Vedi ANEMOURION dell'anno: 1958 - 1994
ANEMOURION (v. vol. I, p. 370)
J. Russel
Il sito (odierna Eski Anamur) comprende una città alta (acropoli) e una città bassa. L'acropoli si trova all'estremità [...] lati, mentre sul quarto si trovava la porta. Le camere più esterne venivano invece solitamente decorate con pavimenti a mosaico e con stucchi dipinti sulle pareti. Nella maggior parte dei casi, la decorazione si limita a semplici disegni geometrici ...
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Vedi CARTAGINE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARTAGINE (v. vol. ii, p. 373)
E. Ennabli
Durante questi ultimi anni scavi metodici sono stati intrapresi su iniziativa dell'Istituto Nazionale di Archeologia [...] luce un complesso di rovine, tra cui parte di una villa. Davanti all'oecus, il peristilio era pavimentato con un mosaico raffigurante una corsa; guidati dagli aurighi i carri sono tirati da oche intorno alla spina fiancheggiata dalle metae.
Un altro ...
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LIEDENA o LIEDANA
I. Baldassarre
Località della Hispania Tarraconensis (Navarra), dove gli scavi condotti dal 1942 al 1947, hanno messo completamente in luce una grande villa romana già scoperta nel [...] degli scavi, non numeroso ma di grande varietà, è databile dal Il al IV sec. d. C. Anche lo studio dei mosaici pavimentali ha confermato questa datazione, testimoniando che solo la galleria di S-E sarebbe il risultato di una riforma tardiva.
La villa ...
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BARGELLINI, Giulio
Renata Battaglini Di Stasio
Nato da famiglia contadina a Firenze il 14 febbr. 1875, vi frequentò l'Istituto di Belle Arti, sotto la guida, tra gli altri, di A. Burchi, e in particolare [...] fredda retorica celebrativa; sempre nel Vittoriano, per la cripta, realizzata da A. Brasini (1934), egli preparò i disegni per i mosaici, tra i quali spicca un Cristo morente sulla parete che sovrasta il loculo. Molto apprezzata fu la sua attività di ...
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Vedi LIXUS dell'anno: 1961 - 1995
LIXUS (Λίξος)
G. Picard
Colonia fenicia del Marocco, alla foce del Luqos. Plinio (Nat. hist., xix, 63) afferma che il santuario di Eracle (Melqart) di L. era più antico [...] . fu eretta in colonia romana da Claudio. Le case, però, possono essere datate alla prima metà del III sec. d. C. dai mosaici (di Marte e Rhea Silvia, delle tre Grazie, ecc.) simili a quelli di Spagna. Numerosi bronzetti, fra i quali gli ornamenti di ...
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Vedi CIRENCESTER dell'anno: 1959 - 1994
CIRENCESTER
D. Athinson
Occupa il luogo dell'antica città romana di Corinium Dobunorum, uno dei centri maggiori nella Britannia occidentale (in Tolomeo, ii, 3, [...] sec, IV d. C. Su un frammento d'intonaco trovato nella città è incisa la nota iscrizione Rotas/Opera/Tenet/Arepo/Sator.
Varî mosaici sono venuti in luce, fra i quali alcuni con il mito di Orfeo fra gli animali e di Atteone assalito dai cani.
Tutto il ...
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Vedi FISHBOURNE dell'anno: 1973 - 1994
FISHBOURNE
Red.
Località presso Chichester in Inghilterra, dove dal 1950 sono stati condotti scavi archeologici.
Questi hanno messo in luce un palazzo romano costruito [...] sec. d. C. e intorno al 270 d. C. Alcuni vani furono trasformati in botteghe e si costruirono ambienti termali.
Rimangono mosaici delle varie fasi; alcuni geometrici bianco-neri del I sec. d. C.; uno, con amorino su delfino in un medaglione centrale ...
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Toledo Città della Spagna centrale (82.291 ab. nel 2009), nella Nuova Castiglia, capoluogo dell’omonima provincia e della comunità autonoma di Castilla-La Mancha; situata a 512 m s.l.m. su un’altura granitica [...] il circo (resti del 1° sec.) e un anfiteatro (scomparso). Sono state localizzate anche alcune villae, da cui provengono mosaici (3° sec.). T. ha conservato l’aspetto suggestivo di vecchia città castigliana. Sul fiume Tago sono il ponte di Alcántara ...
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(gr. ῎Εδεσσα) Antica capitale dell’Osroene (Mesopotamia settentrionale); l’attuale Urfa (Turchia). Fondata da Seleuco I di Siria (303 a.C.) sul luogo della precedente Ūrhāi, ebbe popolazione greco-araba. [...] e del castello. Nella cittadella, resti di un tempio di Baal detto Trono di Nemrud; sono stati scoperti interessanti mosaici pavimentali (dal 2°-3° sec. al 6°), mentre i monumenti cristiani sono pressoché scomparsi: forse sul luogo dell’attuale ...
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Pittore (Treviri 1790 - Colonia 1866). Formatosi a Treviri fu poi (1808-12) a Parigi, allievo di J.-L. David. Dopo un viaggio attraverso la Svizzera e l'Italia si stabilì a Roma (1816-22) dove, in contatto [...] interamente allo studio dell'arte italiana dal Duecento al Seicento, collezionando e copiando (ricalchi, disegni e acquerelli poi tradotti in album litografici, 1852-65) pitture e mosaici. Dal 1843 fu curatore del Wallraf-Richartz Museum di Colonia. ...
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mosaicato
moṡaicato agg. [der. di mosaico2]. – 1. Nel linguaggio artistico, fatto, ornato a mosaico: pavimento mosaicato. 2. In patologia vegetale, detto di pianta o organo vegetale affetto dalla malattia del mosaico. 3. In legatoria, di legatura...
mosaicismo
moṡaicismo s. m. [der. di mosaico, nel sign. biologico]. – In biologia, fenomeno per cui un individuo presenta regioni del corpo caratterizzate da linee cellulari che, sebbene derivino dallo stesso zigote da cui derivano le altre,...