DISEGNO
F. Manzari
Pochi sono gli esempi di d. medievali conservati anteriori alla seconda metà del Trecento; tale scarsità, a fronte dell'abbondanza di d. rinascimentali, è stata spiegata (Oertel, [...] , Cab. Des., inv. 1222). Sono ritenuti copie di pitture murali anche un d. di ambito cimabuesco, che probabilmente ripete un mosaico o un affresco bizantino raffigurante i Quaranta martiri (Roma, BAV, Barb. lat. 144, c. 130v; Degenhart, 1950, p. 98 ...
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(lat. Caesarēa) Antica città costiera fenicia (od. Cherchell, Algeria), chiamata Iol, fu sotto i re numidi nel 2° sec. a.C., poi sede dei re mauri. Giuba II le diede il nome di C. in onore di Augusto. [...] della città antica: il grandioso tumulo sepolcrale preromano, chiamato tomba della cristiana, resti delle mura, di terme, di luoghi destinati a pubblici spettacoli, di un acquedotto. Importanti le raccolte (statue e mosaici) del museo archeologico. ...
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EUCHAITA o Eucheta (Εὐχάιτα) - Città dell'Asia Minore, nella provincia d'Elenoponto, oggi distrutta.
Villaggio del territorio d'Amasia, prima di Costantino, divenne celebre allorquando vi furono traslate [...] persecuzione di Massimiano, uno dei più venerati "santi guerrieri" della Chiesa greca. Una chiesa ornata di affreschi e mosaici sorta sulla tomba del martire è stata descritta in un panegirico di San Teodoro attribuito, con poca attendibilità, a ...
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Architetto, scultore e stuccatore, nacque a Millesimo e ivi morì nel 1602, dopo lunga operosità in Austria. Le sue cose più notevoli si possono ammirare a Salisburgo, dove egli fu per lunghi anni capomaestro [...] a pianta rotonda, con ricca decorazione interna, a stucchi, statue, incrostazioni di marmi, mosaici, ecc. In seguito all'uso che il C. quivi fece del mosaico di vetro, sorse a Salisburgo e prosegue ancora, una fiorente industria di ceramiche.
Bibl ...
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PITTURA bizantina
T. Velmans
La p. bizantina fece la sua comparsa solo due secoli dopo la fondazione di Costantinopoli nel 324 e ben dopo la suddivisione dell'Impero romano nella parte occidentale e [...] e dal Figlio.In Russia, il principe Jaroslav I fondò la Santa Sofia di Kiev (1037). Solo l'abside venne decorata da mosaici dallo stile pesante, severo e maestoso, che ricorda al tempo stesso quello di Hosios Lukas e quello della Nea Moni di Chio ...
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Vedi MADABA dell'anno: 1961 - 1995
MADAΒA (Μήδαβα, Madaba; v. vol. IV p. 760)
M. Piccirillo
Città dell'altopiano di Moab, nell'odierna Giordania, 30 km a S di Philadelphia ('Ammān) sul percorso della [...] lastricato sul quale si aprivano gli ambienti della casa; fu distrutto da un incendio nei primi decenni del VII secolo. Una sala mosaicata occupava il centro dell'ala orientale (9,50 x 7,30 m). L'ingresso della sala era introdotto da un paio di ...
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Vedi FAENZA dell'anno: 1960 - 1994
FAENZA (v. vol.III, p. 567)
V. Righini
I rinvenimenti archeologici degli ultimi vent'anni hanno fornito una mole cospicua di nuovi dati.
Per le facies più antiche sono [...] cervo.
Riferibili a età tardoantica sono diversi complessi di mosaici. Le datazioni proposte oscillano fra la seconda metà del 67-124; M. Bollini, Per la storia urbana di Faenza. I mosaici romani, pp. 125-163; V. Righini, Le lucerne ellenistiche e ...
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arredamento
Fabrizio Di Marco
Come utilizzare al meglio gli ambienti di un edificio
L'arredamento consente di sfruttare nel modo migliore e di abbellire gli interni di un edificio attraverso la disposizione [...] modificandone la struttura, per esempio spostando o creando muri e tramezzi, o inserendovi elementi decorativi come specchi, stucchi, mosaici, arazzi, tappeti e tendaggi. Il secondo tipo riguarda la scelta e la collocazione dei mobili e di altri ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] ambiente ebraico, oltre ad almeno due raffigurazioni del sacrificio di Isacco in pitture monumentali (sull'altare di Dura e nel mosaico pavimentale della sinagoga di Gerasa), se ne può citare una su una gemma di notevole antichità (Coll. Torrey; v. C ...
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Vedi COO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COO (Κῶς, Cos)
L. Laurenzi
È la seconda isola per grandezza, dopo Rodi, nelle Sporadi meridionali e, per i grandi scavi ivi compiuti fra il 1900 e il 1904 da una [...] un grande cortile con una vasca centrale ornata di nicchie e grandi ambienti all'intorno. Un cubicolo è ornato di un mosaico col "ratto d'Europa" e aveva le pareti dipinte con figure di danzatori. La casa era ornata di grandi sculture rappresentanti ...
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mosaicato
moṡaicato agg. [der. di mosaico2]. – 1. Nel linguaggio artistico, fatto, ornato a mosaico: pavimento mosaicato. 2. In patologia vegetale, detto di pianta o organo vegetale affetto dalla malattia del mosaico. 3. In legatoria, di legatura...
mosaicismo
moṡaicismo s. m. [der. di mosaico, nel sign. biologico]. – In biologia, fenomeno per cui un individuo presenta regioni del corpo caratterizzate da linee cellulari che, sebbene derivino dallo stesso zigote da cui derivano le altre,...