(it. Vienna) Cittadina della Francia meridionale, nel dipartimento dell’Isère, sulla riva sinistra del Rodano.
A V., capitale degli Allobrogi, Cesare dedusse una colonia iuris latini (Colonia Iulia Vienna [...] nel 1792. Gli scavi hanno messo in luce ricche domus, terme, laboratori artigianali e magazzini, con utensili, monete e mosaici.
Da V. prende nome la regione storica del Viennese (fr. Viennois) che, già parte del Regno di Provenza, apparteneva ...
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Famiglia di marmorarî romani, attivi nei secc. 12º-13º, esponenti significativi dell'arte cosmatesca. Documentata intorno alla metà del sec. 12º con la tomba (distrutta) del card. Guido in SS. Cosma e [...] dei V. è il chiostro di S. Giovanni in Laterano, nel quale le forme sono animate dallo scintillante colore dei mosaici e degli intarsî marmorei: terminato poco dopo il 1230, un'iscrizione lo dichiara opera di Vassalectus e di suo padre (Pietro ...
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PUGLIA
Andrea A. Bissanti
Ettore De Juliis
Tancredi Carunchio
(XXVIII, p. 505; App. II, II, p. 632; III, II, p. 529; IV, III, p. 112)
La P. continua a dare l'impressione, anche nell'ultimo decennio, [...] e preceduto da un vestibolo. Comuni ai due edifici erano anche la struttura dei muri ''a secco'', la presenza di mosaici di ciottoli all'esterno e, ancora, l'uso di antefisse di forma pentagonale.
Peucezia. − Ancora più numerose appaiono le ricerche ...
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É il nome con cui si designa nella chiesa orientale il Transitus d) Maria Vergine. La festa della Κοίμησις si celebra anche nella chiesa ortodossa il 16 agosto, data imposta dall'imperatore Maurizio (582602). [...] come un bambino in fasce; due o più angeli discendono dall'alto ad accoglierla. Esempî tipici se ne hanno nei mosaici bizantini della chiesa del monastero di Dafni (sec. XI) e della Martorana di Palermo (sec. XII), negli affreschi, più tardi ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] alto medioevali, "Atti dell'ottavo Congresso di studi sull'arte dell'alto Medioevo, Verona-Vicenza-Brescia 1959", I, Lo stucco. Il mosaico. Studi vari, Milano 1962, pp. 21-51; J. Porcher, Les débuts de l'art carolingien et l'art longobard, ivi, pp ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] Pertica in Cividale, JRgZMainz 8, 1961, pp. 139-156; H. Torp, Due opere dell'arte aulica longobarda, in Stucchi e mosaici alto medioevali, "Atti dell'ottavo Congresso di studi sull'arte dell'alto Medioevo, Verona-Vicenza-Brescia 1959", Milano 1962, I ...
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MODELLO
H.L. Kessler
L'uso di copiare opere del passato costituì, durante tutto il Medioevo, uno dei momenti centrali della produzione artistica, riflettendo sia la natura artigianale dell'arte medievale [...] s. III, 1, 1950, pp. 93-158; M.R. James, Pictor in Carmine, Archaeologia 94, 1951, pp. 141-166; E. Kitzinger, I mosaici di Monreale, Palermo 1960; R.W. Scheller, A Survey of Medieval Model Books, Haarlem 1963; D. Gaborit-Chopin, Les dessins d'Adémar ...
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UGOLINO di Prete Ilario
Raffaele Caracciolo
UGOLINO di Prete Ilario. – Di Ugolino, poliedrica figura di pittore, mosaicista e vetratista attestata ripetutamente nel vivace cantiere della cattedrale [...] di U. e Il distacco delle sinopie di U., in Studi sul duomo di Orvieto, Orvieto 1980, pp. 35-72; C.D. Harding, I mosaici della facciata (1321 - ca. 1390), in Il duomo di Orvieto, a cura di L. Riccetti, Roma 1988, pp. 123-138; F. Todini, La pittura ...
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SULMONA
I. Carlettini
(lat. Sulmo; Solmona nei docc. medievali)
Città dell'Abruzzo (prov. Aquila), collocata su un pianoro al margine meridionale della valle Peligna, in uno snodo vitale delle comunicazioni [...] ) si è conservato nel nucleo medievale; nulla invece resta del suo volto monumentale. Agli scarsi resti di rilievi e di mosaici pavimentali si è aggiunto di recente il ritrovamento, al di sotto del palazzo dell'Annunziata, di una domus dei secc. 1 ...
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CACCIA
L. Vlad Borrelli
Anteriore alla coltivazione dei campi, la c. fu una delle prime attività dell'uomo per il proprio sostentamento (v. anche venatio). Essa ispirò pertanto le prime composizioni [...] . Già al limite dell'età tardo-antica, nel Palazzo di Teodorico in Ravenna (VI sec. d. C.) incontriamo ancora un pavimento a mosaico con scene di c. (G. Ghirardini, in Mon. Ant. Lincei, xxiv, tav. v).
Bibl.: Orth, in Pauly-Wissowa, IX, 1914, cc. 558 ...
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mosaicato
moṡaicato agg. [der. di mosaico2]. – 1. Nel linguaggio artistico, fatto, ornato a mosaico: pavimento mosaicato. 2. In patologia vegetale, detto di pianta o organo vegetale affetto dalla malattia del mosaico. 3. In legatoria, di legatura...
mosaicismo
moṡaicismo s. m. [der. di mosaico, nel sign. biologico]. – In biologia, fenomeno per cui un individuo presenta regioni del corpo caratterizzate da linee cellulari che, sebbene derivino dallo stesso zigote da cui derivano le altre,...