CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] re Amalrico I, l'imperatore bizantino Manuele Comneno e il vescovo Raffaele di Betlemme commissionarono anche un importante ciclo di mosaici, databile al 1169 grazie a due iscrizioni, l'una in latino e l'altra in greco, ancora parzialmente conservate ...
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NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] uno da Leptis Magna), dove la n. fa parte di paesaggi nilotici. In Italia il capolavoro di questo genere è il celebre mosaico (v.) di Palestrina, copia di un originale pittorico alessandrino della fine del II sec. a. C.
In Sicilia le sagome di navi ...
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Vedi DELO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELO (v. vol. iii, p. 45 ss.)
Ph. Bruneau
Nell'isola, dominata dal monte Cinto (112 m) sono proseguiti gli scavi della Scuola francese.
Topografia. - Nel 1960 [...] per un'altezza totale di m 7,60 circa.
I vani della seconda casa, ad E della precedente, detta Casa dei Tritoni, dal mosaico dell'oecus maior, sono costruiti dietro un corridoio a forma di gamma che si sviluppa sui due lati della corte; anche qui due ...
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DEPOLETTI (de Poletti), Francesco
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Nacque a Roma il 25 apr. 1779.
Rivelò ben presto una felice disposizione per le belle arti e, di ingegno versatile, si dedicò con [...] 24; D. Ledoux-Lebard, Un présent de Léon XII à Charles X, in Antologia di belle arti, 1977, 2, pp. 212 ss.; C. Pietrangeli, Mosaico in piccolo, in Bollettino dei Musei comunali di Roma, XXV-XXVII (1978-80), 1-4, p. 83; M. G. Branchetti, in D. Petochi ...
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NARCISO (Νάρκισος; Narcissus)
L. Guerrini
Figlio del dio del Cefiso e della ninfa Liriope, N., giovinetto di straordinaria bellezza, fu oggetto della passione amorosa di numerose fanciulle e ninfe, tra [...] ... ἐς τὸ ὕδωρ) sono state richiamate dal Levi, per spiegare il nimbo luminoso che appare dietro la testa di N. in due mosaici antiocheni. L'originale dal quale dipendono, con varianti, le copie del N. seduto in posizione obliqua è datato dal Levi in ...
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Vedi HADRUMETUM dell'anno: 1960 - 1973 - 1995
HADRUMETUM (v. vol. iii, p. 1084)
H. Slim
È probabilmente una delle prime città che i Fenici fondarono sulle rive dell'Africa settentrionale. Posteriore [...] Maschere e del Poeta. È una casa scavata nel 1962-63 dal Foucher. I muri sono quasi tutti scomparsi, ma i mosaici sono molto ben conservati. Il più bello raffigura un poeta seduto, a fianco del quale un personaggio stante tiene una maschera; gli ...
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PERIANDRO (Περίανδρος, Periander)
L. Guerrini
Tiranno di Corinto, regnò negli ultimi anni del VII o nei primi del VI sec. a. C. Appartenente alla dinastia dei Cipselidi. Fu annoverato più tardi tra i [...] nota come Ippocrate dell'Antiquarium di Coo.
La figura di P., indicata dal nome iscritto, appare anche in un mosaico di Baalbek. P. inoltre era stato identificato (Brendel) in uno dei sette personaggi, evidentemente i sette sapienti, che figurano ...
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Kiev (ucr. Kyiv, Kiiv) Città capitale dell’Ucraina (2.967.360 ab. nel 2020). Capoluogo dell’oblast´ omonima (28.131 km2 con 1.781.044 ab. nel 2020). Si estende su un ripiano terrazzato sulla riva destra [...] e in facciata; ha affreschi preziosi dell’11° sec., il più antico documento di pittura russo-bizantina, e importantissimi mosaici) ai numerosi monasteri: Laura delle Grotte (Kievo-Pečerskaja Lavra), con la chiesa della Trinità (12° sec.); monastero ...
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(gr. Γέρασα) Antica città della Giordania (od. Jarash, nel distretto di Irbid), fondata in età ellenistica da (o in onore di) un re seleucidico di nome Antioco, come mostra l’altro nome, frequente in [...] ), a pianta quadrata con abside; la chiesa di S. Giovanni Battista, rotonda, con 4 nicchie, iscritta in un quadrato e decorata di mosaici, che con quelle vicine di S. Giorgio e dei Ss. Cosma e Damiano forma un gruppo omogeneo eretto nel 529-533. La ...
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(o Sussa; arabo Sūsah) Città della Tunisia (173.047 ab. nel 2004), capoluogo del governatorato omonimo (2621 km2 con 590.400 ab. nel 2008), situata nella parte meridionale del Golfo di Hammamet. Molto [...] capitale della provincia Byzacena.
Le testimonianze della città fenicia provengono dal tofet situato sotto la chiesa cattolica. Della città romana rimangono solo i resti di numerose ville, con notevoli mosaici per lo più di epoca severiana. ...
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mosaicato
moṡaicato agg. [der. di mosaico2]. – 1. Nel linguaggio artistico, fatto, ornato a mosaico: pavimento mosaicato. 2. In patologia vegetale, detto di pianta o organo vegetale affetto dalla malattia del mosaico. 3. In legatoria, di legatura...
mosaicismo
moṡaicismo s. m. [der. di mosaico, nel sign. biologico]. – In biologia, fenomeno per cui un individuo presenta regioni del corpo caratterizzate da linee cellulari che, sebbene derivino dallo stesso zigote da cui derivano le altre,...