Centro della Numidia antica (od. Djémila, Algeria). Probabilmente di origine berbera, ricevette verso la fine del 1° sec. d.C. una colonia di veterani romani; prosperò durante l’Impero, sopravvivendo all’invasione [...] trasformazioni, con magnifiche pavimentazioni musive. La basilica cristiana del 5° sec., a 5 navate con cripta absidata, aveva un mosaico pavimentale; un’altra basilica, pur essa con cripta absidata, risale al 4° sec.; accanto a essa è il battistero ...
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Secondo i dati di una valutazione del 1940, la popolazione complessiva assommerebbe a 7.600.000 ab., con un aumento annuo pari a quello manifestatosi all'incirca nel quinquennio 1931-36. Le caratteristiche [...] stato utilizzato come luogo di sepoltura. Si sono messe in luce anche delle belle terme appartenenti a una famiglia Annia con decorazione di mosaici. A Bona, dopo aver messo in luce i resti del teatro, si è intrapreso lo scavo del foro di cui si sono ...
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Mosaicista vissuto in tarda epoca diadochea, o forse meglio in età greco-romana; nulla si sa di lui da fonti letterarie.
La patria di Dioscuride ci è resa nota dalla firma ch'egli appose a due quadretti [...] cui partecipano tre donne, anch'esse con maschere comiche. Poiché non consta che a Samo fiorisse una speciale scuola di mosaicisti, la cui arte sembra soprattutto fiorita in Alessandria, l'etnico indica forse non altra cosa che il fatto strettamente ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] , costituito da tre strati sovrapposti io strato centrale, il più consistente, è decorato con motivi geometrici che ricordano i mosaici dell'Africa; anche per le iscrizioni che contiene tutto il complesso può datarsi al IV-V sec. d. C.
Bibl.: B ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] resti di elaborate decorazioni dipinte e di stucchi; i piani pavimentali sono lastricati e, in alcuni casi, rivestiti anche da mosaici.A questi criteri si conforma innanzitutto il famoso b. di Quṣayr ῾Amrā (Giordania), la cui datazione tra il 711 e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Costantinopoli
Enrico Zanini
Michael Rogers
Maria Antonietta Marino
Costantinopoli
La città (gr. Βυζάντιον, Κονσταντινούπολις; turco [...] reca la data del 1607/8, c’informa che l’esterno e l’interno della chiesa dovevano essere imbiancati: altri mosaici, tra cui quello che raffigurava il Pantokrator nella cupola, furono quindi ricoperti, sebbene, come dimostrano i disegni di J. Grelot ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] Vaticano 1962-71: II, pp. 161-86 (S. Lorenzo in Lucina); III, pp. 1-60, 179-234 (S. Pietro in Vincoli); G. Bovini, I mosaici romani dell'epoca di Sisto III (432-440), "Corsi di Cultura sull'Arte Ravennate e Bizantina", 10, 1963, pp. 67-80, 81-101; R ...
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LEVI, Teodoro (detto Doro)
Vincenzo La Rosa
Nacque a Trieste il 1° giugno 1898 da Edoardo e da Eugenia Tivoli. Effettuò gli studi inferiori nella città natale e poi al liceo Galilei di Firenze, partecipando [...] della Scuola archeologica d'Atene, n.s., VIII-X (1946-48), pp. 229-303, concepito come appendice ai volumi sui mosaici antiocheni.
Il cantiere di Festòs, come ogni grande scavo, finì per irretire, o comunque per limitare fortemente, la libertà di ...
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CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] dei Magi ritorna in un sarcofago di Ravenna e traspare nei mosaici di S. Maria Maggiore a Roma. Una rappresentazione realistica estetiche e iconografiche.
Oltre alle c. raffigurate nei mosaici (agli esempî citati aggiungi l'atrio del battistero del ...
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(sp. Lugo) Città della Spagna (95.416 ab. nel 2008), capoluogo della prov. omonima: è il principale centro della Galizia. Posta sulla riva sinistra del Miño, a SE di La Coruña, a 465 m s.l.m., è vivace [...] fine del 3° sec. sono datate le mura che, pur avendo subito vari rifacimenti, conservano parte delle strutture originarie, munite di torri semicircolari e cinque porte. Rimangono inoltre frammenti di mosaici, iscrizioni e ceramiche di epoca romana. ...
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mosaicato
moṡaicato agg. [der. di mosaico2]. – 1. Nel linguaggio artistico, fatto, ornato a mosaico: pavimento mosaicato. 2. In patologia vegetale, detto di pianta o organo vegetale affetto dalla malattia del mosaico. 3. In legatoria, di legatura...
mosaicismo
moṡaicismo s. m. [der. di mosaico, nel sign. biologico]. – In biologia, fenomeno per cui un individuo presenta regioni del corpo caratterizzate da linee cellulari che, sebbene derivino dallo stesso zigote da cui derivano le altre,...