FEGAROTTI, Giuseppe Eugenio
Elena Longo
Primogenito di una illustre famiglia di orafi e argentieri, nacque a Catania da Ernesto Fecarotta e Michela Biondi l'11 apr. 1903 (con decreto reale del 1938 [...] , bottiglie e sullo sfondo una veduta dell'EUR e un finto tendaggio sostenuto da amorini.
Sempre nel 1939 realizzò il mosaico parietale con un soggetto naturalistico per l'hotel Bristol in piazza Barberini (tuttora in loco) e gli affreschi nel salone ...
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GIORGIO d'Antiochia
Fulvio Delle Donne
Mancano notizie precise sui primi anni della sua vita, ma possiamo affermare con una certa sicurezza che proveniva da Antiochia e che nacque, probabilmente nel [...] ; S. Fodale, Georg von A., in Lexikon des Mittelalters, IV, München-Zürich 1989, coll. 1279 s.; E. Kitzinger, I mosaici di S. Maria dell'Ammiraglio a Palermo, Palermo 1990; H. Takayama, The administration of the Norman Kingdom of Sicily, Leiden 1993 ...
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BELTRAMI, Luca
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 13 nov. 1854 da Annibale e da Elisa Mazzuchelli. Frequentando il Politecnico di Milano conobbe L. Conconi che lo indusse allo studio dell'architettura; [...] nella città vaticana l'ala del palazzo dedicata alla pinacoteca che, nello stile e nella policromia ottenuta con ceramiche e mosaici, si riallaccia alle prime composiziom milanesi; la pinacoteca fu inaugurata da Pio XI con un discorso pubblicato su L ...
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EPIFANIO, Luigi
Gaetano Bongiovanni
Nacque il 2 luglio 1898 a Monreale (Palermo) da Giuseppe, possidente, e Maria Mirto. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale nel corpo del genio, frequentò [...] , 134; P. Sica, Storia dell'urbanistica, III, Il Novecento, Roma-Bari 1985, pp. 365, 367; G. Naselli Flores-M. Andaloro, I mosaici di Monreale: restauri e scoperte (1965-1982). XIII Catalogo di opere d'arte restaurate, Palermo 1986, p. 4; F. Fatta, L ...
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VAROTARI, Alessandro detto il Padovanino
Fiorella Pagotto
– Nacque a Padova nel 1588 da Dario e da Samaritana, che era figlia del pittore Giambattista Ponchino (Ruggeri, 1993, p. 9).
Poiché il padre [...] Vergine. Nel maggio e nell’agosto del 1619 ricevette due pagamenti di 50 e 15 ducati a compenso dei cartoni per i mosaici della basilica marciana rappresentanti S. Silvestro e Simone mago e per un dipinto a olio per la sacrestia (Archivio di Stato di ...
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FONTANA, Salvatore
Laura Mocci
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore, che, figlio di Pietro, nacque a Venezia (Baglione, 1639) e fu attivo a Roma, dove è attestata la sua presenza dal nono [...] richiamo puntuale. La posizione della Vergine, l'inginocchiatoio, il disegno delle gambe dell'Arcangelo Gabriele richiamano i mosaici eseguiti su disegno del Muziano nella cappella gregoriana in S. Pietro.
Sulla base dell'autografia di quest'ultima ...
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CADES, Alessandro
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Figlio di Giovanni e fratello di Giuseppe (come risulta dal testamento di questo: Roma, Arch. Capitolino, sez. XLIX, vol. 34, 1798-99, Notaio Nardi Nicolaus, [...] , figlio del C. e di Clementina Gioni, nacque a Roma il 13 dic. 1772. Continuò l'arte paterna, ma si dedicò al commercio di mosaici e cose affini più che all'incisione, e aprì sulla via del Corso, a Roma, un negozio che nel 1850, dopo la sua morte ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] confronti del Caravaggio.
Il 22 marzo 1601 il L. avanzò la propria candidatura per realizzare parte dei cartoni per i mosaici della cupola di S. Pietro (ibid., p. 446).
Tale impresa imponente, che riguardava anche il tamburo della cupola, si stava ...
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TREVISANI, Francesco
Giulia Daniele
Figlio di Antonio, architetto, e di Domenica, nacque a Capodistria il 9 aprile 1656 (Pascoli, ante 1744, 1981, pp. 27, 40) e fu battezzato il 17 aprile successivo [...] Giovan Battista Gaulli, che morì però nell’aprile del 1709 lasciando in sospeso il lavoro. Le grandi tele preparatorie per i mosaici delle lunette, eseguite tra il 1732 e il 1737, e per quelli della cupola della cappella, realizzate subito a seguire ...
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DAL PONTE, Leandro, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Quarto figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, terzo fra quelli che sopravvissero alla prima infanzia, nacque il 10 giugno 1557 a Bassano [...] pp. 32-38; F. Rigon, Taccuino bassanesco, in Arte veneta, XXXII (1978), pp. 178-81; E. Merkel, Il rifacimento ex-novo dei mosaici marciani quale metodo di "restauro" in un esempio del Seicento tra Aliense e L. Bassano, ibid., pp. 305 ss.; L. Alberton ...
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mosaicato
moṡaicato agg. [der. di mosaico2]. – 1. Nel linguaggio artistico, fatto, ornato a mosaico: pavimento mosaicato. 2. In patologia vegetale, detto di pianta o organo vegetale affetto dalla malattia del mosaico. 3. In legatoria, di legatura...
mosaicismo
moṡaicismo s. m. [der. di mosaico, nel sign. biologico]. – In biologia, fenomeno per cui un individuo presenta regioni del corpo caratterizzate da linee cellulari che, sebbene derivino dallo stesso zigote da cui derivano le altre,...