggi preziosi e sostituire le antiche pavimentazioni con mosaici policromi. Unico segno superstite dell’originaria ricchezza delle decorazioni dell’epoca di M. è un ambone cosmatesco all ...
Leggi Tutto
FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] of paintings: an inventory of 1741, in The Burlington Magazine, CXX (1978), 904, pp. 443 nn. 61-64; F. R. Di Federico, The mosaic decoration for the chapel of the choir of S. Peter's, in Storia dell'arte, 1978, 32, pp. 71 s., 76 s.; R. Kultzen ...
Leggi Tutto
CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] , e che nel 1563 insieme con Tiziano, Tintoretto, Schiavone, Sansovino e Iacopo da Pistoia egli fu uno dei giudici dei mosaici degli Zuccati in S. Marco.
Il C. continuò a lavorare anche fuori Venezia: per esempio, intorno al 1561 affrescò, per ...
Leggi Tutto
ZACCARIA, papa
Paolo Delogu
ZACCARIA, papa. – Di origine greca, figlio di un Policronio, è l’ultimo della serie di papi di origine orientale che pontificarono a Roma tra la seconda metà del VII e la [...] dei papi.
Zaccaria vi fece costruire un triclinio, cioè una sala di rappresentanza, rivestita di marmi e decorata con mosaici e pitture, destinata alle cerimonie papali che non avevano natura cultuale. Trasformò inoltre l’ingresso al complesso dei ...
Leggi Tutto
STEFANESCHI
Marco Vendittelli
– Le origini di questo casato romano, radicato nel rione Trastevere, sono oscure, anche se al riguardo in passato sono state formulate varie ipotesi che, tuttavia, non [...] di Pietro fu uno dei pochissimi domicelli romani di Nicola III ed è noto per essere stato il committente degli splendidi mosaici della chiesa di S. Maria in Trastevere, dove fu sepolto intorno all’anno 1300. In suo favore intervenne nel 1292 Carlo ...
Leggi Tutto
ROBUSTI, Domenico (Dominico), detto Tintoretto. – Figlio primogenito del pittore Jacopo Robusti e di Faustina Episcopi, nacque a Venezia il 27 novembre 1560, come indicato nel registro dei battesimi della [...] » (L. Borean, in Tintoretto, 2007, p. 449).
Uno dei primi impegni da pittore indipendente fu quello di cartonista per i mosaici di S. Marco (Rossi, 1996), e altri quadri gli vennero richiesti dai conventi femminili di S. Alvise, S. Marta e Ognissanti ...
Leggi Tutto
GIOVANNI VII, papa
Luigi Andrea Berto
La data della sua nascita è sconosciuta, ma sappiamo che era originario della Grecia e che il nome di suo padre era Platone e sua madre si chiamava Blatta. Giovanni, [...] e il ritorno della concordia tra Roma e Costantinopoli.
Un'altra rivendicazione del primato di Roma sembra essere attestata da alcuni mosaici, i quali decoravano la cappella dedicata a Maria che G. fece costruire in S. Pietro e dove fece porre la ...
Leggi Tutto
NOGARA, Bartolomeo
Fabrizio Vistoli
NOGARA, Bartolomeo. – Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 28 aprile 1868, secondo dei tredici figli di Giovanni e di Giulia Vitali, in una famiglia di salde radici [...] etnologico (1926); nella creazione, tra 1923 e 1932, di diversi laboratori vaticani di restauro specifici per materia (pitture, mosaici, arazzi, metalli e terrecotte) e di un Gabinetto per le ricerche e le applicazioni scientifiche (1939-42); nella ...
Leggi Tutto
COCHETTI, Luigi
Pasqualina Spadini
Nacque a Roma il 2 ott. 1802 da Francesco e da Anna Palma. Nel gennaio 1819 fu affidato da A. Canova e dal potente cardinale Ercole Consalvi a Tommaso Minardi, il [...] vari putti che s'affannano nell'apprestarle gli ornamenti opportuni" e infine, per la "camera egizia", approntava i cartoni per i mosaici del pavimento (G. Checchetelli, Una giornata di osservazione nel Palazzo e nella Villa di S. E. il principe A ...
Leggi Tutto
GUIDI, Giacomo
Antonella Parisi
Nacque a Roma il 2 ag. 1884 da Ignazio e Carolina Guerrieri.
Il padre, esponente dell'alta borghesia romana, era un orientalista di fama e professore universitario e [...] 1-2, pp. 1-31; La villa del Nilo, V [1933], 1-2, pp. 1-56; Orfeo, Liber Pater e Oceano in mosaici della Tripolitania, VI [1935], 3-4, pp. 110-155), in vari numeri della rivista Tripolitania. Rassegna mensile illustrata della Federazione fascista (II ...
Leggi Tutto
mosaicato
moṡaicato agg. [der. di mosaico2]. – 1. Nel linguaggio artistico, fatto, ornato a mosaico: pavimento mosaicato. 2. In patologia vegetale, detto di pianta o organo vegetale affetto dalla malattia del mosaico. 3. In legatoria, di legatura...
mosaicismo
moṡaicismo s. m. [der. di mosaico, nel sign. biologico]. – In biologia, fenomeno per cui un individuo presenta regioni del corpo caratterizzate da linee cellulari che, sebbene derivino dallo stesso zigote da cui derivano le altre,...