Sbardella, Filiberto. – Artista e partigiano italiano (Palestrina 1909 - Roma 1983). Diplomato all’Accademia di Brera, dopo un precoce esordio nella pittura che vide la sua presenza in importanti collettive [...] di artisti quali R. Guttuso, A. Modigliani e C. Carrà. Negli anni Trenta sperimentò felicemente anche l’arte musiva (mosaici del Tempio dei caduti a San Pellegrino Terme; chiesa dei Ss. Pietro e Paolo di Graffignana, Palazzo del Gruppo Filzi ...
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Pittore (Warneton, Ypres, 1909 - Parigi 1984). Belga naturalizzato francese, a Parigi lavorò come disegnatore prima di dedicarsi completamente alla pittura (1936). Tra i promotori, con J. Bazaine, M. Estève, [...] (Notte di Natale, 1950, Parigi, Musée national d'art moderne). Eseguì anche scenografie, cartoni per arazzi, vetrate e mosaici (Parigi, Maison de Radio France, 1964; Aubusson, École des arts décoratifs, 1969-70). Insegnò all'Académie Ranson (1951 ...
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Thugga Antico centro della Tunisia, i cui resti costituiscono l’area archeologica più suggestiva e meglio conservata del paese. Dell’epoca numidica sono elementi della cinta, dolmen e un mausoleo decorato [...] e tempio di Mercurio, il teatro, un edificio termale, i santuari di divinità puniche e l’arco di trionfo di Alessandro Severo. Ricche e ben conservate le case del 2° e 3° sec. d.C., con mosaici. Il foro fu trasformato in fortezza dai Bizantini. ...
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Pittore (notizie dal 1462 al 1502), attivo a Venezia, dove è ricordato dapprima come collaboratore di Bartolomeo Vivarini. Nel suo capolavoro, la pala d'altare della chiesa di S. Maria a Trebaseleghe (Padova), [...] di Venezia), appare seguire la tradizione dei "muranesi", pur non restando insensibile all'arte di Giovanni Bellini. È stata fatta l'ipotesi che A. da Murano, e non A. del Castagno, abbia collaborato ai mosaici della Cappella dei Mascoli in S. Marco. ...
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FUMIANI, Giovanni Antonio
Gino FOGOLARI
Pittore, nato a Venezia nel 1643, ivi morto nel 1710. Fra i macchinosi pittori veneziani della fine del Seicento primeggia per l'ardita grandiosità delle architetture [...] a S. Niccoletto e alla Scuola della Carità (disperse), a S. Salvatore, ai Gesuiti, a S. Zaccaria (dopo il 1705), cartoni per i mosaici di San Marco, e in provincia, a Verona (storie romane in Palazzo Giusti), a Padova in Duomo, a Vicenza e a Treviso ...
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Nella denominazione di decorazione si comprende l'insieme di ornamenti di oggetti o di elementi architettonici di edifici che hanno un ritmo di linea, o di rilievo geometrico o figurativo, o di colore. [...] ), sia che vi si sovrapponga con rivestimenti di superficie (marmi e stucchi nei templi e nelle terme romane, mosaici nelle chiese bizantine, stucchi o maioliche negli edifici musulmani, ecc.), sia infine che completi l'aspetto con l'arredamento ...
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MORA, Paolo
Giovanna Mencarelli
Restauratore d'arte, nato a Roma il 22 maggio 1921, morto ivi il 26 marzo 1998. Nel 1944 entrò come allievo all'Istituto centrale del restauro (ICR), dove dal 1950 svolse [...] di A. Mantegna nel Palazzo ducale di Mantova, per quelli di Giotto nella cappella degli Scrovegni di Padova, per i mosaici del duomo di Torcello e molti altri importanti lavori. Partecipò anche, chiamato da istituzioni di rilevanza internazionale (l ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] (databile fra la fine del II e l'inizio del III sec. d.C.) era del tipo ad atrio e peristilio e comprendeva, oltre al mosaico da cui prende il nome, anche altri con Ercole e il Leone Nemeo e con altri temi mitologici. Di poco più tarda è la Casa di ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] singolare è il caso della chiesa dei Ss. Nereo e Achilleo64 nei pressi delle terme di Caracalla. Qui si è conservato il mosaico originale del IX secolo (sotto Leone III, 795-816) solo sull’arco absidale, mentre per il catino ci si deve affidare all ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Cividale del Friuli
Susanna Cini
Cividale del friuli
Centro (lat. Forum Iulii) posto ai piedi delle Prealpi Giulie, allo sbocco della valle del Natisone.
Vi [...] divenne municipium nel 49 a.C. o tra il 17 e il 15 a.C. Nel I secolo c’erano già case urbane pavimentate a mosaici; sono noti anche il foro e le terme sia pubbliche sia private, oltre ad aree votive, sacelli e bronzetti. Al tempo di Marco Aurelio, C ...
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mosaicato
moṡaicato agg. [der. di mosaico2]. – 1. Nel linguaggio artistico, fatto, ornato a mosaico: pavimento mosaicato. 2. In patologia vegetale, detto di pianta o organo vegetale affetto dalla malattia del mosaico. 3. In legatoria, di legatura...
mosaicismo
moṡaicismo s. m. [der. di mosaico, nel sign. biologico]. – In biologia, fenomeno per cui un individuo presenta regioni del corpo caratterizzate da linee cellulari che, sebbene derivino dallo stesso zigote da cui derivano le altre,...