TEBE FΤIE (v. vol. VII, p. 657 e S 1970, p. 789)
P. Lazaridis
Tra il 1970 e il 1985 sono proseguiti regolarmente gli scavi nell'antica città di T. F., attuale Nea Anchialos. È stata portata a termine [...] d) terza basilica a tre navate, con ampio bèma e grande abside ulteriormente spostata a E, lastre marmoree nella navata centrale e mosaici nelle laterali, databile alla prima metà del VI sec. d.C. Il pavimento della terza basilica si trova 1,30 m più ...
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MOPSUHESTIA
L. Guerrini
C. Bertelli
Città della Cilicia, non lontana da Tarso, che sorgeva al punto in cui il Pyramos (Ceyhan), scavatasi la strada con una stretta gola fra le montagne, usciva in pianura. [...] lungo episcopato di Teodoro. Gli stessi autori ritengono che un certo tempo sia intercorso fra l'inizio e il compimento dei mosaici; l'osservazione che il pavimento della navata N, dove si trova il ciclo più straordinario, sia rialzato di un gradino ...
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Vedi ZUGLIO dell'anno: 1966 - 1997
ZUGLIO (Iulium Carnicum)
L. Beschi
Centro romano della Carnia situato nella valle del But (affluente del Tagliamento) sulla strada che portava da Aquileia ad Aguntum [...] paleocristiano della città, perché mentre con le fonti scritte non si risale oltre il 490 (G.I.L., v, 1858), con i mosaici che ne decorano a tinte sobrie, con trame geometriche e con epigrafi di offerenti, il pavimento, si giunge forse già alla fine ...
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BARBERI, Michelangelo
Renata Battaglini Di Stasio
Figlio dell'architetto Giuseppe, nacque a Roma l'8 maggio 1787 (Múller-Singer); il fratello Paolo Emilio fu pittore, e furono probabilmente suoi parenti [...] Il Trionfo d'Amore, musaico del cav. M. B.,in L'Album, III (1837), pp. 341-343; G. Servi, Su di una tavola in mosaico rappresentante "Le ventiquattr'ore del giorno in Roma..." Per S.A.LR. il granduca ereditario di Russia,Roma s.d.; La premiazione del ...
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GIOVENALE da Orvieto
Stefania Bolzicco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore e mosaicista originario di Orvieto. Operoso nella sua città natale e a Roma durante la prima metà del [...] i papi Eugenio IV e Pio II.
Nel 1425 G., insieme con Bartolomeo di Pietro, era intento al restauro dei mosaici della facciata del duomo di Orvieto; contemporaneamente i due artisti furono incaricati di dipingere la volta e le pareti della cappella ...
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TALETE (Θαλῆς)
Red.
Studioso e filosofo della natura, nato a Mileto, visse nella prima metà del VI sec. a. C. (date tradizionali: 632-546 a. C.); fu considerato uno dei sette savi (v. sette sapienti).
La [...] ricade in mezzo alla fronte con una ciocca, e la barba, sono rese con un plasticismo assai mosso e colorito. Nel mosaico di Colonia era rappresentato in uno dei medaglioni meno ben conservati, che tuttavia è servito per l'identificazione del tipo in ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (135,71 km2 con 149.335 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sulla costa adriatica, alla foce del fiume Marecchia.
La pianta dell’abitato romano ha lasciato chiare [...] tratti scoperti delle mura (eccetto la porta meridionale, di età sillana) appartengono alla ricostruzione di Aureliano. Rimangono ancora mosaici, resti dell’anfiteatro, attribuito al periodo di Adriano, e il ponte di Tiberio (in realtà costruito tra ...
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Torcello Piccola isola situata all’estremità nord della laguna di Venezia.
Nell’età delle invasioni barbariche, la sua contiguità con Altino ne fece il naturale rifugio di abitanti dell’agro altinate: [...] rifatta nell’11° secolo. Della costruzione primitiva restano la parte inferiore della facciata e l’altare. Importantissimi i mosaici: nell’abside centrale, Madonna (probabilmente 13° sec.) e Apostoli (12° sec.); nell’abside di destra, Cristo fra gli ...
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Pittore, nato in Roma nel 1634, ivi morto nel 1689. Fu scolaro e aiuto di Pietro Berrettini da Cortona. Tra i primi suoi lavori vanno ricordati due affreschi nella galleria del palazzo del Quirinale, decorata [...] a Roma nel 1669, dopo la morte del Cortona, terminò varî lavori lasciati incompiuti dal maestro, come i cartoni per i mosaici in San Pietro e gli affreschi della cupola della cappella Gavotti in San Nicola da Tolentino. In Roma fece, oltre quelle ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] Qasr al-Bahr (Palazzo del Mare) a R.". L'ala occidentale di questa parte del sito è pavimentata con un mosaico di piccoli cubi di pietra. La sua decorazione geometrica, composta da trecce e spirali policrome e databile molto probabilmente tra il ...
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mosaicato
moṡaicato agg. [der. di mosaico2]. – 1. Nel linguaggio artistico, fatto, ornato a mosaico: pavimento mosaicato. 2. In patologia vegetale, detto di pianta o organo vegetale affetto dalla malattia del mosaico. 3. In legatoria, di legatura...
mosaicismo
moṡaicismo s. m. [der. di mosaico, nel sign. biologico]. – In biologia, fenomeno per cui un individuo presenta regioni del corpo caratterizzate da linee cellulari che, sebbene derivino dallo stesso zigote da cui derivano le altre,...