Vaison-la-Romaine Centro della Francia meridionale, nel dipartimento di Vaucluse sull’Ouvèze.
È l’antica Vasio Vocontiorum, capitale della regione dei Voconzi, la più fiorente città della Gallia Narbonese. [...] concentrati nel quartiere della Villasse (casa del Delfino con ambienti termali, strada commerciale con botteghe) e nella collina del Puymin (teatro, portico di Pompeo, casa detta ‘il Pretorio’, villa del Pavone, ornata di mosaici policromi). ...
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Scultore, nato a Pescara il 2 febbraio 1921. Dapprima allievo di suo padre Tommaso, ha frequentato a Roma l'Accademia di Belle Arti. La sua prima esposizione, tenuta assieme al fratello Andrea a Roma, [...] ottenne il premio della Biennale della città di Carrara. Per molti anni C. si dedicò a un'attività multiforme: mosaici, bassorilievi, sculture, affreschi, graffiti, ceramiche.
A proposito delle ceramiche, alla cui produzione si è dedicato fin dopo la ...
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GUIDI, Giacomo
Archeologo, nato a Roma il 2 agosto 1884, morto a Tripoli il 3 maggio 1936. Allievo della Scuola archeologica italiana di Atene, partecipò a una campagna di scavi in Anatolia, fu soprintendente [...] quello fidiaco (in Africa italiana, I, 1927, pp. 3-40), lo scavo e lo studio di una villa a Leptis Magna con magnifici mosaici policromi (La villa del Nilo, in Africa italiana, V, 1933 pp. 1-56) Curò anche il restauro e la sistemazione del Castello ...
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Vedi KAIROS dell'anno: 1961 - 1995
KAIROS (v. vol. IV, p. 289)
P. Moreno
La conoscenza della personificazione si è giovata della scoperta di un'iscrizione relativa al culto (v. vol. VII, p. 1116, s.v. [...] di un sarcofago attico (Carinci, 1985-86); la lettura Και[ρός] nell'iscrizione posta accanto a una figura di fanciullo nel mosaico di Nea Paphos con la gara di bellezza tra le Ninfe (Daszewski, 1985; Michaelides, 1987), è stata corretta in Κλη[ρός ...
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Vedi STOBI dell'anno: 1966 - 1997
SΤΟΒI (v. vol. VII, p. 509)
J. Wiseman
L'antica città di S., situata c.a 150 km a N di Salonicco, probabilmente si estendeva, perlomeno in età romana, anche al di là [...] incrostazioni marmoree, con nicchie per le statue. A seguito di una ristrutturazione del III sec., un cortile venne pavimentato con un grande mosaico largo m 19 e lungo m 30. Un poco più a O sorgeva una sinagoga, il cui rifacimento nel II sec., a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Santo Stefano a Umm er-Rasas
Andrea Paribeni
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’individuazione del sito di Umm er-Rasas si deve ai primi esploratori e studiosi [...] , il vescovo Sergio di Madaba (576-603). Altre iscrizioni ricordano i nomi di alcuni benefattori e, in forma anonima, i mosaicisti che realizzarono il pavimento, che presenta, nella nave centrale, un tappeto con girali di acanto, abitati da figure di ...
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PIRAMO e TISBE (Πύραμος, Θίσβη)
E. Paribeni
Il nome T. è assegnato a una piccola città beotica, a una delle figlie del fiume Asopos e ad una ninfa di sorgente che, con ogni probabilità, sarà da identificare [...] in alcune monete di Hierapolis, opposto alla figura della Cilicia (British Museum, Lykaonia, ecc., tav. xiv, 2, 3). Tra i mosaici di Antiochia la testa di Piramo imberbe e incoronata di canne palustri appare due volte con il nome iscritto accanto ...
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MARCHE (XXII, p. 219; App. II, 11, p. 262; III, 11, p. 28)
Peris Persi
Liliana Mercando
Tradizionale regione agricola, e come tale interessata da un forte esodo demografico, le M. da alcuni anni registrano [...] , in Fano, suppl. al n. 4 (1970), p. 17 segg.; id., Villa Potenza (Macerata). Rinvenimento di edificio romano con pavimento a mosaico, in Not. Scavi, 1971, p. 381 segg.; id., Villa Potenza (Macerata). Rinvenimenti in proprietà A.G.I.P., ibid., p. 402 ...
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GERUSALEMME (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Francesco COGNASSO
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina, situata a circa 31°48′ lat. e 35° 11′ long. E., sull'altipiano centrale, e anzi [...] Saladino l'edificio tornò al culto islamico, e a lui si devono l'elegante miḥrāb fiancheggiato da colonnette e ornato di mosaici, e il pulpito di legno incrostato d'avorio e di madreperla. Oltre questi due edifici principali, lo al-Ḥaram ash-Sharīf ...
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CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] sec. 6°, di fronte a Notre-Dame di Parigi.Numerosi esempi di edifici con torri sono attestati anche nell'iconografia, come nei mosaici di S. Maria Maggiore e sul portale ligneo di S. Sabina a Roma (sec. 5°). Una formella di quest'ultimo, detta dell ...
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mosaicato
moṡaicato agg. [der. di mosaico2]. – 1. Nel linguaggio artistico, fatto, ornato a mosaico: pavimento mosaicato. 2. In patologia vegetale, detto di pianta o organo vegetale affetto dalla malattia del mosaico. 3. In legatoria, di legatura...
mosaicismo
moṡaicismo s. m. [der. di mosaico, nel sign. biologico]. – In biologia, fenomeno per cui un individuo presenta regioni del corpo caratterizzate da linee cellulari che, sebbene derivino dallo stesso zigote da cui derivano le altre,...