(gr. Νίκαια) Antica città della Bitinia (od. İznik, Turchia). Fondata nel 316 a.C. da Antigono Monoftalmo e ingrandita da Lisimaco, sotto il dominio romano fu importante centro stradale. Fu la seconda [...] Dormizione della Vergine, forse del 6° sec., distrutta nel 1922, seguiva il tipo di S. Sofia di Costantinopoli e aveva importanti mosaici. Le mura, rifatte nel 5° sec. e posteriormente, a doppia cinta, con più di 200 torri, sono uno dei maggiori ...
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(arabo Diyārbakr) Città della Turchia (1.129.218 ab., stima 2021), nel lembo turco della Mesopotamia settentrionale, a 660 m s.l.m. sulla riva destra del Tigri. Capoluogo della provincia omonima (15.355 [...] (prima metà 13° sec.), dove sono venuti alla luce alcuni ambienti del palazzo, con īwān e piscina centrale, riccamente decorati di mosaici figurati e geometrici ispirati a quelli della tarda antichità. Resti della chiesa di S. Maria e di quella di S ...
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LAZZARI, Bice
Rosalba Zuccaro
Pittrice, nata a Venezia il 15 novembre 1900, morta a Roma il 13 novembre 1981. Dopo studi musicali intrapresi al Conservatorio Benedetto Marcello, frequentò il corso di [...] Artigianato e Piccole Industrie). Nel 1935 si trasferì a Roma ove, tra l'altro, eseguì pannelli ornamentali, pitture parietali e mosaici per locali pubblici e privati a fianco di architetti quali A. La Padula e artisti quali G. Severini. Dagli anni ...
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LAZAREV, Viktor Nikitič
Xenia Muratova
Storico dell'arte sovietico, nato a Mosca il 22 agosto 1897, morto ivi nel 1975. E famoso soprattutto per i suoi studi sull'arte bizantina, medioevale russa e [...] -55), Teofane il Greco (1961), Andrej Rublëv (1960, 19692), Gli affreschi di Staraja Ladoga (1960), I mosaici di S. Sofia di Kiev (1960), I mosaici del monastero di S. Michele a Kiev (1966), Old Russian frescoes and mosaics (1966), La scuola delle ...
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Cittadina della provincia di Brescia, situata sulle rive del lago di Garda (sponda occidentale), a 69 m. s. m.; conta 4364 ab. Un tronco ferroviario di 4 km. unisce la stazione, sulla linea Milano-Venezia, [...] Regio, si rinvennero i ruderi di un importante edificio del sec. II dopo Cristo, con pregevolissimi ed estesi mosaici pavimentali di opus tessellatum e opus vermiculatum. Il castello medievale ha torricelle angolari rotonde che trovano riscontro in ...
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PIETRO di Celle (Petrus Cellensis)
Gerardo Bruni
Ricevette una prima educazione nel monastero di Saint-Martin-des-Champs presso Parigi; nell'abbazia di Moutier-la-Celle abbracciò la vita religiosa. Verso [...] ad Alessandro III, a Gregorio VIII, a cardinali, a principi, Ser- mones in numero di 96; opuscoli ascetici: Mosaici tabernaculi mystica et moralis expositio; Liber de panibus ad Joannem Sarisberiensem; Liber de coscientia; Tractatus de disciplina ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] catacomba dei Ss. Pietro e Marcellino a Roma, sarcofago detto di Stilicone, del tipo 'a porte di città', in S. Ambrogio a Milano; mosaico absidale di S. Pudenziana a Roma: tutti della fine del sec. 4°). Un po' più tardi, nei secc. 5° e 6°, si trovano ...
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BARBERINI, Francesco
E. Bassan
Cardinale della Curia romana, nato a Firenze il 23 settembre 1597 e morto a Roma il 10 dicembre 1679, figura di rilievo nel panorama politico e culturale del Seicento, [...] pp. 8, 11, 34, 49, 82, 88, 103, 108, docc. 65, 66, 68, 92 a, 265/155, 157, 159, 385; H. Belting, I mosaici dell'aula leonina come testimonianza della prima ''renovatio'' nell'arte medievale di Roma, in Roma e l'età carolingia, "Atti delle giornate di ...
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Vedi SALONICCO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SALONICCO (Θεσσαλονικεία, Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονίκη; su alcune monete imperiali romane e iscrizioni funerarie: Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονεικέων [πόλις]; in qualche [...] di S. Sofia con una cupola sostenuta a N e a S da due grandi archi, decorata più tardi, nell'VIII sec., da mosaici. Ad E di questa chiesa sono stati recentemente trovati i resti di una grande basilica del V secolo. A queste chiese più antiche si ...
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ORFEO (῾Ορϕεύς, dorico ῎Ορϕης; Orpheus)
A. Bisi
Mitico aedo di Tracia, considerato dalla tradizione greca figlio del re Eagro e della musa Calliope.
1. - L'origine della sua figura è difficilmente individuabile: [...] una sorta di zoccolo erboso l'eco di composizioni popolaresche con figurine plastiche movibili (specie di "presepio": si veda il mosaico di piazza Vittoria a Palermo, Tav. a colori. Per il tipo di composizione v. paesaggio). Il Guidi raggruppò questi ...
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mosaicato
moṡaicato agg. [der. di mosaico2]. – 1. Nel linguaggio artistico, fatto, ornato a mosaico: pavimento mosaicato. 2. In patologia vegetale, detto di pianta o organo vegetale affetto dalla malattia del mosaico. 3. In legatoria, di legatura...
mosaicismo
moṡaicismo s. m. [der. di mosaico, nel sign. biologico]. – In biologia, fenomeno per cui un individuo presenta regioni del corpo caratterizzate da linee cellulari che, sebbene derivino dallo stesso zigote da cui derivano le altre,...