Vedi SPARTA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPARTA (v. vol. vii, pp. 429-433)
Red.
I risultati degli scavi degli ultimi anni, sull'acropoli, hanno chiarito che l'edificio circolare - già ritenuto dagli [...] bronzo, a grandezza naturale, di periodo romano.
Nell'area della città sono stati rinvenuti due interessantissimi complessi di mosaici pavimentali: nel primo sono raffigurate Muse - delle quali, più o meno frammentarie rimangono le figure di Calliope ...
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Comune della prov. di Udine (36,8 km2 con 3487 ab. nel 2007).
Colonia fondata dai Romani nel 181 a.C. nel paese dei Carni; rinforzata e ingrandita più volte, dal 90 a.C. divenne municipio. Quartiere invernale [...] serie di busti, stele funerarie, sarcofagi, altari votivi, una raccolta di vetri soffiati e di ambre finemente lavorate, molti mosaici nei quali si può seguire l’evoluzione delle varie tecniche dall’opus sectile e segmentato dei primi due secoli dell ...
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Archeologo ed epigrafista (Roma 1822 - Castel Gandolfo 1894), fondatore dello studio scientifico delle antichità cristiane. Allievo di G. Marchi, iniziò lo studio delle iscrizioni cristiane di Roma fissando [...] nell'Agro Verano, degli Acilî Glabrioni e di antichi martiri nel cimitero di Priscilla sulla Salaria. Illustrò pitture, mosaici e iscrizioni in numerosi lavori e concepì il piano dell'opera Roma sotterranea che doveva descrivere tutti i cimiteri ...
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MOSCHEA (forma antiquata meschita; antico fr. mosquet; fr. mosquée; sp. mesquita)
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Ernst KUHNEL
Dall'arabo masgid, plur. masāgid (che vuol dire propriamente luogo [...] (parola araba che nella letteratura antica ha anche il senso di nicchia, cella) è appunto una nicchia adornata di marmi o mosaici o in altro modo che indica la qiblah o direzione della Mecca; ed è detto anche qiblah. Sembra introdotto al tempo del ...
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PALESTINA (XXVI, p. 73; App. I, p. 916)
Roberto ALMAGIA
Enrico MACHIAVELLI
Ettore ROSSI
Giovanni BERNIERI
Giovanni BECATTI
Carlo CECCHELLI
Popolazione. (XXVI, p. 87; App. I, p. 916). - La Palestina [...] a el-Ḥammām). È una cella con atrio: livello inferiore del IV sec. (costantiniano?), livello superiore del VI (stupendo mosaico di tal secolo con amorini che vendemmiano e pestan l'uva, ecc.; il pavimento inferiore è a poveri disegni geometrici, con ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] nella porta lignea di S. Sabina a Roma (432 ca.). Il più antico esempio conosciuto di Maiestas Domini è quello del mosaico absidale della chiesa di Hosios David a Salonicco, della metà o della seconda metà del sec. 5°, dove sono presenti anche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Oriente
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Impero romano d’Oriente l’arte [...] continuità di rapporto con la tradizione classica è evidente anche nella struttura compositiva e nel naturalismo che pervade il mosaico absidale di Hosios David, eseguito verso la fine del V secolo: un Cristo, giovane e imberbe, glorificato entro un ...
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DAFNI
A. Guiglia Guidobaldi
(gr. Δαϕνί; μονῖϚ τοῦ Δαϕνήου, τοῦ Δαϕνίου μονῆϚ, Delphino, Dalphini nei docc. medievali)
Monastero bizantino posto a km. 10 ca. da Atene, nei pressi dell'antica via che [...] , s. IV, 3, 1962-1963, pp. 1-47; A. Bon, Travaux au couvent de Daphni (Attique), RevAC, 1963, pp. 193-195; F. Gerke, I mosaici del Katholikon di Dafni presso Eleusi, CARB 11, 1964, pp. 201-223; V. Laurent, Le corpus des sceaux de l'empire byzantin. L ...
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VENATIO
T. Dohrn
Diversamente da caccia (vol. ii, p. 241 ss.) sotto la definizione di v. i Romani comprendevano spettacoli nei quali si svolgevano cacce di selvaggina con i cani, lotte contro animali, [...] . Kaiserzeit, 1926, p. 75 s., tav. 56, 14. V. del mosaico di Villa Borghese: ultimamente: L. Rocchetti, in Riv. Ist. Arch. St , Kontorniaten, 1943, p. 12 "f 2", n. 176 s., tav. 3) Mosaici: Piazza Armerina: E. A. A., VI, p. 149; Antiochia: D. Levi, ...
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GRAMICCIA, Lorenzo
Stefania Bolzicco
Nacque a Cave, presso Palestrina, nel 1702, come è comunemente riportato dalla letteratura (Di Re), o nel 1704, secondo quanto si deduce da un documento pubblicato [...] completare uno dei quattro cartoni, quello con S. Pietro che battezza s. Petronilla, commissionati al pittore emiliano nel 1719, per i mosaici dei sordini della cappella degli Angeli e di S. Petronilla in S. Pietro in Vaticano.
Fino al 1745, il G. fu ...
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mosaicato
moṡaicato agg. [der. di mosaico2]. – 1. Nel linguaggio artistico, fatto, ornato a mosaico: pavimento mosaicato. 2. In patologia vegetale, detto di pianta o organo vegetale affetto dalla malattia del mosaico. 3. In legatoria, di legatura...
mosaicismo
moṡaicismo s. m. [der. di mosaico, nel sign. biologico]. – In biologia, fenomeno per cui un individuo presenta regioni del corpo caratterizzate da linee cellulari che, sebbene derivino dallo stesso zigote da cui derivano le altre,...