Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] di Blacherne (Panagia Blachernitissa); con Costantino IX è quello della Vergine orante, in piedi su base, da paragonarsi col tipo del mosaico di S. Marco o del duomo di Torcello. A Romano IV si attribuisce un argento con un altro tipo della Vergine ...
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MUSIVARIUS
I. Calabi Limentani
Il nome m., o musearius, museiarius per indicare l'artefice dei mosaici fu usato in Roma relativamente tardi e sempre raramente; in un'iscrizione del I-II sec. d. C., [...] sempre di un elemento, per lo più il cognomen; nessuna firma ha l'attributo musivarius. Esse sono così formate: solo nome del mosaicista al nominativo: in latino: S. Reinach, Rép. Peint., 40, 4; 278, 6; A. García y Bellido, art. cit. in bibl., n. xiv ...
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Vedi BIOS dell'anno: 1973 - 1994
BIOS (Βίος)
Red.
Personificazione della Vita. È raffigurata in mosaici del tardo impero. In uno da Homs, antica Emesa, in Siria, ora al Royal Ontario Museum di Toronto, [...] mano destra un oggetto circolare decorato da una rosetta, simile ad una patera. Alla sua spalla si appoggia Tryphé. Nei mosaici di Antiochia appare due volte: nella Casa degli Eroti come busto femminile diademato entro emblema; nella Casa del Dioniso ...
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Mosaicista veneziano (m. 1594). Nel 1532 entrò come apprendista nella fabbrica di S. Marco. Eseguì mosaici su cartoni del Tintoretto (Le nozze di Cana, 1566-68) e del Veronese (La guarigione del lebbroso [...] e del cieco nato, 1568-72) ...
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KRATEROS (Κρατερός)
Red.
3°. - Mosaicista del II sec. d. C. La sua firma appare su alcuni mosaici di un edificio romano recentemente esplorato a Cefalonia, al di sotto della chiesa di S. Atanasio nel [...] villaggio di Skala, distrutta dal recente terremoto. Tra i mosaici, notevoli per curiose figurazioni e per l'abbondanza di iscrizioni metriche, è singolare una rappresentazione allegorica dell'Invidia (Phtònos) come un giovane nudo aggredito da ...
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Mosaicista (sec. 13º), d'ignota origine, forse veneto per educazione. Compì la parte più antica dei mosaici del battistero di Firenze, di stile strettamente bizantino (1225). ...
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SPAGNA
A. Balil
Collezioni archeologiche. - In linea di massima le collezioni archeologiche della S. sono costituite da materiali di provenienza spagnola. In genere le collezioni sono state formate [...] (dal 1939).
Museo de Historia de la Ciudad. Ruderi di costruzioni romane di Barcellona e delle mura del Basso Impero. Mosaici, notevole collezione di scultura, di speciale interesse i ritratti e il torso di Dioniso seduto. Raduna i ritrovamenti degli ...
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Mosaicista (Vercelli 1586 - Roma 1644). A Roma fu allievo di M. Provenzale e dal 1629 curatore dei mosaici della basilica di S. Pietro (decorazione delle cappelle della Colonna e di S. Michele, da cartoni [...] di A. Sacchi, Lanfranco e altri). Di lui sono anche il ritratto di O. Ubaldini sul suo monumento funebre nella chiesa della Minerva a Roma, e i mosaici nell'altare Filomarino (da cartoni di G. Reni) nella chiesa dei SS. Apostoli a Napoli. ...
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Pittore (Bologna 1465 circa - Roma dopo il 1516). Documentato nel duomo di Orvieto come restauratore di mosaici (1485-95), nel 1493 fece parte della cerchia del Pinturicchio nella decorazione dell'appartamento [...] Borgia in Vaticano. A Roma, protetto dal card. Riario, con A. Aspertini, A. Bregno, B. Peruzzi, P. Leto, condivise l'amore e lo studio dell'antico che rifuse nella sua produzione grafica e pittorica, incentrata ...
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fine 3° sec.), con foro, templi, arco e mausoleo di età augustea, monumenti pubblici, terme, case con mosaici, iscrizioni. Le decorazioni architettoniche e le sculture presentano influssi ellenistico-romani [...] e talvolta elementi di derivazione celtica ...
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mosaicato
moṡaicato agg. [der. di mosaico2]. – 1. Nel linguaggio artistico, fatto, ornato a mosaico: pavimento mosaicato. 2. In patologia vegetale, detto di pianta o organo vegetale affetto dalla malattia del mosaico. 3. In legatoria, di legatura...
mosaicismo
moṡaicismo s. m. [der. di mosaico, nel sign. biologico]. – In biologia, fenomeno per cui un individuo presenta regioni del corpo caratterizzate da linee cellulari che, sebbene derivino dallo stesso zigote da cui derivano le altre,...